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<div style="background:#fff;border:#bbb dashed 1px;padding:5px"><a href="http://it.citatepedia.net/comments.php?id=1987" style="color:#000;text-decoration:none"><div style="margin:10px 0"><strong>La libertà</strong></div><div style="margin:10px 0"><a href="http://www.citatepedia.ro/comentarii.php?id=1987" style="color:#000;text-decoration:none">E un oratore disse: Parlaci della Libertà. <br>E lui rispose: <br>Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà, <br>Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide. <br>Sì, al bosco sacro e all'ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione. <br>E in me il cuore ha sanguinato, poiché sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà sarà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento. <br>In verità sarete liberi quando i vostri giorni non saranno privi di pena e le vostre notti di angoscia e di esigenze. <br>Quando di queste cose sarà circonfusa la vostra vita, allora vi leverete al di sopra di esse nudi e senza vincoli.</a></div><div style="margin:10px 0"><a href="http://www.citatepedia.ro/comentarii.php?id=1987" style="color:#000;text-decoration:none">Ma come potrete elevarvi oltre i giorni e le notti se non spezzando le catene che all'alba della vostra conoscenza hanno imprigionato l'ora del meriggio? <br>Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.</a></div><div style="margin:10px 0"><a href="http://www.citatepedia.ro/comentarii.php?id=1987" style="color:#000;text-decoration:none">E cos'è mai se non parte di voi stessi ciò che vorreste respingere per essere liberi? <br>L'ingiusta legge che vorreste abolire è la stessa che la vostra mano vi ha scritto sulla fronte. <br>Non potete cancellarla bruciando i libri di diritto né lavando la fronte dei vostri giudici, neppure riversandovi sopra le onde del mare.</a></div><div style="margin:10px 0"><a href="http://www.citatepedia.ro/comentarii.php?id=1987" style="color:#000;text-decoration:none">Se è un despota colui che volete detronizzare, badate prima che il trono eretto dentro di voi sia già stato distrutto. <br>Poiché come può un tiranno governare uomini liberi e fieri, se non per una tirannia e un difetto della loro stessa libertà e del loro orgoglio? <br>E se volete allontanare un affanno, ricordate che questo affanno non vi è stato imposto, ma voi l'avete scelto. <br>E se volete dissipare un timore, cercatelo in voi e non nella mano di chi questo timore v'incute. <br>In verità, ciò che anelate e temete, che vi ripugna e vi blandisce, ciò che perseguite e ciò che vorreste sfuggire, ognuna di queste cose muove nel vostro essere in un costante e incompiuto abbraccio. <br>Come luci e ombre unite in una stretta, ogni cosa si agita in voi. <br>e quando un'ombra svanisce, la luce che indugia diventa ombra per un'altra luce. <br>E così quando la vostra libertà getta le catene diventa essa stessa la catena di una libertà più grande.</a></div><div style="margin:10px 0"><br /></a><br />poesia di <a href="http://it.citatepedia.net/by.php?a=Khalil+Gibran">Khalil Gibran</a> da <i>Il Profeta</i><div class=q>
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<script type="text/javascript" src="//s7.addthis.com/js/300/addthis_widget.js#pubid=citatepedia" async="async"></script><div style="display:inline-block" class="addthis_sharing_toolbox" data-url="http://it.citatepedia.net/comments.php?id=1987" data-title="La libertà de Khalil Gibran" data-description="E un oratore disse: Parlaci della Libertà. /E lui rispose: /Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà, /Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide. /Sì, al b..."></div>
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