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Citazioni di anna mari amozoni, pagina 2

Né mistero, né dolore

Né mistero, né dolore,
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.

Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.

Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo...
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.

poesia di Anna AhmatovaSegnala un problemaCitazioni simili
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Venezia

Colombaia dorata sull'acqua,
tenera e verde struggente,
e una brezza marina che spazza
la scia sottile delle barche nere.

Che dolci, strani volti tra la folla,
nelle botteghe lucenti balocchi:
un leone col libro su un cuscino a ricami,
un leone col libro su una colonna di marmo.

Come su di un'antica tela scolorita,
il cielo azzurro fioco si rapprende...
ma non si è stretti in quest'angustia,
e non opprimono l'umido e l'afa.

poesia di Anna AhmatovaSegnala un problemaCitazioni simili
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Anna Antolisei

XII

Si tramutò quindi
la mia fragilità innovata
da punto fermo d’ansiosa debolezza
in strale che va verso un Ancòra;
smise d’essere motivo di sconcerto
non fu più segno di apatica vecchiezza
ma impertinente, ammiccante,
incalzante invito al gioco.
E quieto gioco è
da allora:
io, l’antico claudicante,
sbrecciato, cadente, sereno muro vivo
a rimirare laggiù
molto lontano
chi ancora tanto investe
sul moto o sull’inerzia.

poesia di Anna Antolisei da Il muro (2004)Segnala un problemaCitazioni simili
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Jules Verne

Prof. Arronax: Voi amate il mare, capitano?
Nemo: Sì! L'amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l'immenso deserto dove l'uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. Il mare non è altro che il veicolo di un'esistenza soprannaturale e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l'infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti. Infatti, professore, la natura vi si manifesta co i suoi tre regni: minerale, vegetale, animale.

replica da Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne (1982)Segnala un problemaCitazioni simili
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Jules Verne

In quel momento, alcune acqueforti appese alle pareti, e che non avevo notato nella prima visita (nella stanza di Nemo) mi colpirono. Erano ritratti di quei grandi uomini della storia la cui esistenza non è stata dedicata che a una grande idea umana. Kosciusko, l'eroe caduto al grido Finis Poloninniae; Botzaris, il Leonida della Grecia moderna; O' Connell, il difensore dell'Irlanda; Manin, il patriota italiano; Lincoln, caduto sotto la palla di uno schiavista, e infine quel martire della liberazione della razza negra, John Brown, appeso al patibolo, come l'ha terribilmente disegnato la penna di Victor Hugo.

Jules Verne in Ventimila leghe sotto i mari (1982)Segnala un problemaCitazioni simili
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Charles Baudelaire

L'Albatro

Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio
Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di vïaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.

E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.

Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!

Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare.

poesia di Charles Baudelaire da I fiori del maleSegnala un problemaCitazioni simili
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Eugenio Montale

L’Anguilla

L’anguilla, la sirena
dei mari freddi che lascia il Baltico
per giungere ai nostri mari,
ai nostri estuari, ai fiumi
che risale in profondo, sotto la piena avversa,
di ramo in ramo e poi
di capello in capello, assottigliati,
sempre più addentro, sempre più nel cuore
del macigno, filtrando
tra gorielli di melma finché un giorno
una luce scoccata dai castagni
ne accende il guizzo in pozze d’acquamorta,
nei fossi che declinano
dai balzi d’Appennino alla Romagna;
l’anguilla, torcia, frusta,
freccia d’Amore in terra
che solo i nostri botri o i disseccati
ruscelli pirenaici riconducono
a paradisi di fecondazione;
l’anima verde che cerca

[...] Read more

poesia di Eugenio MontaleSegnala un problemaCitazioni simili
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Anna Freud

Si è sempre constatato che una mente creativa sopravvive a qualunque tipo di educazione.

Anna Freud in conferenza alla società psicanalitica di New York (1968)Segnala un problemaCitazioni simili
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Silvana Baroni

Io che di fronte ai decimali spezzo la vita e digiuno il lunedì

Io che di fronte ai decimali spezzo la vita e digiuno il lunedì
guardo te che sospiri come se immaginassi
mentre ti scortichi la pelle e parti in volo
lepidottero dietro il demone dei mari.
Io resto a casa alzo la bandiera impenno il paradiso
resto cambiando autrice di proprietà bizzarre
fino a vertici apertamente smentibili.
Io in una casa di pazzi ho sempre ragione
e quando scendo dai miei ragionamenti sono felice
ho sul mento una grigia barbetta da capra.

poesia di Silvana BaroniSegnala un problemaCitazioni simili
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Anna Antolisei

IV

Io - il Muro - prima fui Pietra.
So di me d’essere stato roccia
compatta e verticale a vigilare
per Ere ed Ere intiere.
So di uno scalpello bagnato di sudore
che venne a separar me da me stessa,
quasi che una goccia levata al mare
smetta per questo strappo
d’essere mare.
Presi la via;
dopo un percorso lungo
fui deposta ove gli odori spanti
non mi erano più noti,
a me stessa congiunta
in mille squadrati blocchi
e qui ricomposta infine,
dove mi accarezza
un clima forestiero.

poesia di Anna Antolisei da Il muro (2004)Segnala un problemaCitazioni simili
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