Citazioni di Hapa, large, fine mesh

Non è la fine. Non è neanche il principio della fine. Ma è, forse, la fine del principio.
Winston Churchill in discorso alla Mansion House (10 novembre 1942)
Aggiunto di Simona Enache
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Il servo non sa ciò che fa il padrone, perché il padrone gli dice soltanto l'azione e non lo scopo; per questo egli vi si assoggetta servilmente e spesso pecca contro il fine. Ma Gesù Cristo ci ha detto il fine. E voi distruggete questo fine.
Blaise Pascal in Pensieri
Aggiunto di Simona Enache
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Ci si avvicina alla fine del viaggio. Ma la fine è un traguardo, non una catastrofe.
citazione di George Sand
Aggiunto di Simona Enache
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La fine dell'anno non è né una fine, né un inizio, ma un corso, con tutta la saggezza che l'esperienza può infondere in noi.
citazione di Hal Borland
Aggiunto di Dan Costinaş
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Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole.
citazione di Epicur
Aggiunto di Simona Enache
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Il fine della filosofia è sempre il medesimo, aiutare gli uomini a capire se stessi e quindi a operare alla luce del giorno e non paurosamente, nell'ombra.
Isaiah Berlin in Il fine della filosofia
Aggiunto di Simona Enache
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Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita.
citazione di Arthur Schopenhauer
Aggiunto di Simona Enache
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La nostra società è talmente malata che fa diventare malato l'individuo e che l'individuo in questa società, in questo mondo, alla fine si dice che muore, ma questo non è vero perché ognuno di noi alla fine è stato ucciso.
Ingeborg Bachmann in Corriere della sera (21 marzo 2010)
Aggiunto di Simona Enache
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Donna
Donna
Col tuo corpo bianco e fine,
Con il delicato profumo di giglio,
Ogni momento mi scuoti.
E la mia carne si contorce profondamente
Con voluttà, fuoco e ghiaccio.
Donna
Il tuo corpo è il frutto proibito,
E davanti a lui
Cado in ginocchio e sussurando:
"Possono i mondi perire,
E le montagne affondere,
Tu Dio sei me: "Inizio/Fine!"
Donna
Di fronte a te... mi piego.
poesia di Floarea Carbune, traduzione di Adina Maria Neghirla
Aggiunto di anonimo
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Ascolto e mi sento dettare un mondo congelato in perdita d'equilibrio, sotto una luce debole e calma e niente di più, sufficiente per vedere, capite, e congelata anch'essa. E sento mormorare che tutto si flette e cede, come sotto dei pesi, ma qui non ci sono pesi, e anche il suolo, inadatto a reggere, e anche la luce, verso una fine che sembra non debba mai esserci. Perché che fine può esserci a queste solitudini in cui non ci fu mai vero chiarore, né verticalità, né solida base, ma sempre queste cose pencolanti, slittanti in un franare senza fine, sotto un cielo senza memoria di mattino né speranza di sera. Queste cose, quali cose, venute da dove, fatte di che? E sembra che qui nulla si muova, né mai si sia mosso, né mai si muoverà, salvo io, che non mi muovo neanch'io quando sono qui, bensì osservo e mi mostro. Sì, è un mondo finito, malgrado le apparenze, è la sua fine che lo ha suscitato, è finendo che è cominciato, è abbastanza chiaro? E anch'io sono finito, quando ci sono, gli occhi mi si chiudono, le mie sofferenze cessano e io finisco, piegato come non possono esserlo i viventi.
Samuel Beckett in Molloy (1996)
Aggiunto di Simona Enache
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