Citazioni di fantasie
La filosofia sembra che si occupi solo della verità, ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie, ma forse dice la verità.
A. Tabucchi in Sostiene Pereira
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare. Sappiamo che esse sono il semplice risultato di accidenti o punti di vista, ma non abbiamo nulla da guadagnare ad abbatterle. E infatti, è straordinariamente insensato voler abbattere con un forcone da stalla un miraggio che non è mai esistito. Penso che all'uomo assennato convenga scegliere le fantasie che più gli aggradano e crogiolarvisi innocentemente, conscio del fatto che, siccome la realtà non esiste, non c'è niente da guadagnare e molto da perdere nel buttarle via. Ancora, non esistono fantasie preferibili ad altre, perché la misura del loro valore dipende dal rispettivo grado di adattamento alla mente che le contiene.
H.P. Lovecraft in Lettere dall\'altrove
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
L'uomo energico, l'uomo di successo, è colui che riesce, a forza di lavoro, a trasformare in realtà le sue fantasie di desiderio.
citazione di Sigmund Freud
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Ho molte fantasie erotiche sulle donne, e mi piace stare con le donne, ma mi ritengo soddisfatta soprattutto con un uomo.
citazione di Madonna
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
E così voi credete nella realtà!… Mi affascinate, davvero. Non vi avrei mai supposto ingenuo a tal segno. La realtà! Avanti, parlatemene, di questa realtà! Sottraetevi a queste candide fantasie. Suvvia! Siamo noi che la creiamo, la realtà.
citazione di Balzac
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Credo che l'immaginazione umana non inventi fantasie così forsennate che non abbiamo riscontro in qualche pubblica consuetudine e perciò tali che non trovino giustificazione e fondamento nella nuova ragione.
Michel de Montaigne in Peccatori di provincia, nella prefazione a Gabriel Chevallier
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Il corvo
Una volta, a mezzanotte, mentre stanco e affaticato
meditavo sovra un raro, strano codice obliato,
e la testa grave e assorta — non reggevami piú su,
fui destato all'improvviso da un romore alla mia porta.
"Un viatore, un pellegrino, bussa — dissi — alla mia porta,
solo questo e nulla più!"
Oh, ricordo, era il dicembre e il riflesso sonnolento
dei tizzoni in agonia ricamava il pavimento.
Triste avevo invan l'aurora — chiesto e invano una virtù
a' miei libri, per scordare la perduta mia Lenora,
la raggiante, santa vergine che in ciel chiamano Lenora
e qui nome or non ha più!
E il severo, vago, morbido, ondeggiare dei velluti
mi riempiva, penetrava di terrori sconosciuti!
tanto infine che, a far corta — quell'angoscia, m'alzai su
mormorando: "È un pellegrino che ha battuto alla mia porta,
un viatore o un pellegrino che ha battuto alla mia porta,
questo, e nulla, nulla più!".
[...] Read more
poesia di Edgar Allan Poe (1845), traduzione di Ernesto Ragazzoni
Aggiunto di Dan Costinaş
Commenti! | Vota! | Copia! | In inglese | In Spanish | In rumeno