Io ho una grande fede nei matti; fiducia in me stesso la chiamano i miei amici.
citazione di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Dan CostinaÅŸ
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È veramente da mettere in dubbio che l'intelligenza umana possa creare un cifrario che poi l'ingegno non riesca a decifrare con l'applicazione necessaria.
Edgar Allan Poe in Lo scarabeo d'oro
Aggiunto di Simona Enache
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Ogni luogo amato è il mondo, per chi lo ama; ma l'amore non è più di moda, poiché i poeti l'hanno ucciso. Ne hanno scritto tanto che ormai nessuno presta più loro fede... Il vero amore prova sofferenza ed è silenzioso.
Edgar Allan Poe in Racconti fantastici
Aggiunto di Simona Enache
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I recessi ombrosi
I recessi ombrosi dove in sogno io vedo
i più vaghi uccelli canori,
son come labbra - e tutta la tua melodia
di parole cui il labbro da forma. -
I tuoi occhi, gemme nel cielo del cuore,
desolati si posano allora,
o Dio!, sulla mia mente funerea -
luce di stelle su un nero drappo.
Il tuo cuore - il tuo cuore! Mi ridesto
e sospiro, e dormo per sognare
di quella verità che l'oro non può mai comprare -
e di quelle futilità che sempre può, invece.
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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Al fiume
Bel fiume! Nel tuo limpido flutto
di lucido cristallo, acqua errabonda,
tu sei emblema d'una fulgente
beltà - cuore non disvelato -
piacevole intrico dell'arte
nella figlia del vecchio Alberto;
ma quando la tua onda ella contempla -
che scintilla allora e tremola,
oh, allora il più leggiadro rivo
si fa simile a colui che l'adora:
chè nel cuore di lui, come nel tuo scorrere,
l'immagine di colei è radicata:
in quel cuore che tremola al raggio
di occhi che cercano l'anima.
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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Imitazione
Un cupo insondabile mare
di sconfinato orgoglio -
mistero e sogno
m'appare quella mia prima età ;
un sogno, dico, che un estroso pensiero
popolò di strani esseri mai vissuti,
che il mio spirito non ha mai veduto.
Oh, li avessi lasciati in passare,
col mio occhio sognante!
Nessuno al mondo erediti
quella mia visione d'allora;
quei pensieri io controllerei,
come per magia, nella sua mente:
giacchè quella fulgente speranza
e quel lieto tempo sono svaniti,
con essi andò via, con un sospiro:
ma non m'importa che siano periti,
benchè così cari li avessi allora.
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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Un sogno
In visioni di notturna tenebra
spesso ho sognato svanite gioie -
mentre un sogno, da sveglio, di vita e di luce
m' ha lasciato col cuore implacato.
Ah, che cosa non è sogno in chiaro giorno
per colui il cui sguardo si posa
su quanto a lui è d' intorno con un raggio
che, a ritroso, si volge al tempo che non è più?
Quel sogno beato - quel sogno beato,
mentre il mondo intero m' era avverso,
m' ha rallegrato come un raggio cortese
che sa guidare un animo scontroso.
E benchè quella luce in tempestose notti
cosi' tremolasse di lontano -
che mai può aversi di più splendente e puro
nella diurna stella del Vero?
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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Canto
Ti vidi nel tuo giorno nuziale
e t' invase una vampata di rossore,
quantunque felicità ti brillasse d'intorno
e il mondo fosse tutto amore innanzi a te.
E il baleno che s'accese nei tuoi occhi
(quale ch'esso fosse per me),
fu quando alla Beltà di più conforme
potesse svelarsi alla mia vista dolente.
Fu quel rossore, credo, pudore di fanciulla -
e ben si comprende che così fosse.
Ma un più fiero incendio quel baleno
sollevò - ahimè! - nel petto di colui
che ti vide nel tuo giorno nuziale,
allorchè ti sorprese quell'acceso rossore,
quantunque felicità ti brillasse d'intorno
e il mondo fosse tutto amore innanzi a te.
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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La stella della sera
L'estate era al suo meriggio,
e la notte al suo colmo;
e ogni stella, nella sua propria orbita,
brillava pallida, pur nella luce
della luna, che più lucente e più fredda,
dominava tra gli schiavi pianeti,
nei cieli signora assoluta -
e, col suo raggio, sulle onde.
Per un poco io fissai
il suo freddo sorriso;
oh, troppo freddo - troppo freddo per me!
Passò, come un sudario,
una nuvola lanugiosa,
e io allora mi volsi a te
orgogliosa stella della sera,
alla tua remota fiamma,
più caro avendo il tuo raggio;
giacchè più mi allieta
l'orgogliosa parte
che in cielo svolgi a notte,
[...] Read more
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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Romanza
Romanza, che ami annuire e cantare
col capo assonnato e le ali ripiegate,
tra verdi fronde, quali agita
nel suo fondo un ombroso lago,
fu per me un variopinto pappagallo
- oh, a me familiare uccello -
che m'apprese a dir l'alfabeto
e a balbettare le prime parole,
qundo nel bosco selvaggio io giacevo,
fanciullo - dall'occhio sagace.
Ma da un pezzo, del Condor gli eterni anni
così scuotono il cielo stesso là in alto,
con tumulto di tuoni mentre passano,
che non ho io più tempo per oziose cure,
mentre spio l'inquieto cielo.
E quando un'ora con più lievi ali
getta su di me le sue morbide piume,
dissipar quel breve tempo con lira e rime
(vietate cose!) - delittuoso parrebbe al mio cuore:
[...] Read more
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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