bacio
A Zacinto
Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.
poesia di Ugo Foscolo
Aggiunto di Simona Enache
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Né più mai toccherò le sacre sponde
Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
Cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.
poesia di Ugo Foscolo
Aggiunto di Simona Enache
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Mio schiavo! Le condizioni alle quali vi accetto come schiavo e vi tollero vicino sono le seguenti: Dovete rinunciare totalmente al vostro Io. Non avrete altra volontà che la mia. Siete, tra le mie mani, uno strumento passivo che esegue senza discutere tutti i miei ordini. Se per caso un giorno dimenticaste che siete mio schiavo e se non mi obbediste più in tutto e per tutto, avrò il diritto di punirvi secondo il mio capriccio e di frustarvi... e se vivo nel lusso lasciando voi nel bisogno, se vi schiaccierò sotto i piedi, dovrete, senza lamentarvi, baciare il piede che vi schiaccia...
Leopold von Sacher-Masoch in Venere in pelliccia (1870)
Aggiunto di Simona Enache
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Amore, quanta strada
Amore, quante strade per giungere a un bacio,
che solitudine errante fino alla tua compagnia!
I treni continuano a rotolare soli con la pioggia.
A Taltal ancora non albeggia la primavera.
Ma tu ed io, amor mio, siamo uniti,
uniti dai vestiti alle radici,
uniti d'autunno, d'acqua, di fianchi,
fino ad essere solo tu, sol io uniti.
Pensare che costò tante pietre che trascina il fiume,
la foce dell'acqua del Boroa,
pensare che separati da treni e da nazioni
tu e io dovevamo semplicemente amarci,
confusi con tutti, con uomini e con donne,
con la terra che pianta ed educa i garofani.
poesia di Pablo Neruda
Aggiunto di Simona Enache
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Donna completa
Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi?
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia
corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell'ombra.
poesia di Pablo Neruda
Aggiunto di Simona Enache
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Sto esitando troppo e ogni giorno siamo più vicini ma anche più vecchi, c'è il rischio che quando troverò il coraggio, ti dirò dammi un bacio e mi chiederai: cos'è un bacio?
Giulia Carcasi in Tutto torna
Aggiunto di Simona Enache
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La solitaria rosa gialla
Che bei petali gialli,
Sensuali,
Bagnati nella rugiada del mattino!
Foglie d'oro,
Gambi in fiamme sotto il sole raggiante,
Bagliori di luce solare che affascinano...
è la ROSA GIALLA.
La selvaggia rosa
Cresce in alta montagna
Affrontando grandi nevicate e triste solitudini,
Senza dar' conto ad altri fiori,
Oppure ad altre anime...
Le rose sono i messaggeri d'amore
Che con tanta dolcezza vanno baciate
Dalle donne innamorate.
Provo raggiungerla salendo con coraggio,per toccarla,
[...] Read more
citazione di Floarea Carbune (22 novembre 1948)
Aggiunto di Adina M. Neghirla
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La notte nell'isola
Tutta la notte ho dormito con te
vicino al mare, nell'isola.
Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno,
tra il fuoco e l'acqua.
Forse assai tardi
i nostri sogni si unirono,
nell'alto o nel profondo,
in alto come rami che muove uno stesso vento,
in basso come rosse radici che si toccano.
Forse il tuo sogno
si separò dal mio
e per il mare oscuro
mi cercava,
come prima,
quando ancora non esistevi,
quando senza scorgerti
navigai al tuo fianco
e i tuoi occhi cercavano
[...] Read more
poesia di Pablo Neruda da Venti poesie d'amore e una canzone disperata (1924)
Aggiunto di Simona Enache
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Fare L'amore
Dimmelo, l'hai già detto e ridetto ma dimmelo
perché gli occhi pungenti ti brillino.
Spingiti come il vento tra i rami degli alberi
nel fogliame odoroso che si è
mosso per te...
Fare l'amore mette in pericolo tranquille parole.
Miele nel sole, vogliamo sciogliere le nostre parole
in questa canzone...
Ti chiamo amore con i nomi più grandi e più piccoli
e tu esageri un angelo in me.
Stringimi, ogni bacio finale è il penultimo
ma feroce tu stringiti a me,
se vivi, anch'io...
Fare l'amore mette in pericolo tranquille parole.
Miele nel sole, le tue parole mie di nuovo d'amore,
di nuovo d'amore...
Se vivi, vivo anch'io se muori, muoio anch'io
se ami, amo anch'io.
Fare l'amore mette in pericolo tranquille parole.
Miele nel sole, vogliamo sciogliere le nostre parole
[...] Read more
canzone interpretata di Daniela Miglietta da Tutto o niente (2000)
Aggiunto di Simona Enache
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Un chierico o un monaco che molesta gli adolescenti o i giovani, o chi è stato sorpreso a baciare o in un altro turpe atteggiamento, venga sferzato pubblicamente e perda la sua tonsura. Dopo essere stato rasato, venga ricoperto di sputi e stretto con catene di ferro, venga lasciato marcire nell'angustia del carcere per sei mesi. Al vespro, per tre giorni la settimana mangi pane d'orzo. Dopo, per altri sei mesi, sotto la custodia di un padre spirituale, vivendo segregato in un piccolo cortile, venga occupato con lavori manuali e con la preghiera. Sia sottoposto a digiuni, e cammini sempre sotto la custodia di due fratelli spirituali, senza alcuna frase perversa, o venga unito in concilio con i più giovani.
citazione di Pier Damiani
Aggiunto di Simona Enache
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