I cavalli sono sempre cavalli. I cavalieri non sono sempre cavalieri.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Come la donna, così il cavallo non ama i deboli, tanto meno li rispetta.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Il cavallo si ricorda sempre del bene che riceve, e ne è grato: l'uomo talvolta.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Ci sono cavalieri che peggiorano i loro cavalli, e cavalli che migliorano i loro cavalieri.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Le gambe del cavallo diventano del cavaliere; in cambio questi gli dona il proprio cervello.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Non è il cavallo che deve adattarsi al cattivo cavaliere, ma il cattivo cavaliere al buon cavallo.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Il cavallo è femmina anche quando è maschio; il cavaliere sappia essere maschio anche quando è femmina.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Il cavaliere non pretenderà di vincere la paura del suo cavallo, se non sia certo di aver vinto, anzitutto, la propria!
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Il cavallo che si sente trattato come un uomo, è spesso abbastanza intelligente per comportarsi subito da bestia; forse appunto per togliere il cavaliere dall'equivoco.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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Il cavallo è il più orgoglioso degli animali, perché non è servile verso il proprio padrone; è più cortese, perché non è scontroso con gli estranei: non guarda in faccia nessuno.
aforisma di Alessandro Alvisi da Aforismi e paradossi ippici (1938)
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