Non credeva in Dio, credeva nella comodità di credere in Dio.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
Aggiunto di Simona Enache
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Carrà: quanta pittura ha scritto, e quanta poca ne ha dipinta.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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Esistono tipi che assumono una personalità soltanto al telefono.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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Il contrario di quello che penso mi seduce come un mondo favoloso.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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Siamo uniti da una reciproca antipatia che non riusciamo a sfogare.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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La mia fantasia si è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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Non pagare i debiti, ma versare grosse lacrime di acconto ai creditori.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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Un’idea che non trova posto a sedere è capace di fare la rivoluzione.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
Aggiunto di Simona Enache
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L’arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere chiamati.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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La virtù affascina, ma c’è sempre in noi la speranza di corromperla.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
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