Dopo il lavore è dolce il riposo.
Euripide in Andromaca, 133
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Citazioni simili
Ah! Come è dolce il sapore del caffè! Più dolce di mille baci, più dolce di un vino moscato.
citazione di Johann Sebastian Bach
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Mi hanno dato un po’ di riposo fra due periodi di vacanza.
aforisma di Valeriu Butulescu, traduzione di Giocondina Toigo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Tutti lavoriamo per arrivare al riposo: è ancora la pigrizia a renderci laboriosi.
citazione di Jean-Jacques Rousseau
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
A volte, la cosa più urgente e importante che si possa fare, è concedersi un completo riposo.
citazione di Ashleigh Brilliant
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
aforisma di Leo Longanesi da La sua signora, Taccuino (1957)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Celestina: L'amore è un fuoco nascosto, una piaga gradevole, un veleno saporito, una amarezza dolce, un dolore dilettevole, un tormento allegro, una ferita dolce e fiera, una morte blanda.
replica da La Celestina di Fernando de Rojas (1499)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Dopo un certo tempo, si può dire che "avere" non sia, dopo tutto, una cosa così piacevole come "volere". Non è logico, ma spesso è vero.
Gene Roddenberry in Star Trek
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Se non vendo io la mia azienda c’è chi lo fara dopo di me. Questa non è una speculazione, non lo faccio per interesse, è un regalo che faccio a me stesso, del resto, dopo che sarò morto i soldi non mi serviranno più.
citazione di Pierre Cardin
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
La Canzone Dei Vecchi Amanti (La chanson des vieux amants)
Certo ci fu qualche tempesta
anni d'amore alla follia.
Mille volte tu dicesti basta
mille volte io me ne andai via.
Ed ogni mobile ricorda
in questa stanza senza culla
i lampi dei vecchi contrasti
non c'era più una cosa giusta
avevi perso il tuo calore
ed io la febbre di conquista.
Mio amore, mio dolce, meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
So tutto delle tue magie
e tu della mia intimità
sapevo delle tue bugie
tu delle mie tristi viltà.
So che hai avuto degli amanti
bisogna pur passare il tempo
bisogna pur che il corpo esulti
ma c'é voluto del talento
per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
Mio amore, mio dolce, mio meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
Il tempo passa e ci scoraggia,
tormenti sulla nostra via
ma dimmi c'é peggior insidia
che amarsi con monotonia.
Adesso piangi molto dopo
io mi dispero con ritardo
non abbiamo più misteri
si lascia meno fare al caso
scendiamo a patti con la terra
però é la stessa dolce guerra.
Mon amour
mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour
de l'aube claire jusqu'à la fin du jour
je t'aime encore, tu sais, je t'ame.
canzone interpretata di Franco Battiato da Fleurs (1999)
Aggiunto di Simona Enache
1 commento - Commenti! | Vota! | Copia!
Sera di Gavinana
Ecco la sera e spiove
sul toscano Appennino.
Con lo scender che fa le nubi a valle,
prese a lembi qua e là
come ragne fra gli alberi intricate,
si colorano i monti di viola.
Dolce vagare allora
per chi s'affanna il giorno
ed in se stesso, incredulo, si torce.
Viene dai borghi, qui sotto, in faccende,
un vociar lieto e folto in cui si sente
il giorno che declina
e il riposo imminente.
Vi si mischia il pulsare, il batter secco
ed alto del camion sullo stradone
bianco che varca i monti.
E tutto quanto a sera,
grilli, campane, fonti,
fa concerto e preghiera,
trema nell'aria sgombra.
Ma come più rifulge,
nell'ora che non ha un'altra luce,
il manto dei tuoi fianchi ampi, Appennino.
Sui tuoi prati che salgono a gironi,
questo liquido verde, che rispunta
fra gl'inganni del sole ad ogni acquata,
al vento trascolora, e mi rapisce,
per l'inquieto cammino,
sì che teneramente fa star muta
l'anima vagabonda.
poesia di Vincenzo Cardarelli
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Dopo la prima naturale reazione di rabbia, per la prima volta dopo tre anni e mezzo non ti ho più rincorso, perché sapevo che quella luce che dicevi di cercare nei miei occhi non sarebbe più tornata.
Fabrizio Corona in Mea Culpa, lettera a Belen Rodriguez (14 gennaio 2014)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
L'anima è fatta per un bene così grande ed alto, che essa non può in alcun modo trovare riposo, ed è sempre infelice, finché non giunge, sopra ogni modo, a quel bene eterno che è Dio, per il quale essa è fatta.
Meister Eckhart in I sermoni (2002)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Dolce è la vendetta, specialmente per le donne.
citazione di Albert Einstein
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Dolce è la vendetta, specialmente per le donne.
Byron in Don Giovanni
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Ben era quel Parini che richiesto di gridare Viva la Repubblica e muoiono i tiranni rispose: "Viva la Repubblica e morte a nessuno!" Ben era quel Foscolo che diede l'ultima pennellata al suo ritratto dicendo: "Morte sol mi darà pace e riposo."
citazione di Ippolito Nievo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
È dolce cosa rammentar nel porto le tempeste passate.
citazione di Vincenzo Cuoco
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Come il frutto. Cadi, quando il tuo mondo è più dolce.
aforisma di Valeriu Butulescu (giugno 2010), traduzione di Simona Enache
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia! | In rumeno
La speranza è un alimento dolce e salutare senza il quale non puoi vivere.
citazione di Camelia Oprița
Aggiunto di anonimo
Commenti! | Vota! | Copia!
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
Vauvenargues in Riflessioni e massime
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
La Chimera
Non so se tra roccie il tuo pallido
Viso m'apparve, o sorriso
Di lontananze ignote
Fosti, la china eburnea
Fronte fulgente o giovine
Suora de la Gioconda:
O delle primavere
Spente, per i tuoi mitici pallori
O Regina O Regina adolescente:
Ma per il tuo ignoto poema
Di voluttà e di dolore
Musica fanciulla esangue,
Segnato di linea di sangue
Nel cerchio delle labbra sinuose
Regina de la melodia:
Ma per il vergine capo
Reclino, io poeta notturno
Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo,
Io per il tuo dolce mistero
Io per il tuo divenir taciturno.
Non so se la fiamma pallida
Fu dei capelli il vivente
Segno del suo pallore,
Non so se fu un dolce vapore,
Dolce sul mio dolore,
Sorriso di un volto notturno:
Guardo le bianche rocce le mute fonti dei venti
E l'immobilità dei firmamenti
E i gonfii rivi che vanno piangenti
E l'ombre del lavoro umano curve là sui poggi algenti
E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti
E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera.
poesia di Dino Campana
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!