Le leggi criminali fissando le convenevoli pene ai diversi delitti che turbano l'ordine sociale, producono quella tranquillità, ch'è il principale oggetto della società.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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L'opinione... è forse il solo cemento della società.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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Perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, dev'essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata a' delitti, dettata dalle leggi.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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Non vi è libertà ogni qualvolta le leggi permettono che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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Il piú sicuro ma piú difficil mezzo di prevenire i delitti si è di perfezionare l'educazione.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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La società ha pieno titolo di abrogare o alterare qualsiasi particolare diritto di proprietà che in base ad adeguata riflessione reputi ostare al bene pubblico. E certamente il terribile atto di accusa che, come abbiamo visto in un capitolo precedente, i socialisti sono stati in grado di montare contro l'attuale ordine economico della società richiede piena considerazione di tutti i mezzi attraverso i quali l'istituzione della proprietà privata possa essere fatta funzionare in maniera più proficua per quella ampia porzione della società che attualmente beneficia in minima parte dei suoi diretti vantaggi.
citazione di John Stuart Mill
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Non c'è motivo sociale evidente nell'acquisto di puro sapere, non c'è chiaro beneficio sociale nel procurarselo.
John Dewey in Scuola e società
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In questo secolo la face della filosofia incominciò a rischiarare le tenebre del foro. Il primo si fu l'autore dello "Spirito delle leggi", cioè il celebre Presidente di Montesquieu a gittare lo sguardo filosofico sulla giurisprudenza criminale. Il celebre Marchese Beccaria ex proposito nel libro "Dei delitti, e delle pene" molto famoso in Europa, richiamò ad esame molte dottrine ciecamente seguite nel foro. Una folla di scrittori seguirono le orme di questi valentuomini. Ma a dire il vero, benché molte vedute piene di filosofia e di umanità si scorgano nelle opere loro; tuttavolta non mostrano sempre molta cognizione delle leggi, e del foro, e sovente la di loro analisi non è molto esatta né molto profonda.
citazione di Francesco Mario Pagano
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L'intensione della pena di schiavitù perpetua sostituita alla pena di morte ha ciò che basta per rimuovere qualunque animo determinato.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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In questo secolo la face della filosofia incominciò a rischiarare le tenebre del foro. Il primo si fu l'autore dello Spirito delle leggi, cioè il celebre Presidente di Montesquieu a gittare lo sguardo filosofico sulla giurisprudenza criminale. Il celebre Marchese Beccaria ex proposito nel libro Dei delitti, e delle pene molto famoso in Europa, richiamò ad esame molte dottrine ciecamente seguite nel foro. Una folla di scrittori seguirono le orme di questi valentuomini. Ma a dire il vero, benché molte vedute piene di filosofia e di umanità si scorgano nelle opere loro; tuttavolta non mostrano sempre molta cognizione delle leggi, e del foro, e sovente la di loro analisi non è molto esatta né molto profonda.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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Chi è mai colui che abbia voluto lasciare ad altri uomini l'arbitrio di ucciderlo?
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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E'imposibile di prevenire tutti i disordini nell'universal combattimento delle passioni umane. Essi crescono in ragione composta della popolazione e dell'incrocicchiamento degli interessi particolari, che non è possibile dirigere geometricamente alle publiche utilità.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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La morte di un cittadino non può credersi necessaria che per due motivi. Il primo, quando anche privo di libertà egli abbia ancora tali relazioni e tal potenza che interessi la sicurezza della nazione, quando la sua esistenza possa produrre una rivoluzione pericolosa nella forma di governo stabilita... Io non veggo necessità alcuna di distruggere un cittadino, se non quando la di lui morte fosse il vero ed unico freno per distogliere gli altri del commettere delitti, secondo motivo per cui può credersi giusta e necessaria la pena di morte.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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Fra le tante distruzioni di cui il passaggio della pestilenza fascista è responsabile, si dovrà annoverare anche quella, non riparabile in pochi anni, del senso della legalità... Per vent'anni il fascismo ha educato i cittadini proprio a disprezzare le leggi, a far di tutto per frodarle e per irriderle nell'ombra.
Piero Calamandrei in Costituzione e leggi di Antigone. Scritti e discorsi politici
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La consapevolezza della finalità sociale della storia frena la tendenza a ridurre la storia a mito, novella o pura letteratura.
John Dewey in Scuola e società
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La storia degli uomini ci dè l'idea di un immenso pelago di errori fra i quali poche e confuse e a grand'intervalli distanti verità soprannuotano.
Cesare Beccaria in Dei delitti e delle pene
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Per scoprire le migliori regole di società, quali possono convenire alle nazioni, sarebbe necessaria un'intelligenza superiore che vedesse tutte le passioni senza provarne alcuna, che non avesse alcun rapporto con la nostra natura pur conoscendola a fondo, che avesse, indipendentemente da noi, una propria felicità e che tuttavia volesse occuparsi della nostra, infine che, nello svolgersi dei tempi, potesse lavorare in un secolo e godere in un altro, preparandosi una gloria lontana. Sarebbero necessari degli dèi per dare delle leggi agli uomini.
Jean-Jacques Rousseau in Il contratto sociale
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Saggiamente l'immortale Ugon Grozio chiamò il dritto positivo diritto naturale ipotetico, poiché egli è il dritto medesimo della natura, che viene stabilito dalla medesima, dato un fatto, cioè stabilire la società. Ed elegantemente il dritto civile vien chiamato la ragion civile, poiché è una derivazione di quella eterna ed immutabile ragione, della quale partecipano gli uomini, e sviluppano gli umani legislatori, quando stabiliscono le leggi positive.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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La Poesia è quella inquetudine, in versi, da quale si nasce la tranquillità del poeta.
Aneta Timplaru Horghidan (ottobre 2007)
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In uno stato ben governato vi sono poche punizioni, non perché si facciano molte grazie, ma perché vi sono pochi criminali: quando lo stato è in decadenza il gran numero dei crimini ne assicura ne assicura l'impunità.
Jean-Jacques Rousseau in Il contratto sociale
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Non so che cosa voi chiamiate una società perfetta. Ma non v'è società vivente fuori di quella che è animata dall'ineguaglianza e dall'ingiustizia.
citazione di Paul Claudel
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