Non potevo sapere che io e lei appartenevamo a due specie diverse. Elena era di quelle che amano di più quando sono trattati male. Per me era il contrario: più mi sentivo amata, più amavo.
Amelie Nothomb in Sabotaggio d'amore
Aggiunto di Simona Enache
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Non ho mai visto seni più belli, di nessuna statua al mondo, perché quel pallore oscuro del corpo di Maitreyi si era ora acceso, per la prima volta svelato, e la bellezza perfetta, scultorea, del suo busto si era illuminata aspettandomi. Tutto il suo corpo era un' attesa, il suo viso era immobile, i suoi occhi mi guardavano come un prodigio. Non era più sensualità quel brivido che l'attraversava e uccideva accanto a me... Lei si era interamente donata al miracolo di un contatto maschile con il suo corpo ancora vergine.
Mircea Eliade in Maitreyi
Aggiunto di Simona Enache
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Era più alto di quando se n'era andato, più pallido e ossuto, e manifestava i primi sintomi di resistenza alla nostalgia.
Gabriel Garcia Marquez in Cent'anni di solitudine
Aggiunto di Simona Enache
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Trovarono tra tutte quelle orribili carcasse due scheletri, uno dei quali abbracciava singolarmente l'altro. Uno di quegli scheletri, che era quello di una donna, era ancora coperto di qualche lembo di una veste di una stoffa che era stata bianca, ed era visibile attorno al suo collo una collana di adrézarach con un sacchettino di seta, ornato da perline verdi, che era aperto e vuoto. Quegli oggetti erano di così poco valore che di certo il boia non li aveva voluti. L'altro, abbracciava stretto questo, era lo scheletro di un uomo. Notarono che aveva la colonna vertebrale deviata, la testa incassata tra le scapole e una gamba più corta dell'altra. D'altronde non aveva alcuna vertebra cervicale rotta ed era evidente che non fosse stato impiccato. L'uomo al quale era appartenuto era quindi giunto lì, e lì era morto. Quando fecero per staccarlo dallo scheletro che abbracciava, cadde in polvere.
Victor Hugo in Notre-Dame de Paris: Il matrimonio di Quasimodo
Aggiunto di Simona Enache
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Se insisti a chiedermi il motivo per il quale lo amavo, non posso dirti altro che era perché lui era lui e io sono io.
citazione di Michel de Montaigne
Aggiunto di Simona Enache
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Quando ancora non ero qui, mi sono immaginata spesso dall'altro paese la distanza che separava te da me. Erano molte distanze diverse. Ogni giorno una nuova. Ed erano tutte vere. Sono rimaste vere anche dopo l'atterraggio, perché all'areoporto c'era Stefan. Soltanto dopo alcune settimane, quando ho visto la tua faccia, ho capito che non erano più vere. Ero partita da sola e volevo che arrivassimo in due. È stato l'opposto. Siamo partiti in due. E all'arrivo ero sola. Continuamente ti scrivo cartoline. Le cartoline sono piene di parole. Ed io sono vuota. Il caso che ancora una volta ci minaccia, non esiste.
Herta Muller in In viaggio su una gamba sola
Aggiunto di Simona Enache
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Il legame che ci univa era più forte della distanza, dell'assenza e del tempo. Poco importava che fosse più speciale, bello, brillante o perfetto di me, ormai anche lui era coinvolto e condizionato in modo irreversibile. Era destinato a essere mio, per sempre, come io appartenevo a lui.
Stephenie Meyer in New Moon
Aggiunto di Simona Enache
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Ti scrissi che averti incontrato era una delle cose più belle che mi fossero capitate. Non era vero. È stata la più bella.
citazione di Gianrico Carofiglio
Aggiunto di anonimo
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Tutto era pieno, tutto era in atto, non c'era intervallo, tutto, perfino il più impercettibile sussulto, era fatto con un po' d'esistenza. E tutti questi esistenti che si affaccendavano attorno all'albero non venivano da nessun posto e non andavano in nessun posto. Di colpo esistevano, e poi, di colpo non esistevano più: l'esistenza è senza memoria; di ciò che scompare non conserva nulla - nemmeno un ricordo.
Jean-Paul Sartre in La nausea (2003)
Aggiunto di Simona Enache
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Sto male
Non sogno più, io non penso più
e non trovo più risorse
Non mi guardo più, io mi troverei brutta
quando tu non sei accanto a me
Non sopporto più questa vita che
s'interrompe se tu parti
Il mio letto è là con la vastità
di un cortile senza ombre se te ne vai
E io sto male, completamente male
come le sere in cui mia madre
usciva e mi lasciava là, con la paura
Io sto male, completamente male
Tu te ne fregi e vieni e vai
a dove non lo dici più
Sono due anni ogni ormai, e forse più.
Come une idea, una mania
tu fai parte ormai di me
Ma io sono stanca, stanca di far' finta
che sto bene insieme a te, ma prodighi non so
Le notte fumo hann' un gusto che io
non ha sapore più
Ma ogni giorno ha la tua identità
Sei dovunque là, lo sei in fondo a me.
E io sto male, sto veramente male
Ti ho dato la vita e sarei
soltanto un' ombra senza te, e quando dormi
Io sto male, sto veramente male
Mi hai tolto ogni capacità,
ogni parola e volontà
E avevo del talento io, davanti a te.
Questo amore vinto, se continuerà
solo come me creperà
Povera idiota che si attormenterà
ascoltando la mia voce che canterà
Che io sto male, sto veramente male
Come le sere in cui mia madre
usciva e mi lasciava là, con la paura
Io sto male, lo sai che io sto male
Mi hai tolto ogni capacità,
ogni parola e voluntà
E del mio cuore che com' me
Sta male, ma dirlo, a cosa vale?
Tu vai, e io sto male, e io sto male.
canzone interpretata di Ornella Vanoni
Aggiunto di Simona Enache
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Spesso il male di vivere ho incontrato
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi; fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
poesia di Eugenio Montale
Aggiunto di Simona Enache
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Io ho avuto un fratello gemello identico che è scomparso quando aveva un anno. Era stato ricoverato in ospedale per una polmonite doppia e un giorno la mia mamma ha trovato il suo lettino vuoto. Era il 1957, si era nel pieno dello stalinismo, i miei genitori non sono riusciti a sapere che cosa fosse successo. Una delle speranze che alimentano la mia vita è quella di poter ritrovare il mio gemello che si chiamava Victor come uno dei personaggi di "Abbacinante".
Mircea Cărtărescu in intervista su StradaNove (novembre 2007)
Aggiunto di Simona Enache
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In carcere Dio non era lontano, nei cieli: era come un vicino, e come con un vicino così parlavi con Dio e Lo pregavi. Ero così certo quando parlavo con Lui, Lo sentivo così vicino!
Zosim Oancea in Le icone su vetro di Sibiel, di Giovanni Ruggeri (2008)
Aggiunto di Dan Costinaş
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Lei è l'amore più lungo della mia vita, che è iniziato il giorno della gestazione e dura già da mezzo secolo, per giunta è l'unico realmente incondizionato, né i figli, né i più ardenti amanti amano così.
Isabel Allende in Paula
Aggiunto di Simona Enache
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Sonetto 42
Che tu abbia lei non è tutto il mio tormento
eppur si sa che l'ho teneramente amata;
ma che lei abbia te è quanto più m'accora,
una sconfitta in amore che mi brucia dentro.
Amabili colpevoli, così voglio scusarvi:
tu ami lei perchè ben sai ch'io l'amo;
e così per amor mio ella pure m'inganna
lasciando che il mio amico l'ami per amor mio.
Se perdo te, tal perdita è per lei un vantaggio
e se perdo lei, è il mio amico a trovar tal perdita:
entrambi vi trovate ed io vi perdo tutti e due
e voi, per amor mio, m'infliggete questa croce.
Ma eccone la gioia: lui ed io siamo una sol cosa:
o dolce inganno, ella dunque ama me soltanto.
poesia di William Shakespeare
Aggiunto di Simona Enache
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I ragazzi che si amano
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore.
poesia di Jacques Prevert
Aggiunto di Simona Enache
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Il mio maestro era pianista, violinista, direttore d'orchestra e insegnante; chi riesce a ricoprire più ruoli ha una visione della musica più completa e più approfondita.
Uto Ughi in UniversityTV (28 settembre 2005)
Aggiunto di Simona Enache
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Quando, senza che siano sopravvenute nuove circostanze, le cose sancite dalla legge come giuste si rivelano nella pratica non corrispondenti alla prenozione del giusto, vuol dire che in realtà non erano giuste. Ma quando, essendo sopravvenute nuove circostanze, quelle cose che erano prescritte come giuste non sono più utili, allora bisogna dire che esse sono state giuste fino a che sono state utili per la vita in comune dei cittadini, e che in seguito, quando non sono state più; utili, non sono state più nemmeno giuste.
citazione di Epicur
Aggiunto di Simona Enache
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La luna strisciò tonda sotto l'intelaiatura della finestra. Non era più un alone crocifisso, era la faccia grassa e oscena di un curioso che fruga con gli occhi camere e letti.
Erich Maria Remarque in Arco di Trionfo
Aggiunto di Simona Enache
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Mentre andavo
Andavo per i campi
così, per conto mio,
e non cercare niente
era quello che volevo.
E lì c'era un fiorellino,
subito lì, vicino,
che nella vita mai
ne vidi uno più bello.
Volevo coglierlo,
ma il fiore mi disse:
possiedo radici,
e sono ben nascoste.
Giù nel profondo
sono interrato;
per questo i miei fiori
son belli tondi.
Non so amoreggiare,
non so adulare;
non cogliermi devi,
ma trapiantare.
poesia di Goethe
Aggiunto di Simona Enache
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Fra le mie dita tenevo un gioiello
Fra le mie dita tenevo un gioiello
Quando mi addormentai.
La giornata era calda, era tedioso il vento
E dissi "Durerà".
Sgridai al risveglio le diata inconsapevoli
La gemma era sparita.
Ora solo un ricordo di ametista
A me rimane.
poesia di Emily Dickinson
Aggiunto di Simona Enache
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