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Jean-Paul Sartre

La verità m'appare d'un tratto: quest'uomo morirà presto. Di sicuro lo sa anche lui; basta che si sia guardato ad uno specchio: di giorno in giorno rassomiglia sempre più al cadavere che sarà. Ecco che cos'è la loro esperienza; ecco perché mi son detto tante volte che odora di morte: è la loro ultima difesa. Il dottore vorrebbe pur credervi, vorrebbe mascherarsi l'insopportabile realtà: ch'egli è solo, che non ha capito nulla, che non ha passato; con un'intelligenza che gli s'intorbida, e un corpo che si sfascia. E allora egli ha apprestato ben bene, ha ben sistemato e imbottito il suo piccolo delirio di compensazione: dice a se stesso che progredisce.

Jean-Paul Sartre in La nausea (2003)Segnala un problemaCitazioni simili
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Lo Spirito, invece, è tutto; Egli serra in sé la universalità delle cose, immobilmente, allo stesso posto; ed Egli è, unicamente; e questo è è sempre; il sarà non ci sarà mai; ed anche nell'allora Egli è, poiché non v'è neppure il passato: non vi è certo lì una qualche cosa che sia trascorsa, ma tutto vi persiste immobile, perpetuamente, poiché è identico ed ama, per così dire, che il suo essere duri in quello stesso stato.

Plotino in Enneadi, V, IVSegnala un problemaCitazioni simili
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Kierkegaard

Verrà il giorno in cui si vedrà che gli individui migliori in senso estetico, quelli che pongono lo scopo della vita nel differenziarsi, dispereranno di questa loro posizione eccezionale per ritrovare ciò che è semplicemente umano. Questo sarà bene anche per noi gente da poco, che a volte ci sentiamo turbati perché non abbiamo saputo nella nostra vita distinguerci. E, a dir la verità, il motivo non era solo che disdegnavamo una concezione simile di vita; ci sentivamo anche troppo insignificanti per realizzarla.

Kierkegaard in Aut - AutSegnala un problemaCitazioni simili
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C'è il bhakta, perché egli possa adorare, ci deve essere un Dio... Mediante la devozione egli si sviluppa fino a sentire che Dio solo esiste e che egli personalmente non conta. Arriva a uno stadio in cui dice: "non io, ma Tu";... nel bhakti marga si chiama abbandono completo... cancellare l'ego significa conseguire il Sé.

citazione di Ramana MaharshiSegnala un problemaCitazioni simili
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Per i pianeti appare un moto retrogrado e un moto diretto; ciò in realta non dipende da loro, ma dalla Terra; pertanto, il moto di questa sola basta a spiegare tante irregolarita celesti.

citazione di Niccolò CopernicoSegnala un problemaCitazioni simili
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William Shakespeare

Sonetto 15

Quando consideroche qualsiasi cosa checresce,
rimane perfetta solo per un istante, che questa
immenso palcoscenico offre solo illusioni, su
cui le stelle esercitano la loro segreta
unfluenza; quando vedo che gli uomini, di fronte
a questa immensità sono al pari delle piante,
e nel momento stesso in cui si vantano della
loro giovinezza questa è giò sfiorita, e non
rimane che il ricordo della vigoria giovanile;
allora il pensiero di questo stato di precarietà
mi riporta in mente la tua traboccante gioventu,
in cui l'inesorabile distruzione del tempo si
adopera per trasformare il tuo giorno di oggi
nella notte di domani, e dichiarando guerra al
tempo, per amore vostro, quello che egli ti toglie,
io te lo restituisco.

poesia di William ShakespeareSegnala un problemaCitazioni simili
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Non legarti esclusivamente a un solo credo, così da non avere fede in nient'altro, altrimenti perderai un gran bene, e peggio, mancherai di riconoscere la verità. Dio, l'onnipresente e onnipotente, non può essere limitato a nessun credo, poiché dice: 'Dovunque tu guardi, c'è il volto di al-Lah'. Ognuno loda ciò in cui crede; il suo Dio è la sua creatura, e nel lodarlo egli loda se stesso. Di conseguenza, egli biasima le credenze degli altri, cosa che non farebbe se fosse giusto; ma questa sua antipatia è basata sull'ignoranza.

citazione di Ibn 'ArabiSegnala un problemaCitazioni simili
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Attilio Bertolucci

Ritratto di uomo malato

Questo che vedete qui dipinto in sanguigna e nero
e che occupa intero il quadro spazioso
sono io all'età di quarantanove anni, ravvolto
in un'ampia vestaglia che mozza a metà le mani

come fossero fiori, non lascia vedere se il corpo
sia coricato o seduto: così è degli infermi
posti davanti a finestre che incorniciano il giorno,
un altro giorno concesso agli occhi stancatisi presto.

Ma se chiedo al pittore, mio figlio quattordicenne,
chi ha voluto ritrarre, egli subito dice
"uno di quei poeti cinesi che mi hai fatto
leggere, mentre guarda fuori, una delle sue ultime ore".

E' sincero, ora ricordo d'avergli donato quel libro
che rallegra il cuore di riviere celesti
e brune foglie autunnali; in esso saggi, o finti saggi, poeti
graziosamente lasciano la vita alzando il bicchiere.

Sono io appartenente a un secolo che crede
di non mentire, a ravvisarmi in quell'uomo malato
mentendo a me stesso: e ne scrivo
per esorcizzare un male in cui credo e non credo.

poesia di Attilio BertolucciSegnala un problemaCitazioni simili
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Pensando a te

Pensando a te io mi vesto e via
Pensando a te come un soffio io
Pensando a te un biglietto addio.

I passaporti prego qui che c’è
Valigie sogni e forse un po’ di te
Qui un anno fa guardavo l’Italia
Come una vecchia zia in miseria
Qui ora sto pensando a te.

Un anno fa c’era una stella in più
Com’eri bella sotto il cielo tu
Sì anima mia di vecchio soldato
La biancheria non hai perduto
E per lei hai sempre vinto tu.

Ah, ecco gli alberi
Da quanto tempo non li sognavo più
Ah, ecco gli alberi e mi risveglio…
Pensando a te che a quest’ora sei
Pensando a te calda come il pane
Pensando a te io ti voglio bene
Pensando a te con le mani in croce
Pensando a te con la stessa voce
Pensando a te io ritorno.

Un caldo bagno schiuma di poesia
Vuoi esser mia semplicemente mia
Vuoi una frittata di pane e d’amore
Fammi dormire sul tuo cuore
Fammi dormire sul tuo cuore…

Ah, ecco gli alberi
Da quanto tempo non li sognavo più
Ah, ecco gli alberi e mi risveglio…
Pensando a te che a quest’ora sei
Pensando a te calda come il pane
Pensando a te io ti voglio bene
Pensando a te con le mani in croce
Pensando a te con la stessa voce
Pensando a te io ritorno a te…

canzone interpretata di Umberto TozziSegnala un problemaCitazioni simili
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Jean-Jacques Rousseau

Da solo il popolo vuole sempre il bene, ma non sempre, da solo, lo vede. La volontà generale è sempre retta, ma il giudizio che la guida non è sempre illuminato. Bisogna presentarle gli oggetti talvolta quali sono e talvolta quai debbono sembrare; bisogna mostrarle la buona strada che essa cerca, difendendola dalla seduzione delle volontà particolari, avvicinando ai suoi occhi i luoghi e i tempi, bilanciando l'attrattiva dei vantaggi immediati e sensibili, col pericolo dei mali lontani e nascosti. I singoli vedono il bene che rigettano, la collettività vuole il bene che non vede. Tutti hanno ugualmente bisogno di una guida: bisogna costringere gli uni ad adeguare la loro volontà alla ragione; bisogna insegnare al popolo a conoscere ciò che vuole. Allora dai pubblici lumi deriva l'unione dell'intelletto e della volontà nel corpo sociale; da questo verrà l'esatta partecipazione delle parti e infine la maggior forza del tutto. Ecco donde sorge la necessità di un legislatore.

Jean-Jacques Rousseau in Il contratto socialeSegnala un problemaCitazioni simili
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Cesar Vallejo

Massa

Finita la battaglia
e morto il combattente, a lui venne un uomo
e disse: "Non morire. Ti amo tanto".
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
In due si avvicinarono e insistevano:
"Non lasciarci. Coraggio. Torna in vita".
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
Accorsero venti, cento, mille, cinquecentomila,
gridando: "Tanto amore, e nulla si può contro la morte".
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
Lo circondarono milioni di individui
con un prego comune: "Resta, Fratello!".
Ahi, ma il cadavere seguitò a morire.
Allora tutti gli uomini della terra
lo circondarono; li vide il cadavere triste, emozionato:
si drizzo lentamente,
abbracciò il primo uomo, si avviò...

poesia di Cesar VallejoSegnala un problemaCitazioni simili
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Giovanni Drogo adesso dorme nell'interno della terza ridotta. Egli sogna e sorride. Per le ultime volte vengono a lui nella notte le dolci immagini di un mondo completamente felice. Guai se potesse vedere se stesso, come sarà un giorno, là dove la strada finisce, fermo sulla riva del mare di piombo, sotto un cielo grigio e uniforme e intorno né una casa né un uomo né un albero, neanche un filo d’erba, tutto così da immemorabile tempo.

Dino Buzzati in Il deserto dei Tartari (1940)Segnala un problemaCitazioni simili
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Jacques Prevert

In estate come in inverno

In estate come in inverno
nel fango nella polvere
sdraiato su vecchi giornali
l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe
guarda le barche lontane.
Accanto a lui un imbecille
un signore che ne ha
tristemente pesca con la lenza
Egli non sa perché
vedendo passare una chiatta
la nostalgia lo afferra
Anch'egli vorrebbe partire
lontano lontano sull'acqua
e vivere una nuova vita
con un po' di pancia in meno.

In estate come in inverno
nel fango nella polvere
sdraiato su vecchi giornali
l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe
guarda le barche lontane.

Il bravo pescatore con la lenza
torna a casa senza un sol pesce
Apre una scatoletta di sardine
e poi si mette a piangere
Capisce che dovrà morire
e che non ha mai amato
Sua moglie lo compatisce
con un sorriso ironico
E' una ignobile megera
una ranocchia d'acquasantiera.

In estate come in inverno
nel fango nella polvere
sdraiato su vecchi giornali
l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe
guarda le barche lontane.

Sa bene che i battelli
son grandi topaie sul mare
e che per i bassi salari
le belle barcaiole
e i loro poveri battellieri
portano a spasso sui fìumi
una carrettata di fìgli
soffocati dalla miseria
in estate come in inverno
con non importa qual tempo.

poesia di Jacques PrevertSegnala un problemaCitazioni simili
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Valeriu Butulescu

La stupidità è meno solida dell’intelligenza. Ecco perché emerge sempre.

aforisma di Valeriu Butulescu da Aforismi (2002), traduzione di Giocondina ToigoSegnala un problemaCitazioni simili
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Sarà perchè ti amo

Che confusione
sarà perchè ti amo
e un'emozione
che cresce piano piano
stringimi forte e stammi piu vicino
se ci sto bene
sarà perchè ti amo.

Io canto al ritmo del dolce tuo respiro
e primavera
sarà perchè ti amo.
Cade una stella
ma dimmi dove siamo
che te ne frega
sarà perchè ti amo.

E vola vola si sa
sempre più in alto si va
e vola vola con me
il mondo è matto perchè
e se l'amore non c'è
basta una sola canzone
per far cunfusione
fuori e dentro di te.
E vola vola si va
sempre piu in alto si va ...

Ma dopo tutto
che cosa c'è di strano
è una canzone
sarà perchè ti amo
se cade il mondo
allora ci spostiamo
se cade il mondo
sarà perchè ti amo.
Stringimi forte e stammi piu vicino
è cosi bello che non mi casa c'è di strano
matto per matto
almenco noi ci amiamo.

E vola vola si sa
sempre più in alto si va...

E vola vola si va
sarà perchè ti amo
e vola vola con me e stammi più vicino
e se l'amore non c'è
ma dimmi dove siamo
che confusione
sarà perchè ti amo.

canzone interpretata di Ricchi e PoveriSegnala un problemaCitazioni simili
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William Shakespeare

Sonetto 133

Maledico quel cuore che ferisce
profondamente sia me che il mio amico!
Perché non le basta il mio, ma incattivisce
nel rendere schiavo anche il mio amico?
Ma a me stesso il tuo perfido occhio hai tolto
e l'altro me stesso hai presto catturato;
da lui, da te e me sono ormai distolto:
tre volte tre frustrato e tormentato.
Cattura il mio cuore nella tua cella,
perché possa riscattare il mio amico;
sarò del suo il custode, ma di quella
non avrai potere, è questo che ti dico.
Però ci riuscirai perché io chiuso in te
sono per forza tuo, ed è tuo ciò che è in me.

poesia di William ShakespeareSegnala un problemaCitazioni simili
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William Shakespeare

Sonetto 29

Talora, venuto in odio alla Fortuna e agli uomini,
Io piango solitario sul mio triste abbandono,
E turbo il cielo sordo con le mie grida inani,
E contemplo me stesso, e maledico la sorte,
Agognandomi simile a tale più ricco di speranze,
Di più belle fattezze, di numerosi amici,
Invidiando l'ingegno di questi, il potere di un altro,
Di quel che meglio è mio maggiormente scontento;
Ma ecco che in tali pensieri quasi spregiando me stesso,
La tua immagine appare, e allora muto stato,
E quale lodola, al romper del giorno, si innalza
Dalla terra cupa, lancio inni alle soglie del cielo:
Poiché il ricordo del dolce tuo amore porta seco
Tali ricchezze, che non vorrei scambiarle con un regno.

poesia di William ShakespeareSegnala un problemaCitazioni simili
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Se fosse morto, ecco cosa gli sarebbe mancato più di tutto: i colori, il modo in cui spuntavano dal nulla, sorprendendoti e facendoti sentire un po' triste, piccolo, come se il mondo non fosse il posto per te.

Dennis Lehanne in Mystic River. La morte non dimentica (2010)Segnala un problemaCitazioni simili
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Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole.

aforisma di Leopold Fechtner da Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano (2004)Segnala un problemaCitazioni simili
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Novalis

C'è chi siede piangendo

C'è chi siede piangendo disperate
lacrime solitario in una stanza -
e a lui solo di pena e di miseria
appare colorato il mondo intorno; -

chi guarda nell'immagine di antichi
tempi come in un baratro profondo,
dove, giù trascinandolo, una dolce
malinconia lo attira da ogni lato; -

è come se, là dentro, inestimabili
tesori per lui fossero ammassati;
stende la mano a coglierne, in furiosa
caccia, anelando, l'intimo segreto.

Lungo e angoscioso in arido deserto
gli sta davanti orribile il futuro,
solo e smarrito egli si aggira intorno
con folle smania in cerca di se stesso.

Io gli cado piangendo tra le braccia:
come il tuo fu il mio cuore tormentato,
ma più tardi guarii dal mio dolore
ed ora so dove il riposo è eterno.

Deve a te, come a me, dare conforto
chi nell'intimo amò, soffrì e morì;
anche per quelli che più gli avevano
fatto del male, è morto nella gioia.

È morto, eppure senti che ogni giorno
col suo amore lui stesso ti è vicino,
e in ogni avversità puoi fiducioso
teneramente stringerlo al tuo petto.

Irrompono con lui nelle tue ossa
corrose nuovo sangue e nuova vita;
e se tu gli hai donato il tuo cuore,
tuo rimane il suo cuore in eterno.

Egli ha trovato ciò che hai perduto;
incontrerai da lui quello che amasti:
e a te congiunto, ciò che la sua mano
ti ha ridonato, resterà in eterno.

poesia di NovalisSegnala un problemaCitazioni simili
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Lev Tolstoi

Un medico alienista raccontava che un giorno, d'estate, uscendo dall'ospizio, i pazzi l'accompagnarono fino alla porta di strada. - Venite in città con me! Egli disse loro. I malati acconsentirono, ed una piccola brigata lo seguì. Ma più essi andavano innanzi nella strada in mezzo al libero movimento degli uomini sani, maggiormente s'intimidivano e si stringevano intorno al medico. Finalmente, essi domandarono tutti di tornare all'ospizio, al loro modo di vivere insensato, ma abituale, al loro custode, alle battiture, alla camicia di forza, alle celle. Allo stesso modo si stringono e vogliono tornare al loro antico modo di vivere... gli uomini che il cristianesimo chiama alla libertà, alla vita dell'avvenire, libera e razionale.

Lev Tolstoi in Il regno di Dio è in voiSegnala un problemaCitazioni simili
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