Citazioni di /*1*/{{887149871 830960318}}, pagina 2
È Poesia il sublime mezzo per il quale la parola conquista lo spazio a lei necessario: comporre versi è un'attività che si potrebbe definire testografica.
Stephane Mallarme in Quaderni postumi 1890-1898
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!


Una volta si dilatavano i sentimenti, si esagerava nella loro manifestazione. Ora si dilata l’oggettività, si esagera nel voler sembrare o essere realisti.
aforisma di Antonio Castronuovo da Se mi guardo fuori. Diari e aforismi 1995-2007
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Giusti e moderati devono essere gli atti di una rivoluzione, ma nella giustizia e moderazione vuolsi mantenere animo fermo, ché moderazione non è debolezza né stupida condiscendenza.
Santorre di Santarosa in Storia della rivoluzione piemontese del 1821 del conte di Santarosa (1850)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Non cadranno infruttuosi i gravi esempi eredati dagli avi nostri, e quando, al sentore della prima guerra europea, l'Austria chiederà all'Italia i suoi figli, i suoi tesori, gl'Italiani sapranno come meglio adoprarli.
Santorre di Santarosa in Storia della rivoluzione piemontese del 1821 del conte di Santarosa (1850)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!


Una sera nel 1847, vicino al corso Valdocco, si trovò circondato da una ventina di giovinastri, che lo beffeggiavano. Don Bosco non si perdette d'animo, e quando questi per burla gli proposero di pagar loro una pinta: - Volentieri, ma voglio bere anch'io. E mantenne la parola.
Cesare Lombroso in L'uomo delinquente
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

La spinta è data; la liberazione d'Italia fia l'avvenimento del secolo decimonono. Scrivano pure a talento liste di proscrizione, vadano pure a gara i principi italiani in curvare la fronte ai cenni dell'Austria, posciaché va loro più a grado regnare con la costei forza, che non colle leggi.
Santorre di Santarosa in Storia della rivoluzione piemontese del 1821 del conte di Santarosa (1850)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Non è già dalla utilità o magnificenza di qualche pubblico stabilimento innalzato nelle capitali che si dee misurare la floridezza di un popolo: sono le provincie, sono i luoghi più discosti dal centro del governo che voglionsi interrogare sull'esecuzione delle leggi, sulla sicurezza individuale, sul comodo, sull'onesta indipendenza dell'agricoltore, dell'artigiano.
Santorre di Santarosa in Storia della rivoluzione piemontese del 1821 del conte di Santarosa (1850)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Avventurati giorni di sempre cara rimembranza pel mio paese, quando tutti uniti in un solo pensiero, in una sola speranza, gli occhi nostri si volgevano mesti alla Lombardia, che alfine salutavamo terra di fratelli! Non un Piemontese che non trasalisse al suono di loro catene, che non sentisse ribollirsi il sangue all'immagine di un Milanese prostrato sotto il bastone di austriaco caporale.
Santorre di Santarosa in Storia della rivoluzione piemontese del 1821 del conte di Santarosa (1850)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!


Don Bosco fu a 26 anni, nel 1841, nel convitto di S. Francesco d'Assisi; sotto la guida di don Cafasso, visitando le carceri di Torino, cominciò ad interessarsi della sorte dei giovani delinquenti, a riflettere che se in tempo si fosse presa cura di loro, almeno una parte di essi avrebbe potuto essere salvata, e a pensare che questo deve essere un altissimo ufficio per la religione e per la società.
Cesare Lombroso in L'uomo delinquente
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Nella convinzione del popolo napoletano due classi d'individui guadagnano con certezza alla lotteria. La prima categoria è composta da coloro che sono in possesso di una formula di calcolo matematico che indica i numeri di un'estrazione prossima in base allo studio delle estrazioni anteriori. La seconda comprende gl'individui che agiscono sotto l'influenza di una suggestione extraumana, divina o diabolica.
Marcellin Pellet in Napoli contemporanea 1888-1892 (1989)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
