Citazioni di tu mano pavasaris online, pagina 3

Tutta
In pieno sole la mia ombra si vergogna
minuta s’è nascosta, vezzosa s’è ridotta,
e mentre sul muro della meridiana
il sole e l’ombre giocano agli scacchi,
l’ombra mia in totale ritrosia, pudica
e assai scontrosa, pensate
non m’è finita tutta sotto i tacchi?
poesia di Silvana Baroni da Perdersi per mano (2012)
Aggiunto di Simona Enache
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La melodia e l'armonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire, allora forse comincerà il regno dell'arte.
citazione di Giuseppe Verdi
Aggiunto di Simona Enache
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Che cosa ti lega a questi corpi delimitati, parlanti, lampeggianti dagli occhi, più strettamente che a qualunque altra cosa, diciamo, al portapenne che hai in mano? Forse il fatto che sei della loro specie? Ma non sei della loro specie, perciò appunto hai formulato questa domanda.
citazione di Franz Kafka
Aggiunto di Simona Enache
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L’attrice
Sorgiva al diapason dell’ellisse
vestita di vibrisse, la bella attrice
ha già l’anima della Bovary.
Che interpretazione entrarle nel corpo
sognare di avere un incontro, ripensare
con foga, dolore, incertezze all’amante
star lì sulla punta dei piedi dell’altra
consustanziali.
poesia di Silvana Baroni da Perdersi per mano (2012)
Aggiunto di Simona Enache
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La ragazza
Non è che marzo
e già curva lesta tra le specchiere
la ragazza succinta formicolando passi
di tenera carne sulla selce di via Giulia.
Un vortice di promesse in scivolo albino qui e subito
per l’uomo che si gira e la semina con gli occhi.
Da dietro i vetri del mio amico antiquario
la guardiamo che ci sovverte l’archivio.
poesia di Silvana Baroni da Perdersi per mano (2012)
Aggiunto di Simona Enache
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Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura.
Gesù in Vangelo secondo Marco
Aggiunto di Simona Enache
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La foresta
Capita, per impetuosa corrente, che agile
ancor più agile, l’acqua si tuffi dall’alto
e sotto una luna di traverso seppellisca la terra.
Capita tra i salici pluviali, tra le mangrovie
che il sortilegio scatti ad innesco, sia l’occasione
ambita, nata dal solfeggio di becchi a sentinella.
Capita quando la foresta apre la bocca
tutta in coro.
poesia di Silvana Baroni da Perdersi per mano (2012)
Aggiunto di Simona Enache
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E io alle falde della montagna mi raggomitolo come Adamo nel cespuglio, con un libro in mano apro gli occhi su un mondo diverso da quello dove appunto stavo, perché io quando incomincio a leggere sto proprio altrove, sto nel testo, io mi meraviglio e devo colpevolmente ammettere di essere davvero stato in un sogno, in un mondo più bello, di essere stato nel cuore stesso della verità.
Bohumil Hrabal in Una solitudine troppo rumorosa (1968)
Aggiunto di Simona Enache
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Quando il piede scivola su una rana, si prova un senso di schifo; ma quando si sfiora appena il capo umano con la mano, la pelle delle dita si screpola come le scaglie d'un blocco di mica spezzato a martellate; e, come il cuore di uno squalo che, morto da un'ora, palpita ancora sul ponte con tenace vitalità, così le nostre viscere sono sconvolte da cima a fondo, per lungo tempo dopo quel contatto.
Conte di Lautréamont in I Canti di Maldoror (1989)
Aggiunto di Simona Enache
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Ella dimora insieme alla Bellezza
Ella dimora insieme alla Bellezza,
la Bellezza che morir deve; e insieme
alla Gioia che tien sempre sui labbri
la mano a dire addio; presso al Piacere
che duole e in velen muta mentre sugge
ape la bocca. Sì, nel tempio stesso
del Piacere ha il sacrario la velata
Malinconia benché la veda solo
chi con strenua lingua sa schiacciare
contro al palato il grappolo di gioia;
l'anima di colui assaggerà
la tristezza inerente al suo potere,
e andrà fra i suoi trofei capi sospesa.
poesia di John Keats
Aggiunto di Simona Enache
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