Pagina iniziale | Le ultime aggiunte | Lista degli autori | Tematiche | Citazioni aleatorie | Vota! | Gli ultimi commenti | Aggiungere citazione

Sonetto V

Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura,
ch'a l'aura su la neve ondeggi e vole,
occhi soavi e più chiari che 'l sole,
da far giorno seren la notte oscura,

riso, ch'acqueta ogni aspra pena e dura,
rubini e perle, ond'escono parole
sì dolci, ch'altro ben l'alma non vòle,
man d'avorio, che i cor distringe e fura,

cantar, che sembra d'armonia divina,
senno maturo a la più verde etade,
leggiadria non veduta unqua fra noi,

giunta a somma beltà somma onestade,
fur l'esca del mio foco, e sono in voi
grazie, ch'a poche il ciel largo destina.

poesia di Pietro BemboSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
 
 
Questo testo contiene un errore
Questo testo e` duplicato
L'autore di questo testo e un altro
Un altro problema

Piu` informazioni, se e` necessario (si prega di scrivere in inglese o romeno)

Il tuo nome

Il tuo indirizzo e-mail