Poni che nelle nostre anime ci sia una massa di cera, in uno più grande, in un altro più piccola, e in uno di cera più pura, in un altro di cera più sudicia e più dura, in alcuni invece, più umida, e in altri, infine, di giusta consistenza.
aforisma di Platon da Qabbalah visiva, di Giulio Busi (2005)
Aggiunto di Simona Enache
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