L'errore di fatti è un ignoranza di quello che é, ed una cognizione di ciocché non è, la quale cognizione equivale al niente. Quegli che credono di ammazzare una fiera, dia la morte all'uomo, che capricciosamente vada errando pel bosco coperto di pelle ferina non è per certo reo: perciocché avendo nell'errore operato, può dire con quel poeta latino: "At bene si quaeras fortunae crimen in illo, non scelus invenies: quod enim scelus error habebit?"
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
Aggiunto di Simona Enache
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