Piccola morte dal ridere
Va, sfreccia leggero pettinator di comete!
L’erba al vento sarà la tua folta chioma;
dal tuo occhio spalancato scaturiranno
fuochi fatui, prigionieri di sciagurate teste…
I fiori del sepolcro, definiti passioni,
accresceranno l’eco del tuo riso atterrito….
E le miosotidi, quei fiori di segrete…
Non dargli peso: le bare dei poeti
per i becchini non sono che stolti giochi,
custodie di violino suonano vuote melodie…
Ti crederanno morto – idioti borghesi –
Va, sfreccia leggero pettinator di comete!
poesia di Tristan Corbiere
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Non ci sono commenti fino ad ora.