Pagina iniziale | Le ultime aggiunte | Lista degli autori | Tematiche | Citazioni aleatorie | Vota! | Gli ultimi commenti | Aggiungere citazione

Piccola morte dal ridere

Va, sfreccia leggero pettinator di comete!
L’erba al vento sarà la tua folta chioma;
dal tuo occhio spalancato scaturiranno
fuochi fatui, prigionieri di sciagurate teste…

I fiori del sepolcro, definiti passioni,
accresceranno l’eco del tuo riso atterrito….
E le miosotidi, quei fiori di segrete…

Non dargli peso: le bare dei poeti
per i becchini non sono che stolti giochi,
custodie di violino suonano vuote melodie…
Ti crederanno morto – idioti borghesi –
Va, sfreccia leggero pettinator di comete!

poesia di Tristan CorbiereSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Citazioni simili

James Allen

Allo stesso modo in cui un giardiniere coltiva il proprio terreno, togliendo l’erba gramigna e piantando i fiori e i frutti di cui ha bisogno, così un uomo può curare il giardino della sua mente, ripulendolo da tutti i pensieri negativi, inutili e impuri e coltivando amorevolmente i fiori e i frutti dei pensieri positivi, utili e puri.

James Allen in Sei come pensi di essereSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Rinaldo Caddeo

Il Caso è in mano al Caso. Le comete sono come te.

aforisma di Rinaldo Caddeo da Etimologie del caos (2003)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Fabrizio Caramagna

Le api sul prato: non distinguono tra i fiori del bene e i fiori del male.

aforisma di Fabrizio Caramagna da L'aforisma in Italia. Antologia dal Premio “Torino in Sintesi” (settembre 2011)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Wolfgang Amadeus Mozart

Sono sempre molto allegro, perché da quando mi sono allontanato da quella trappola il mio cuore è leggero come una piuma.

citazione di Wolfgang Amadeus MozartSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Buddha

Il profumo dei fiori non va contro vento, non quello del sandalo, del tagara e del gelsomino; il profumo dei buoni va contro vento: un uomo retto pervade tutte le regioni.

citazione di BuddhaSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Valeriu Butulescu

Nell’unione amorosa dei fiori, decide il vento.

aforisma di Valeriu Butulescu da Oasi di sabbia (giugno 2011), traduzione di Alina BrejeSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Pablo Neruda

Giochi ogni giorno

Giochi ogni giorno con la luce dell'universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua.
Sei più di questa bianca testina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.
A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ti ricordi com'eri allora, quando ancora non esistevi.
Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete colma di pesci cupi.
Qui vengono a finire tutti i venti, tutti.
La pioggia si denuda.
Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
Io posso lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il temporale solleva in turbine foglie oscure
e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo.
Tu sei qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi risponderai fino all'ultimo grido.
Raggomìtolati al mio fianco come se avessi paura
Tuttavia qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi.
Ora, anche ora, piccola, mi rechi caprifogli,
ed hai persino i seni profumati.
Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina.
Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci gli occhi
e sulle nostre teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.
Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell'universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.

poesia di Pablo NerudaSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
John Keats

Ode a Psiche

Ascolta, o Dea, questi versi dissonanti
Strappati dalla dolce violenza e dal ricordo caro;
E che sin entro la morbida conchiglia del tuo orecchio
Sian cantati i tuoi segreti, perdona.
Certo ho sognato, oggi – o davvero l’alata Psiche
Ho visto con i miei occhi aperti?
Giravo spensierato per un bosco
Quando di colpo estasiato per la sorpresa
Due belle creature vidi, coricate fianco a fianco,
Nell’erba folta, sotto un sussurrante tetto
Di foglie e tremuli fiori, ove un ruscello
Appena visibile scorreva:
Tra i taciti fiori dalle fresche radici, azzurri lunari,
Dolcemente profumati nei purpurei boccioli,
Giacevano con quieto respiro sopra un letto d’erba,
Le braccia intrecciate e le ali,
Solo le labbra non si toccavano, ché ancora non s’eran dette addio.
Come se sperate dalle mani dolci del sonno
Fosser pronte a superare il numero dei baci passati
Quando l’alba l’occhio tenero aprisse dell’amore nascente.
Conoscevo bene il fanciullo alato;
Ma tu, o felice colomba felice, chi eri?
La sua Psiche fedele!

Oh tu, ultima nata visione, più dolce
Sei di tutta la svanita gerarchia Dell’Olimpo,
Più bella di Diana nelle sue regioni di zaffiro,
Più bella di Venere, la lucciola amorosa del cielo,
Tu, la più bella sei, pur se tempio non hai,
Né altare colmo di fiori,
O coro di vergini che dolcemente piangano
La tua mezzanotte,
E non voce, o liuto, o flauto, o incenso squisito
Che fumi dal turibolo scosso,
O santuario, bosco, oracolo o ardore
Di profeta sognante della pallida bocca.

Tu, più splendida sei, pur troppo tardi nata
Per gli antichi voti o per l’ingenua lira appassionata,
Quando sacri erano i rami della foresta
Incantata, sacra era l’aria, l’acqua, il fuoco:
Pure, anche un questi giorni tanto lontani
Dalle fedi felici, le tue ali lucenti
Che volteggiano tra gli olimpi in rovina io vedo,
E canto, ai miei soli occhi credendo.
Sì, lascia sia io il tuo coro e il pianto
Alzato per la tua mezzanotte,
Lascia sì io la tua voce, il tuo liuto, il tuo flauto,
Il tuo incenso squisito che fuma dal turibolo scosso,
Il tuo santuario, il tuo bosco, il tuo oracolo e l’ardore
Di un profeta sognante dalla pallida bocca.

Voglio essere io il tuo sacerdote, e costruirti un tempio
Nelle inesplorate regioni della mia mente,
Dove ramosi pensieri, appena nati con piacevole dolore,
Mormoreranno al vento sostituendo i pini:
E lontano lontano, di vetta in vetta macchie oscure d’alberi
Vestiranno tutt’intorno i gioghi selvaggi dei monti
E zefiri, fiumi, uccelli e api culleranno
Nel sonno le driadi coricate sul muschio:
Tra questa ampia quiete
Adornerò un roseo santuario
Con la trama in intrecciata d’una mente al lavoro,
Con boccioli, campanule e stelle senza nome,
Con tutto ciò che l’alma fantasia sa inventare,
Lei, che creando fiori, sempre diversi li crea:
Per te sarà li ogni dolce piacere
Che l’ombroso pensiero può conquistare,
Una torcia splendente, un finestra aperta alla notte
Perché caldo l’amore vi possa entrare.

poesia di John Keats da Iperione (1884)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Isaac Newton

Questa elegantissima compagine del Sole, dei pianeti e delle comete non poté nascere senza il disegno e la potenza di un ente intelligente e potente.

Isaac Newton in Principi matematici della filosofia naturale (5 luglio 1687)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Attilio Bertolucci

Ritratto di uomo malato

Questo che vedete qui dipinto in sanguigna e nero
e che occupa intero il quadro spazioso
sono io all'età di quarantanove anni, ravvolto
in un'ampia vestaglia che mozza a metà le mani

come fossero fiori, non lascia vedere se il corpo
sia coricato o seduto: così è degli infermi
posti davanti a finestre che incorniciano il giorno,
un altro giorno concesso agli occhi stancatisi presto.

Ma se chiedo al pittore, mio figlio quattordicenne,
chi ha voluto ritrarre, egli subito dice
"uno di quei poeti cinesi che mi hai fatto
leggere, mentre guarda fuori, una delle sue ultime ore".

E' sincero, ora ricordo d'avergli donato quel libro
che rallegra il cuore di riviere celesti
e brune foglie autunnali; in esso saggi, o finti saggi, poeti
graziosamente lasciano la vita alzando il bicchiere.

Sono io appartenente a un secolo che crede
di non mentire, a ravvisarmi in quell'uomo malato
mentendo a me stesso: e ne scrivo
per esorcizzare un male in cui credo e non credo.

poesia di Attilio BertolucciSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Pablo Neruda

Poveri poeti

Poveri poeti che la vita e la morte
perseguitaron con la stessa cupa tenacia,
poi son coperti d'impassibil pompa,
abbandonati al rito e al dente funerario.
Essi - oscuri come pietruzze - ora
dietro gli alteri cavalli, distesi
vanno, alfine governati dagli intrusi,
tra i becchini, a dormire senza silenzio.
Anzi, ormai sicuri che il morto è morto
fanno delle esequie un festino miserabile
con tacchini, maiali e altri oratori.
Spirarono la loro morte e allora l'offesero:
solo perché la loro bocca è chiusa
e più non può rispondere al canto.

poesia di Pablo NerudaSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Attilio Bertolucci

Paese d'inverno

Che il sole dopo la neve
appaia, e le nuvole si tingano di rosso
come schiave: la neve sui tetti
un rossore colorirà, guancia di principessa.
S'alzi un leggero vento
e spenga l'acqua, che s'era addormentata,
con assonnata voce di pastore;
escano fanciulle con scialli,
lampeggiando gli occhi neri,
e improvvisamente corrano punte dall'aria
simili a uccelli che s'alzino a volo.
E gli zingari rubino ragazzi.

poesia di Attilio BertolucciSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Goethe

Il re degli elfi

Chi cavalca così tardi per la notte e il vento?
È il padre con il suo figlioletto;
se l'è stretto forte in braccio,
lo regge sicuro, lo tiene al caldo.

"Figlio, perché hai paura e il volto ti celi?"
"Non vedi, padre, il re degli Elfi?
Il re degli Elfi con la corona e lo strascico?"
"Figlio, è una lingua di nebbia, nient'altro."

"Caro bambino, su, vieni con me!
Vedrai i bei giochi che farò con te;
tanti fiori ha la riva, di vari colori,
mia madre ha tante vesti d'oro".

"Padre mio, padre mio, la promessa non senti,
che mi sussurra il re degli Elfi?"
"Stai buono, stai buono, è il vento, bambino mio,
tra le foglie secche, con il suo fruscio."

"Bel fanciullo, vuoi venire con me?
Le mie figlie avranno cura di te.
Le mie figlie di notte guidano la danza
ti cullano, ballano, ti cantano la ninna-nanna".

"Padre mio, padre mio, in quel luogo tetro non vedi
laggiù le figlie del re degli Elfi?
"Figlio mio, figlio mio, ogni cosa distinguo;
i vecchi salci hanno un chiarore grigio."

"Ti amo, mi attrae la tua bella persona,
e se tu non vuoi, ricorro alla forza".
"Padre mio, padre mio, mi afferra in questo istante!
Il re degli Elfi mi ha fatto del male!"

Preso da orrore il padre veloce cavalca,
il bimbo che geme, stringe fra le sue braccia,
raggiunge il palazzo con stento e con sforzo,
nelle sue braccia il bambino era morto.

poesia di GoetheSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Jacques Prevert

Per te amore mio

Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato uccelli
Per te
amor mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato fiori
Per te amor mio
Sono andato al mercato di ferraglia
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te
amor mio
E poi sono andato al mercato degli schiavi
E t'ho cercata
Ma non ti ho trovata
amore mio.

poesia di Jacques PrevertSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Ben venga maggio

Ben venga maggio
e 'l gonfalon selvaggio!
Ben venga primavera,
che vuol l'uom s'innamori:
e voi, donzelle, a schiera
con li vostri amadori,
che di rose e di fiori,
vi fate belle il maggio,
venite alla frescura
delli verdi arbuscelli.
Ogni bella è sicura
fra tanti damigelli,
ché le fiere e gli uccelli
ardon d'amore il maggio.
Chi è giovane e bella
deh non sie punto acerba,
ché non si rinnovella
l'età come fa l'erba;
nessuna stia superba
all'amadore il maggio
Ciascuna balli e canti
di questa schiera nostra.
Ecco che i dolci amanti
van per voi, belle, in giostra:
qual dura a lor si mostra
farà sfiorire il maggio.
Per prender le donzelle
si son gli amanti armati.
Arrendetevi, belle,
a' vostri innamorati,
rendete e cuor furati,
non fate guerra il maggio.
Chi l'altrui core invola
ad altrui doni el core.
Ma chi è quel che vola?
è l'angiolel d'amore,
che viene a fare onore
con voi, donzelle, a maggio.
Amor ne vien ridendo
con rose e gigli in testa,
e vien di voi caendo.
Fategli, o belle, feste.
Qual sarà la più presta
a dargli el fior del maggio?
- Ben venga il peregrino. -
- Amor, che ne comandi? -
- Che al suo amante il crino
ogni bella ingrillandi,
ché gli zitelli e grandi
s'innamoran di maggio. -

poesia di Angelo Poliziano da RimeSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Bruce Lee

Il critico – Le teste vuote hanno la lingua lunga e, di solito, coloro che attaccano con la lingua si difendono con i piedi.

Bruce Lee in Pensieri che colpisconoSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Isabel Allende

Gli afrodisiaci sono il ponte tra gola e lussuria. In un mondo perfetto qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell'aspetto, leggero e saporito – caratteristiche che si cercano in un partner – sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa.

Isabel Allende in Afrodita. Ricette, racconti e altri afrodisiaci (1997)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Albero da frutto

Con le radici
inchiodate nel Tempo
e i rami nel cielo,
solo gli uccelli
possono raccontare
i fiori
nel battito del vento.
Benedetta,
sulla terra, la vita
c'è il frutto
che finisce
nella boca dell'Univeso.

poesia di Aneta Timplaru Horghidan da In azzurro (novembre 2014), traduzione di Aneta Timplaru HorghidanSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di anonimo
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Anais Nin

L'amore è abbastanza grande da includere una frase letta in un libro, la linea di un collo visto e desiderato tra la folla, un viso amato e desiderato visto al finestrino di un metrò che sfreccia via. È grande abbastanza da includere un amore passato, un amore futuro, un film, un viaggio, la scena di un sogno, un'allucinazione, una visione.

citazione di Anais NinSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Ti Amo

Ti amo, un soldo
Ti amo, in aria
Ti amo se viene testa
vuol dire che basta:
lasciamoci.
Ti amo, io sono
Ti amo, in fondo un uomo
che non ha freddo nel cuore,
nel letto comando io.

Ma tremo
davanti al tuo seno,
ti odio e ti amo,
e' una farfalla che muore
sbattendo le ali.
L'amore che a letto si fa
prendimi l'altra meta'
oggi ritorno da lei
primo Maggio, su coraggio!
Io ti amo
e chiedo perdono
ricordi chi sono
apri la porta
a un guerriero di carta igienica.
Dammi il tuo vino leggero
che hai fatto quando non c'ero
e le lenzuola di lino
dammi il sonno di un bambino
Che "ta" sogna cavalli e si gira
e un po' di lavoro
fammi abbracciare una donna
che stira cantando.
E poi fatti un po' prendere in giro
prima di fare l'amore
vesti la rabbia di pace
e sottane sulla luce.

Io ti amo e chiedo perdono
ricordi chi sono
ti amo, ti amo, ti amo
ti amo, ti amo
dammi il tuo vino leggero...
che hai fatto quando non c'ero
e le lenzuola di lino
dammi il sonno di un bambino
Che "ta" sogna cavalli e si gira
e un po' di lavoro
fammi abbracciare una donna
che stira cantando.
E poi fatti un po' prendere
in giro
prima di fare l'amore
vesti la rabbia di pace
e sottane sulla luce.
io ti amo,
ti amo, ti amo
ti amo, ti amo...

canzone interpretata di Umberto TozziSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share