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Franz Kafka

Due compiti per iniziare la vita: restringere il tuo cerchio sempre più e controllare continuamente se tu stesso non ti trovi nascosto da qualche parte al di fuori del tuo cerchio.

citazione di Franz KafkaSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
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Aleksandr Solzenicyn

Vi trovate come prima all'inferno, ma siete risalito al cerchio più alto, il migliore di tutti, il primo cerchio.

Aleksandr Solzenicyn in Il primo cerchio (1968)Segnala un problemaCitazioni simili
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William Shakespeare

La gloria è simile a un cerchio nell'acqua che va sempre allargandosi, sin quando per il suo stesso ingrandirsi si risolve nel nulla.

William Shakespeare in Enrico VI (1592)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Dan Costinaş
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La Chimera

Non so se tra roccie il tuo pallido
Viso m'apparve, o sorriso
Di lontananze ignote
Fosti, la china eburnea
Fronte fulgente o giovine
Suora de la Gioconda:
O delle primavere
Spente, per i tuoi mitici pallori
O Regina O Regina adolescente:
Ma per il tuo ignoto poema
Di voluttà e di dolore
Musica fanciulla esangue,
Segnato di linea di sangue
Nel cerchio delle labbra sinuose
Regina de la melodia:
Ma per il vergine capo
Reclino, io poeta notturno
Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo,
Io per il tuo dolce mistero
Io per il tuo divenir taciturno.
Non so se la fiamma pallida
Fu dei capelli il vivente
Segno del suo pallore,
Non so se fu un dolce vapore,
Dolce sul mio dolore,
Sorriso di un volto notturno:
Guardo le bianche rocce le mute fonti dei venti
E l'immobilità dei firmamenti
E i gonfii rivi che vanno piangenti
E l'ombre del lavoro umano curve là sui poggi algenti
E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti
E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera.

poesia di Dino CampanaSegnala un problemaCitazioni simili
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Pablo Neruda

Sempre

Prima di me
non sono geloso.

Vieni con un uomo
alla schiena,
vieni con cento uomini nella tua chioma,
vieni con mille uomini tra il il tuo petto e i tuoi piedi,
vieni come un fiume
pieno d'affogati
che trova il mare furioso,
la spuma eterna del tempo!

Portali tutti
dove io t'attendo:
sempre saremo soli,
sempre sarem tu e io
sali sopra la terra
per iniziare la vita.

poesia di Pablo Neruda da I Versi del Capitano (1952), traduzione di Giuseppe BelliniSegnala un problemaCitazioni simili
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Empedocle

La natura di Dio è un cerchio il cui centro è ovunque e la cui circonferenza non è da nessuna parte.

citazione di EmpedocleSegnala un problemaCitazioni simili
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Valeriu Butulescu

Alza te stesso dal tuo sforzo, attraverso il tuo annullamento.

aforisma di Valeriu Butulescu (giugno 2010), traduzione di Simona EnacheSegnala un problemaCitazioni simili
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Jane Fonda

Non possiamo controllare sempre i nostri pensieri, ma possiamo controllare le nostre parole: la ripetizione si imprime nel subconscio, e possiamo così controllare ogni situazione.

citazione di Jane FondaSegnala un problemaCitazioni simili
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Aleksandr Solzenicyn

Un uomo d'ingegno sa di possedere sempre molto, non si rammarica di dover dividere con altri.

Aleksandr Solzenicyn in Il primo cerchioSegnala un problemaCitazioni simili
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Sognami

Sognami,
il sogno è
un appuntamento per noi.
E poi...
cercami
toccami.
Sognami Amore
che sono lontano
in mezzo al mare io.
E se mi trovi,
allora
amami come vuoi,
col viso del tuo grande amore.
Sognami,
che sto lontano dal tuo viso
e dal tuo cuore,
e solo in sogno noi
possiamo stringerci.
Sogno d'estate che,
muove le lenzuola
sopra le gambe.
Il tuo seno
Tu puoi volare fino a me
sulle mie spalle.
O se vuoi con me,
fai l'amore,
oh!
Passerina in mezzo al cielo.
Tu
sognami
sognami,
come il peccato più nascosto che hai.
Sognami.
Cattura il vento in un veliero
e ritorna da me
che sogno solo questa mia nostalgìa.
Un'astronave,
che taglia il firmamento
solo per noi,
solo noi,
che siamo atomi lontani
qualsiasi sogno
che ti porti a me...
sognalo
a braccia aperte verso il Cielo.
Con le tue dita
carezzati,
toccami,
come se fossi il centro del desiderio,
il mistero.
In fondo in fondo ai sogni
godi ciò che sogni di me
come una donna,
od una bambina?
Non sò
ma so,
mi sognerai,
in fondo al cuore i tuoi segreti
o più giù,
mi amerai...
Sotto una pioggia che non sai,
o nel ricordo che
Tu hai di me.
Sognerai,
i nostri occhi sognerai.
L'amore, le mani, il mio sudore
le mie promesse sognerai
perchè
troverai le mie parole
in fondo al cuore
e vicino a me...
ti sentirai.

canzone interpretata di Amedeo MinghiSegnala un problemaCitazioni simili
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Molto istruttivo, lo zapping: sulla minor parte dei canali trovi spettacoli per lo più futili o disgustanti; sulla maggior parte trovi pubblicità. Così puoi capire fino a che punto il nostro mondo sia mercificato: per questo lo zapping è più istruttivo di molti libri di sociologia.

aforisma di Antonio La Penna da Aforismi e autoschediasmi (2005)Segnala un problemaCitazioni simili
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La Solitudine

Marco se n'è andato e non ritorna più
Il treno delle sette e trenta senza lui
È un cuore di metallo senza l'anima
Nel freddo del matino grigio di città
A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il cuore batte forte dentro me

Chissà se tu me penserai
Se con i tuoi non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli sguardi e te ne stai
Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte al te il cuscino
Piangi non lo sai
Quanto altro male ti farà la solitudine

Marco nel mio diario ho una fotografia
Hai occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Fra i compiti d'ingliese e mathematica.
Tuo padre e i suoi consigli che monotonia
Lui con il suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo parere non l'ha chiesto mai
Ha detto: "un giorno tu me capirai".

Chissà se tu me penserai
Se con gli amici parlerai
Per non sofrire più per me
Ma non è facile lo sai
A scuola non me posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile tutte le idee
Si affollano su te
Non è possibile dividere
La vita di noi due
Ti prego aspettami amore mio
Ma illuderti non so.

La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
è l'inquietudine di vivere
La vita senza te.
Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due.

La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
è l'inquietudine di vivere
La vita senza te.
Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due,
La solitudine.

canzone interpretata di Laura PausiniSegnala un problemaCitazioni simili
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William Shakespeare

Sonetto 122

Il dono tuo, il quaderno, è dentro la mia mente
scritto tutto in memoria imperitura,
che assai più durera' di quelle vuote pagine,
oltre ogni termine, fino all'eternità.
O almeno fino a che la mente e il cuore
avranno da natura la facoltà di esistere,
finchè al labile oblio non daran la lor parte
di te, il tuo ricordo non potrà cancellarsi;
quei miseri appunti non potrebbero tanto contenere
nè mi occorre un registro per segnare il tuo amore;
per questo ho osato dar via il tuo quaderno,
fidando invece in quello che meglio ti riceve.
Il tenere un qualcosa che serva a ricordarti
equivarrebbe a ammettere ch'io so dimenticarti.

poesia di William ShakespeareSegnala un problemaCitazioni simili
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Apartheid

Apartheid!
Gelida forza nel Sud Africa
Che colpisci per alterare la verità nera
Ma la tua forza malvagia genera
Fiammate che ti annienteranno
Colpisci! Infame Apartheid
Facilitando cosi il tuo crollo definitivo
Da parte di quegli uomini detti di colore
Che sbiancheranno il tuo cuore annerito
In quel tuo corpo bianco.

poesia di Lancine DiawaraSegnala un problemaCitazioni simili
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Vincenzo Cardarelli

Crudele addio

Ti conobbi crudele nel distacco.
Io ti vidi partire
come un soldato che va alla morte
senza pietà per chi resta.
Non mi lasciasti nessuna speranza.
Non avevi, in quel punto,
la forza di guardarmi.
Poi più nulla di te, fuorchè il tuo spettro,
assiduo compagno, il tuo silenzio
pauroso come un pozzo senza fondo.
Ed io m'illudo
che tu possa riamarmi.
E non fo che cercarti, non aspetto
che il tuo ritorno,
per vederti mutata, smemorata,
aver noia di me che oserò farti
qualche amoroso e inutile dispetto.

poesia di Vincenzo Cardarelli da Poesie. Opere complete (1962)Segnala un problemaCitazioni simili
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Vattene Amore

Vattene Amore,
che siamo ancora in tempo.
Credi di no?
Spensierato, sei contento!
Vattene Amore,
che pace più non avrò, nè avrai.
Perderemo il sonno, credi di no?
I treni e qualche ombrello,
pure il giornale leggeremo male,
Caro vedrai
ci chiederemo come mai
il mondo sa tutto di noi.
Magari ti chiamerò:
" Trottolino Amoroso, Dudu dadadà"
Ed il tuo nome sarà
il nome di ogni città.
Di un gattino annaffiato che miagolerà
il Tuo nome sarà
su un cartellone che fà della pubblicità.
Sulla strada per me, ed io col naso in sù...
la testa ci sbatterò...
sempre là... sempre Tu...
ancora un altro pò...
E poi... ancora non lo so.
Vattene Amore
Mio barbaro invasore
credi di no?
Sorridente truffatore,
vattene un pò,
che pace più non avrò, nè avrai.
Vattene, o saranno guai.
E piccoli incidenti,
caro vedrai..
la stellare guerra che ne verrà..
il nostro Amore sarà lì,
tremante e brillante così.
Ancora ti chiamerò:
"Trottolino Amoroso, Dudù dadadà"
E il tuo nome sarà il freddo e l'oscurità.
Un gattone arruffato che mi graffierà..
il tuo Amore sarà un mese di siccità
e nel Cielo non c'è pioggia fresca per me,
ed io col naso in sù la testa ci sbatterò..
sempre là... sempre tu..
ancora un altro pò..
e poi, ancora non lo so.
Magari ti chiamerò:
"Trottolino Amoroso, Dudù dadadà"
e il Tuo nome sarà, il nome di ogni città.
Di un gattino annaffiato che miagolerà,
il Tuo nome sarà
su un cartellone che fa della pubblicità
sulla strada per me ed io col naso in sù
la testa ci sbatterò
sempre là... sempre Tu...
ancora un altro pò.
E poi... ancora non lo so....

canzone interpretata di Amedeo Minghi (1999)Segnala un problemaCitazioni simili
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Janis Joplin

Puoi distruggere il tuo presente preoccupandoti del tuo domani.

citazione di Janis JoplinSegnala un problemaCitazioni simili
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Hermann Hesse

Intreccia il respiro profondo del tuo amore che, appassendo, sparge profumo e i rossi sinuosi garofani del tuo orgoglio.

aforisma di Hermann HesseSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Isabela Lupascu
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William Shakespeare

Sonetto 133

Maledico quel cuore che ferisce
profondamente sia me che il mio amico!
Perché non le basta il mio, ma incattivisce
nel rendere schiavo anche il mio amico?
Ma a me stesso il tuo perfido occhio hai tolto
e l'altro me stesso hai presto catturato;
da lui, da te e me sono ormai distolto:
tre volte tre frustrato e tormentato.
Cattura il mio cuore nella tua cella,
perché possa riscattare il mio amico;
sarò del suo il custode, ma di quella
non avrai potere, è questo che ti dico.
Però ci riuscirai perché io chiuso in te
sono per forza tuo, ed è tuo ciò che è in me.

poesia di William ShakespeareSegnala un problemaCitazioni simili
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Henry Scott Holland

La morte non e' niente

La morte non e' niente.
Non conta.
Sono solo scivolato via nella stanza accanto.
Non è successo niente.
Ogni cosa rimane esattamente com’era.
Io sono io e tu sei tu, e la vecchia vita che abbiamo vissuto così affettuosamente insieme è intatta, immutata.
Tutto ciò che eravamo reciprocamente, lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio consueto nome.
Parla di me in maniera tranquilla, come hai fatto sempre.
Non porre alcuna differenza nel tuo tono.
Non portarti addosso una forzata aria di gravita' o dolore.
Ridi come abbiamo sempre riso delle piccole cose che abbiamo apprezzato insieme.
Gioca, sorridi, pensami, prega per me.
Lascia sempre che il mio nome sia la parola familiare che è sempre stata.
Lascia che sia detto senza sforzo, senza il fantasma di un’ombra su di esso.
La vita significa tutto ciò che ha sempre significato.
È tutto come è sempre stato.
C’è una continuità assoluta e ininterrotta.
Cosa è questa morte se non un trascurabile incidente?
Perché dovrei essere fuori dalla mente, perché sono fuori dalla vista?
Sono li' che ti aspetto, per un intervallo, in qualche luogo molto vicino, proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene.
Nessuno si e' fatto male; nulla è perduto.
Un breve momento e tutto sarà come prima.
Come rideremo del dispiacere di separarsi quando ci incontreremo di nuovo!

poesia di Henry Scott Holland, traduzione di Fernanda LapennaSegnala un problemaCitazioni simili
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Eugenio Montale

La belle dame sans merci

Certo i gabbiani cantonali hanno atteso invano
le briciole di pale che io gettavo
sul tuo balcone perché tu sentissi
anche chiusa nel sonno le loro strida.

Oggi manchiamo all’appuntamento tutti e due
e il nostro breakfast gela tra cataste
per me di libri inutili e per te di reliquie
che non so: calendari, astucci, fiale e creme.

Stupefacente il tuo volto s’ostina ancora, stagliato
sui fondali di calce del mattino;
ma una vita senz’ali non lo raggiunge e il suo fuoco
soffocato è il bagliore dell’accendino.

poesia di Eugenio MontaleSegnala un problemaCitazioni simili
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