Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino.
Gesù in Nuovo Testamento
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Con Brigitte è stato un inferno. Ho sempre pensato che fosse l'angelo vendicatore mandato per punirmi del mio pessimo comportamento con le donne.
citazione di Sylvester Stallone
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Aster, prima splendevi come stella del mattino tra i viventi, ora, morto, tra i defunti splendi come stella della sera.
aforisma di Platon da Apuleio, Sulla magia e in sua difesa (1973)
Aggiunto di Simona Enache
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Non sono la pigrizia, la cattiva volontà, la goffaggine che mi fanno fallire o non fallire in tutto: vita familiare, amicizia, matrimonio, professione, letteratura, ma è l'assenza del suolo, dell'aria, della legge. Crearmi queste cose, ecco il mio compito... il compito più originale.
citazione di Franz Kafka
Aggiunto di Simona Enache
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La libertà
E un oratore disse: Parlaci della Libertà.
E lui rispose:
Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà,
Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide.
Sì, al bosco sacro e all'ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione.
E in me il cuore ha sanguinato, poiché sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà sarà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento.
In verità sarete liberi quando i vostri giorni non saranno privi di pena e le vostre notti di angoscia e di esigenze.
Quando di queste cose sarà circonfusa la vostra vita, allora vi leverete al di sopra di esse nudi e senza vincoli.
Ma come potrete elevarvi oltre i giorni e le notti se non spezzando le catene che all'alba della vostra conoscenza hanno imprigionato l'ora del meriggio?
Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.
E cos'è mai se non parte di voi stessi ciò che vorreste respingere per essere liberi?
L'ingiusta legge che vorreste abolire è la stessa che la vostra mano vi ha scritto sulla fronte.
Non potete cancellarla bruciando i libri di diritto né lavando la fronte dei vostri giudici, neppure riversandovi sopra le onde del mare.
Se è un despota colui che volete detronizzare, badate prima che il trono eretto dentro di voi sia già stato distrutto.
Poiché come può un tiranno governare uomini liberi e fieri, se non per una tirannia e un difetto della loro stessa libertà e del loro orgoglio?
E se volete allontanare un affanno, ricordate che questo affanno non vi è stato imposto, ma voi l'avete scelto.
E se volete dissipare un timore, cercatelo in voi e non nella mano di chi questo timore v'incute.
In verità, ciò che anelate e temete, che vi ripugna e vi blandisce, ciò che perseguite e ciò che vorreste sfuggire, ognuna di queste cose muove nel vostro essere in un costante e incompiuto abbraccio.
Come luci e ombre unite in una stretta, ogni cosa si agita in voi.
e quando un'ombra svanisce, la luce che indugia diventa ombra per un'altra luce.
E così quando la vostra libertà getta le catene diventa essa stessa la catena di una libertà più grande.
poesia di Khalil Gibran da Il Profeta
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Ascolto e mi sento dettare un mondo congelato in perdita d'equilibrio, sotto una luce debole e calma e niente di più, sufficiente per vedere, capite, e congelata anch'essa. E sento mormorare che tutto si flette e cede, come sotto dei pesi, ma qui non ci sono pesi, e anche il suolo, inadatto a reggere, e anche la luce, verso una fine che sembra non debba mai esserci. Perché che fine può esserci a queste solitudini in cui non ci fu mai vero chiarore, né verticalità, né solida base, ma sempre queste cose pencolanti, slittanti in un franare senza fine, sotto un cielo senza memoria di mattino né speranza di sera. Queste cose, quali cose, venute da dove, fatte di che? E sembra che qui nulla si muova, né mai si sia mosso, né mai si muoverà, salvo io, che non mi muovo neanch'io quando sono qui, bensì osservo e mi mostro. Sì, è un mondo finito, malgrado le apparenze, è la sua fine che lo ha suscitato, è finendo che è cominciato, è abbastanza chiaro? E anch'io sono finito, quando ci sono, gli occhi mi si chiudono, le mie sofferenze cessano e io finisco, piegato come non possono esserlo i viventi.
Samuel Beckett in Molloy (1996)
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Alba
Il mio cuore angustiato
avverte alle prime luci
la pena del suo amore
e il sogno di lontananza.
La luce d'aurora reca
una vena di rimpianti
e la tristezza senz'occhi
del midollo dell'anima.
Il sepolcro della notte
innalza il suo nero velo
a occultare nella luce
l'immensa cima stellata.
Che farò su questi campi
raccogliendo nidi e rami,
circondato dall'aurora
e piena di notte l'anima!
Che farò se gli occhi tuoi
hai morti alle chiare luci
e mai sentirà la mia carne
il calore dei tuoi sguardi!
Perché ti perdei per sempre
in quella limpida sera?
Oggi il mio petto è arido
come una stella spenta.
poesia di Federico Garcia Lorca
Aggiunto di Simona Enache
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Quando la scienza, l'arte, la letteratura, e la filosofia sono semplici manifestazioni della personalità, e sono ad un livello tale da raggiungere gloriosi e bizzarri obiettivi, rendono il nome di un uomo vivo per centinaia di anni. Ma sopra questo livello, molto al di sopra, separati da un abisso, si trova il livello dove le cose più alte sono ottenute. Queste cose sono essenzialmente anonime.
citazione di Simone Weil
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La guerra
Voi disboscate imbecilli
voi disboscate
Tutti i giovani alberi con la vecchia ascia
voi distruggete
Disboscate
imbecilli
voi disboscate
E gli annosi alberi con le loro radici
le loro vecchie dentiere
voi li conservate
E un cartello attaccate
Alberi del bene e del male
Alberi della Vittoria
Alberi della Libertà
E la foresta deserta appesta il vecchio bosco crepato
e partono gli uccelli
e voi restate là a cantare
Voi restate là
imbecilli
a cantare e a fare la parata.
poesia di Jacques Prevert
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Quando Machiavelli scriveva queste cose, l'Italia si trastullava ne' romanzi e nelle novelle, con lo straniero in casa. Era il popolo meno serio del mondo e meno disciplinato. La tempra era rotta. Tutti volevano cacciar lo straniero, a tutti "puzzava il barbaro dominio", ma erano velleità. E si comprende come Machiavelli miri principalmente a ristorare la tempra, attaccando il male nella sua radice.
citazione di Francesco De Sanctis
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Garrincha morì senza spiegare perché aveva lasciata con il sedere per terra i migliori difensori del mondo. La sua elementare teoria era assai poco scientifica: “Come fa per seminare gli avversari?” gli chiese un giornalista. “Facile. Loro si distraggono e io passo” rispose l’angelo dalle gambe storte.
citazione di Jorge Valdano
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Si è disposto nella maniera migliore contro il turbamento che proviene dall'esterno colui che si è reso affini le cose possibili e non del tutto estranee le impossibili. Quanto a quelle cose riguardo a cui non ha avuto nemmeno tale potere, se ne è astenuto del tutto, fondandosi su tutto ciò che è utile a tale scopo.
citazione di Epicur
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Colui che si rammarica della natura del mondo non sa dunque che cosa fa, e fino a dove giunga la sua audacia. È che ignora il seguito regolare delle cose dalle prime alle seconde, poi alle terze, e così di seguito fino alle ultime: non bisogna perciò insultare degli esseri poiché sono inferiori ai primi; bisogna accettare con serenità la natura di tutti gli esseri.
Plotino in Enneadi, II, 9, 13
Aggiunto di Simona Enache
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I figli
E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dellì'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.
poesia di Khalil Gibran da Il Profeta
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Dunque è proprio vero, non c'è donna che non abusi della sua autorità. Anche voi, che spesso definivo l'indulgente amica mia, anche voi non siete più tale, e non temete di aggredirmi nell'oggetto del mio amore!
Pierre Choderlos de Laclos in I legami pericolosi (1782)
Aggiunto di Simona Enache
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Voi pensate di essere liberi? Io sono libera! Voi non conoscete il significato della parola libertà: io posso respirare liberamente, voi potete solo soffocare nella vostra schifosa vita mediocre.
citazione di Angelina Jolie
Aggiunto di Simona Enache
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CARO MIO
Caro mio,
Gemello con la mia stella
Soltanto tu conosci il segreto
Del mio modo d'essere.
Il Cielo con le stele e uguale
Anche per te,visto all'alba
Attraverso le finestre della mia anima,
Anima sopravissuta nei dolori.
Non ti posso nascondere sempre,
Nel palmo delle mie mani
Come se fossi un uccello spaventato
Senz'ombra,però
Ti posso aprire la porta del mio cuore.
Anima ferita, ti aspetterò, quando
Avrai il coraggio di essere te stesso,conoscendo l'amore,amando e lasciarsi andare...
citazione di Floarea Carbune (22 novembre 1948)
Aggiunto di Adina M. Neghirla
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Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.
citazione di Galileo Galilei
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Ogni giorno ci si alzerà alle dieci del mattino. In quel momento, i quattro fottitori che non sono stati di servizio durante la notte verranno a far visita agli amici e ognuno accompagnerà un ragazzino; passeranno successivamente da una camera all'altra.
Marchizul de Sade in Le 120 giornate di Sodoma (1986)
Aggiunto di Simona Enache
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Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino. Poi la strada la trovi da te, porta all'isola che non c'è.
citazione di Edoardo Bennato
Aggiunto di Simona Enache
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La mia vita non appartiene a me solo, voi siete sempre me, l'essere stesso del mio essere, il cuore del mio cuore.
Jean-Paul Sartre in Lettere al Castoro e a qualche altra (1983)
Aggiunto di Simona Enache
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