Il legame che ci univa era più forte della distanza, dell'assenza e del tempo. Poco importava che fosse più speciale, bello, brillante o perfetto di me, ormai anche lui era coinvolto e condizionato in modo irreversibile. Era destinato a essere mio, per sempre, come io appartenevo a lui.
Stephenie Meyer in New Moon
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Se insisti a chiedermi il motivo per il quale lo amavo, non posso dirti altro che era perché lui era lui e io sono io.
citazione di Michel de Montaigne
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C'era una sola cosa alla quale dovevo credere se volevo continuare a vivere: la certezza della sua esistenza. Per me era tutto. Al resto avrei saputo resistere. A patto che lui fosse ancora vivo e reale.
Stephenie Meyer in New Moon
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Ed essa che con otto uomini forse diecemilia volte giaciuta era, allato a lui si coricò per pulcella, e fecegliele credere che così fosse; e reina con lui lietamente poi più tempo visse. E perciò si disse: "Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la luna."
Boccaccio in Decameron, II giornata, novella VII
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Ce n'era uno in grado di mettersi al mio posto, di sentire quanto poco, in quel momento, ero quello che avevo l'aria di essere, e in quel poco che potenza c'era, di gomene tese da spezzarsi?
Samuel Beckett in Molloy (1996)
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Cuore di mamma (La Chanson de Marie-des-Anges)
C'era una volta un povero idiota
molto molto tempo fa
molto molto tempo fa
c'era una volta un povero idiota
che amava una ragazza che non lo ricambiava.
Lei gli disse: portami domani
era molto molto tempo fa
era molto molto tempo fa
Lei gli disse: portami domani
il cuore di tua madre per il mio cane.
Lui andò da sua madre e l'ammazzò,
molto, molto, molto tempo fa;
molto, molto, molto tempo fa;
lui andò da sua madre e l'ammazzò,
e le strappò il cuore, e corse indietro.
Mentre lo portava inciampò e cadde,
molto, molto, molto tempo fa,
molto, molto, molto tempo fa,
mentre lo portava inciampò e cadde
e il cuore rotolò in terra.
E mentre il cuore rotolava,
molto, molto, molto tempo fa,
molto, molto, molto tempo fa;
e mentre il cuore rotolava
si udì il cuore che parlava,
il cuore gli disse piangendo,
molto, molto, molto tempo fa,
molto, molto, molto tempo fa:
il cuore gli disse piangendo,
"Ti sei fatto male, figlio mio?"
poesia di Jean Richepin
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Egli le toccò la gola e attese. Voleva essere sicuro che dormisse. Poi le toccò i seni e Bijou non si mosse. Con cautela e destrezza le accarezzò il ventre e con la pressione del dito spinse la seta nera del vestito in modo da sottolineare la forma delle gambe e lo spazio tra di loro. Dopo aver dato forma a questa valle, continuò ad accarezzarle le gambe, senza però toccargliele sotto il vestito. Poi si alzo silenziosamente dalla seggiola, andò ai piedi del divanetto, e si inginocchiò. Bijou sapeva che, in questa posizione, poteva guardarle sotto il vestito e vedere che non portava niente. L'uomo guardò a lungo. Poi senti che le sollevava leggermente l'orlo della gonna, per poter vedere di più. Bijou si era allungata tutta sul divano con le gambe leggermente divaricate. E ora si scioglieva sotto il tocco e gli sguardi di lui. Com'era bello sentirsi guardare, mentre fingeva di dormire, e sentire che l'uomo era completamente libero. Sentì che la seta veniva sollevata, le gambe scoperte. E lui le guardava.
Anais Nin in Il delta di Venere
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Trovarono tra tutte quelle orribili carcasse due scheletri, uno dei quali abbracciava singolarmente l'altro. Uno di quegli scheletri, che era quello di una donna, era ancora coperto di qualche lembo di una veste di una stoffa che era stata bianca, ed era visibile attorno al suo collo una collana di adrézarach con un sacchettino di seta, ornato da perline verdi, che era aperto e vuoto. Quegli oggetti erano di così poco valore che di certo il boia non li aveva voluti. L'altro, abbracciava stretto questo, era lo scheletro di un uomo. Notarono che aveva la colonna vertebrale deviata, la testa incassata tra le scapole e una gamba più corta dell'altra. D'altronde non aveva alcuna vertebra cervicale rotta ed era evidente che non fosse stato impiccato. L'uomo al quale era appartenuto era quindi giunto lì, e lì era morto. Quando fecero per staccarlo dallo scheletro che abbracciava, cadde in polvere.
Victor Hugo in Notre-Dame de Paris: Il matrimonio di Quasimodo
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Non ho mai visto seni più belli, di nessuna statua al mondo, perché quel pallore oscuro del corpo di Maitreyi si era ora acceso, per la prima volta svelato, e la bellezza perfetta, scultorea, del suo busto si era illuminata aspettandomi. Tutto il suo corpo era un' attesa, il suo viso era immobile, i suoi occhi mi guardavano come un prodigio. Non era più sensualità quel brivido che l'attraversava e uccideva accanto a me... Lei si era interamente donata al miracolo di un contatto maschile con il suo corpo ancora vergine.
Mircea Eliade in Maitreyi
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L'incarnazione più alta di un artista si fonda egualmente sul rinnegamento dei suoi maestri e sull'annientamento di tutto ciò che lui stesso era stato un tempo.
Andre Malraux in Psicologia dell'arte
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Spesso il male di vivere ho incontrato
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi; fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
poesia di Eugenio Montale
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Anche la mia mente era tranquilla come la natura che ci circondava. Lui impaziente, aveva appoggiato il suo braccio intorno alla mia vita e, come se non fosse sufficiente, mi accarezzava la coscia.
Maitreyi Devi in Na hanyaté
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Lo sguardo di Richis era fisso su di lui. C'era una benevolenza infinita in quello sguardo, c'erano tenerezza, commozione e la profondità vuota e sciocca di chi ama.
Patrick Suskind in Il profumo
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Violetta
Una violetta stava sul prato
ignota e con il capo reclinato,
era una graziosa violetta.
Veniva una pastorella
il passo lieve, l'anima serena,
per la sua strada
giù per il prato, cantando.
Ah, pensa la violetta, vorrei tanto
essere il fiore più bello del creato,
ah, solo per un istante,
fino a che mi ha colto il mio amore
e mi ha stretto languida sul cuore!
Ah, soltanto, soltanto
per un breve quarto d'ora!
Ahimé, ahimé, venne la giovinetta
e non si diede cura della violetta,
anzi calpesta l'infelice.
Era lieta anche se cadeva e moriva:
se muoio, muoio tuttavia,
per causa sua, per causa sua,
qui ai suoi piedi almeno.
poesia di Goethe
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Mia cara ragazza, ti amo ancora e ancora e senza riserve... In ogni modo possibile, anche le mie gelosie non erano che agonie dell'Amore, nelle fitte piu intense che mai ho provato, sarei morto per te. Tu sempre nuova. L'ultimo dei tuoi baci era il piu dolce, l'ultimo sorriso il piu luminoso, l'ultimo movimento il piu aggraziato.
John Keats in lettera a Fanny Brawne (1820)
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Tutto era pieno, tutto era in atto, non c'era intervallo, tutto, perfino il più impercettibile sussulto, era fatto con un po' d'esistenza. E tutti questi esistenti che si affaccendavano attorno all'albero non venivano da nessun posto e non andavano in nessun posto. Di colpo esistevano, e poi, di colpo non esistevano più: l'esistenza è senza memoria; di ciò che scompare non conserva nulla - nemmeno un ricordo.
Jean-Paul Sartre in La nausea (2003)
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E (Stalin) si era fidato d'un uomo solo, di un unico uomo in tutta la sua esistenza piena di sfiducia... aveva avuto fiducia in lui! Quest'uomo era Adolf Hitler.
Aleksandr Solzenicyn in Il primo cerchio (1968)
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Mentre andavo
Andavo per i campi
così, per conto mio,
e non cercare niente
era quello che volevo.
E lì c'era un fiorellino,
subito lì, vicino,
che nella vita mai
ne vidi uno più bello.
Volevo coglierlo,
ma il fiore mi disse:
possiedo radici,
e sono ben nascoste.
Giù nel profondo
sono interrato;
per questo i miei fiori
son belli tondi.
Non so amoreggiare,
non so adulare;
non cogliermi devi,
ma trapiantare.
poesia di Goethe
Aggiunto di Simona Enache
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Ma, più d'ogni altra cosa, amava e aveva in pregio il suo denaro, guadagnato col lavoro, e anche con altri mezzi, poiché il denaro lo innalzava al livello di tutto ciò che era superiore a lui.
citazione di Dostoievski
Aggiunto di Simona Enache
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Ti scrissi che averti incontrato era una delle cose più belle che mi fossero capitate. Non era vero. È stata la più bella.
citazione di Gianrico Carofiglio
Aggiunto di anonimo
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Non potevo sapere che io e lei appartenevamo a due specie diverse. Elena era di quelle che amano di più quando sono trattati male. Per me era il contrario: più mi sentivo amata, più amavo.
Amelie Nothomb in Sabotaggio d'amore
Aggiunto di Simona Enache
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