Pagina iniziale | Le ultime aggiunte | Lista degli autori | Tematiche | Citazioni aleatorie | Vota! | Gli ultimi commenti | Aggiungere citazione

Laura Pausini

Io sono orgogliosa di rappresentare le mie colleghe italiane che verranno su questo palcoscenico, perché questa sera io sono la prima ma non sarò l'ultima. Questo concerto è dedicato a mia nonna, alla mia amica Antonella e alle donne che hanno due palle così.

Laura Pausini in durante il concerto allo Stadio San Siro di Milano (2 giugno 2007)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Citazioni simili

Pablo Neruda

Nuovo sonetto

Quando tu sarai vecchia, bimba (Ronsard già te lo disse),
ricorderai quei versi che io recitavo.
Avrai i seni tristi d'aver cresciuto i figli,
gli ultimi germogli della tua vita vuota...
Io sarò così lungi che le tue mani di cera
areranno il ricordo delle mie rovine nude.
Comprenderai che può nevicare in Primavera
e che in Primavera le nevi son più crude.
Io sarò così lungi che l'amore e la pena
che prima vuotai nella tua vita come un'anfora piena
saran condannati a morire tra le mie mani...
E sarà tardi perchè se n'è andata la mia adolescenza,
tardi perchè i fiori una volta danno essenza
e perchè anche se mi chiamerai io sarò così lungi...

poesia di Pablo NerudaSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Dopo questa vi saluto, vi ringrazio, vi abbraccio. Siete fantastici. Questo concerto è dedicato a tutti voi che ci siete ancora perché siete vivi.

citazione di Vasco Rossi (1998)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Dan CostinaÅŸ
1 commento - Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Monica Bellucci

Per la prima volta in vita mia, sono single. Quella con Vincent è stata la più lunga relazione che io abbia mai avuto, ma è fin dal primo ragazzo, a 14 anni, che io sono praticamente sempre stata in coppia. Mi sento molto bene: sono straordinariamente connessa con me stessa. E mi piace anche dare questo messaggio alle mie figlie, per il loro futuro: non è obbligatorio avere un marito o un compagno. La solitudine non deve farci paura.

Monica Bellucci in intervista (ottobre 2013)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.

Gesù in Vangelo secondo GiovanniSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. È la mia condanna, forse, ma anche la mia felicit? . Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei "quando finirò di vivere".

citazione di Rudolf NureyevSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Mircea Cărtărescu

La mia scrittura ha una dimensione onirica e io sono un grande sognatore nel vero senso della parola: sogno molto, i miei sogni hanno strutturato la mia scrittura e la mia vita. Molti dei motivi ossessivi dei miei testi sono sogni che ricorrono continuamente e sono contaminati da ricordi antichi. Per questo ho parlato sempre di un continuum ricordo-sogno-realtà, un continuum che definisce il mio spazio interiore.

Mircea Cărtărescu in intervista su StradaNove (novembre 2007)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Per secoli in conflitto mortale è stato portato fra uomini e donne coraggiosi di pensiero e di genio, da un lato e dall'altro lato dalle grandi masse ignoranti e religiose. Questa è la guerra fra Scienza e Fede. I pochi hanno fatto appello alla ragione, all'onore, alla legge, alla libertà, alla conoscenza ed alla felicità qui in questo mondo. I molti hanno fatto appello al pregiudizio, alla paura, ai miracoli, alla schiavitù, allo sconosciuto ed alle conseguenti miserie. In pochi hanno detto "Pensa", in molti hanno detto "Credi".

Robert G. Ingersoll in Gli Dei (1872)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

La nostra società è talmente malata che fa diventare malato l'individuo e che l'individuo in questa società, in questo mondo, alla fine si dice che muore, ma questo non è vero perché ognuno di noi alla fine è stato ucciso.

Ingeborg Bachmann in Corriere della sera (21 marzo 2010)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Umberto Saba

Dopo la tristezza

Questo pane ha il sapore d'un ricordo,
mangiato in questa povera osteria,
dov'è più abbandonato e ingombro il porto.
E della birra mi godo l'amaro,
seduto del ritorno a mezza via,
in faccia ai monti annuvolati e al faro.
L'anima mia che una sua pena ha vinta,
con occhi nuovi nell'antica sera
guarda una pilota con la moglie incinta;
e un bastimento, di che il vecchio legno
luccica al sole, e con la ciminiera
lunga quanto i due alberi, è un disegno
fanciullesco, che ho fatto or son vent'anni.
E chi mi avrebbe detto la mia vita
così bella, con tanti dolci affanni,
e tanta beatitudine romita!

poesia di Umberto Saba da Trieste e una donna (1910)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Kierkegaard

Non dovrò mai essere tentato di lavorare per vivere: un po' perché pensavo che avrei dovuto morire giovanissimo, e un po' perché pensavo che in considerazione di questa mia particolare croce Dio mi avrebbe risparmiato questa sofferenza e questo problema.

citazione di KierkegaardSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

I giornali fanno in modo che uno si senta obbligato a preparare una lista di chi c’è e chi non c’è. Se fosse per la mia indole io non la farei neanche. Io amo la privacy. La gente conosciuta viene da Ferré perché è amica mia. Non per essere alla sfilata di Ferré.

citazione di Gianfranco FerreSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Rabindranath Tagore

Oh, Poeta

Oh, poeta, la sera s'avvicina;
i tuoi capelli diventano grigi.
Nel tuo meditare solitario
odi il messaggio dell'aldilà?

"E' sera", rispose il poeta,
"e sto in ascolto perché dal villaggio
qualcuno potrebbe chiamarmi,
sebbene l'ora sia tarda.
Osservo se i giovani cuori vagabondi
s'incontrano, e due paia d'occhi supplicanti
chiedono che la mia musica
rompa il loro silenzio
e parli per loro.
Chi tesserà i loro canti appassionati,
se io siedo sulla riva della vita
contemplando la morte e l'aldilà?"

"Già tramonta la stella della sera.
Il fuoco d'una pira funeraria
muore lentamente
presso il fiume silenzioso.
Dal cortile d'una casa deserta
gli sciacalli urlano in coro
alla luce della luna sfinita.
Se un viandante, lasciando la casa,
viene qui a contemplare la notte
e ad ascoltare a testa china
il mormorio dell'oscurità,
chi gli sussurrerà i segreti della vita
se io, chiudendo le mie porte,
cercassi di liberarmi
dai legami mortali?"

"Poco importa se i miei capelli diventano grigi.
Sono sempre giovane e vecchio
Come il più giovane e il più vecchio
di questo villaggio.
Alcuni hanno negli occhi sorrisi
semplici e dolci,
alcuni un furbesco ammiccare.
Alcuni piangono alla luce del giorno,
altri piangono in segreto nel buio.
Hanno tutti bisogno di me,
e non ho tempo
di rimuginare sull'eternità.
Ho la stessa età di ciascuno,
e cosa importa
se i miei capelli diventano grigi?"

poesia di Rabindranath TagoreSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Nelson Mandela

Sono fondamentalmente un ottimista e non so se ciò dipenda dalla mia natura o dalla mia educazione. L’ottimismo è anche tenere la testa alta e continuare a camminare. In molti momenti cupi la mia fede nell’umanità è stata messa duramente alla prova, ma non volevo e non potevo cedere alla disperazione, perché quella strada mi avrebbe portato alla sconfitta e alla morte.

Nelson Mandela in Zenit, articolo: È morto un grande uomo! (6 dicembre 2013)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Thalia

Ciò che la gente non sa è che la mia voce nella musica pop è da soprano. Ho tre ottave, comincio molto basso, perché la mia voce, a volte, è molto grave. Allora ci sono tre ottave da molto basso, però quando canto, con il mio maestro di canto, ci esercitiamo con canzoni operistiche, come arie di Carmen o Caro Mio Ben, e canzoni italiane molto antiche, nella quali sono mezzosoprano.

Thalia in intervista (28 febbraio 2006)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Julio Cortazar

After such pleasures

Questa notte, cercando la tua bocca
in un’altra bocca
quasi credendoci, perché così
da cieco è questo fiume
che attira nella donna e mi
sommerge fra le sue palpebre
che tristezza nuotare infine verso la
riva del sopore
sapendo che il sopore è questo
schiavo ignobile
che accetta le monete false,
le fa circolare sorridendo.
Scordata purezza, come vorrei
riscattare questo dolore di Buenos Aires, questa
attesa senza pause né speranza.
Solo nella mia casa aperta sul porto
un’altra volta incominciare ad amarti
un’altra volta incontrarti al cafè
la mattina
senza che tante cose irrinunciabili
fossero accadute
e non dovermi accontentare di questo
oblio che sale
verso il nulla, per cancellare dalla
lavagna i tuoi pupazzetti
e non ritrovarmi soltanto una
finestra senza stelle.

poesia di Julio Cortazar, traduzione di Federico GuerriniSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

C'è stato un momento preciso che ha distrutto la mia infanzia. L'entrata delle truppe di Hitler a Klagenfurt. Fu qualcosa di così orrendo che il mio ricordo inizia con questo giorno, con un dolore troppo precoce, così intenso come forse dopo non l'ho più provato.

Ingeborg Bachmann in Corriere della sera (21 marzo 2010)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Cercami

Cercami
come quando e dove vuoi
cercami
è più facile che mai
cercami
non soltanto nel bisogno
tu cercami
con la volontà e l’impegno... rinventami!
Se mi vuoi
allora cercami di più
tornerò
solo se ritorni tu
sono stata invadente
eccessivo lo so
il pagliaccio di sempre
anche quello era amore però...
Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità
che ci son rimaste dentro...
Oggi che fatica che si fa
come è finta l’allegria
quanto amaro disincanto...
Io sono qui
insultami, feriscimi
sono così
tu prendimi o cancellami...
Adesso si
tu mi dirai che torna mai... ti aspetti.
Io mi berrò
l’insicurezza che mi dai
l’anima mia
farò tacere pure lei
se mai vivrò
di questa clandestinità per sempre...

Fidati
che hanno un peso gli anni miei
fidati
e sorprese non avrai
sono quello che vedi
io pretese non ho
se davvero mi credi
di cercarmi non smettere no...
Questa vita ci ha puniti già
l’insoddisfazione è qua
ci ha raggiunti facilmente...
Così poco abili anche noi
a non dubitare mai
di una libertà indecente
Io sono qui
ti servirò, ti basterò
non resterò
una riserva, questo no...
Dopo di che
quale altra alternativa può... salvarci!
Io resto qui
mettendo a rischio i giorni miei
scomodo si
perché non so tacere mai...
Adesso sai
senza un momente non vivrei... comunque.

canzone interpretata di Mina MazziniSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share

Cara Viareggio e cari concittadini, in questi ultimi mesi ho lavorato moltissimo e di questo naturalmente ringrazio il cielo perché nonostante i 70 anni proseguo senza sosta nel mio bellissimo lavoro di attrice. Un lavoro che continuo ad amare proprio come quando giovanissima partii da Viareggio per iniziare la mia carriera nel cinema. È però anche vero che questo mestiere impegna tutte le energie e al momento, con altri film, teatro e fiction da girare prossimamente, mi sento piuttosto stanca e ho bisogno di recuperare forze. Ringrazio dunque tutti coloro che mi hanno invitato e che erano pronti a organizzare una festa per me che immagino bellissima. Anche se il lavoro me ne tiene lontana, non dimentico mai neppure per un giorno la mia Viareggio. È una citt? che amerò sempre perché è lì che sono cresciuta, è lì che ci sono le mie radici. E le radici non si dimenticano specialmente se sono in un luogo che ovunque è ammirato e amato. Sono viareggina e lo rivendico. Amo Viareggio, ne ho costante nostalgia – del suo mare, delle sue spiagge, delle sue pinete, della sua passeggiata, del Carnevale, del mercato dove sono nata e della Darsena dove ho corso in bicicletta e giocato bambina - e prometto che non appena avrò un po' più di tempo libero verrò a festeggiare con voi i miei settant'anni e anche tutti quelli a seguire. Che spero siano altrettanti! Grazie Viareggio.

Stefania Sandrelli in lettera ''Viareggio ti amo'' (5 giugno 2016)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Emily Dickinson

Solitudine (I)

Forse sarei più sola
senza la mia solitudine.
Sono così abituata al mio destino.
Forse l'altra, la pace,
potrebbe interrompere il buio
e popolare la mia stanza,
troppo stretta, temo,
per contenere il suo sacramento.
Non è cosa solita per me lo sperare.
Come un'intrusa, la speranza,
potrebbe profanare questo luogo di dolore.

Con la sua corte lusinghiera,
potrebbe essere più facile affondare,
in vista della terra,
che raggiungere la mia penisola azzurra,
per morire di piacere.

poesia di Emily DickinsonSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share
Eugenio Montale

Morgana

Non so immaginare come la tua giovinezza
si sia prolungata
di tanto tempo (e quale!).
Mi avevano accusato
di abbandonare il branco
quasi ch’io mi sentissi
illustre, ex gregis o che diavolo altro.
Invece avevo detto soltanto revenons
à nos moutons (non pecore però)
ma la torma pensò
che la sventura di appartenere a un multiplo
fosse indizio di un’anima distorta
e di un cuore senza pietà.
Ahimè figlia adorata, vera mia
Regina della Notte, mia Cordelia,
mia Brunilde, mia rondine alle prime luci,
mia baby-sitter se il cervello vàgoli,
mia spada e scudo,
ahimè come si perdono le piste
tracciate al nostro passo
dai Mani che ci vegliarono, i più efferati
che mai fossero a guardia di due umani.
Hanno detto hanno scritto che ci mancò la fede.
Forse ne abbiamo avuto un surrogato.
La fede è un’altra. Così fu detto ma
non è detto che il detto sia sicuro.
Forse sarebbe bastata quella della Catastrofe,
ma non per te che uscivi per ritornarvi
dal grembo degli Dei.

poesia di Eugenio MontaleSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Share