Canzone sulle giovani fanciulle
Già quando nascono, hanno profumo di mela
cosparsa di miele e latte.
E sono piccine, di circa tre anni,
poi l'epidermide s'indora
e un'ombra impalpabile
comincia a disegnare la loro innocenza.
Sorridono, senza malizia ancora;
e l' onda che penetra il corpo
si ferma poi su quelle punte
e non si muove più.
Da quel momento, arrossiscono;
ma nei giochi
le bambole gocano ancora con loro,
e le costringono a socchiudere gli occhi.
La loro pelle però
ha già il profumo della foglia d'acero
sminuzzata. E quando si voltano,
il cuore gli pulsa.
poesia di Jaroslav Seifert
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Citazioni simili
Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell'apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l'aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c'è modo di opporvisi.
Patrick Suskind in Il profumo (1985)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Semplicemente Tua
Ho sbagliato continuamente
con il corpo e con la mente,
ho cercato inutilmente
i tuoi gesti, le parole
che mi fan morire il cuore.
Ho dato a te
gli anni più belli
quelli veri, quelli verdi,
oggi lo so
ho sbagliato
ho cercato, provocato
e poi
preso un pò di niente
sono qui.
Semplicemente tua
meravigliosamente tua
fra le tue braccia
ancora tua.
Nella mia gioia
nel mio dolore
come ti odio
ma poi ti amo.
canzone interpretata di Mina Mazzini
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Gli Innamorati
Nelle terrazze d'estate al blu
bevendo notte e felicità
convinti di non morire più
nei lunghi inverni delle città
il mondo chiudono con la zip
carte di credito a fantasia
e se ne fregano della SIP
l'amore è anche telepatia
Gli innamorati con piccoli voli
galleggiano un metro più in sù
e della vita si mangiano il miele
e a noi non ne lasciano più
magari piangono in fondo a un film
e poi si picchiano per la via
al buio lottano con i jeans
giocando il sesso con allegria
Gli innamorati si inventano il sole
nei freddi grappini di un bar
ladri sfacciati di baci e parole
che scappano dalla realtà
Eppure gli innamorati ci sembrano strani
ma lo siamo stati anche noi
bianchi sui prati a migliaia di mani
e adesso non voglio e non vuoi
Gli innamorati senza pietà
come la figlia del paradiso
con le tue ciglia voltate in là
dietro un sorriso che se ne va,
se ne va...
Ma i grandi amori non vanno via
come le macchie di eternità
lo credi tu che non sei più mia
con le tue ciglia voltate in là
Gli innamorati lo sono per sempre
e ancora lo siamo io e te
come poeti di fine settembre
un po' ci sentiamo Prevert...
Gli innamorati non lasciano ombre
le tengono ognuno per sè
Gli innamorati lo sono per sempre
e ancora lo siamo io e te,
io e te, io e te, si, io e te.
canzone interpretata di Umberto Tozzi
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
L'uccello tagliato
Mi hanno nascosto i vecchi, come al solito,
Per non scordare la paura dell’uccello tagliato,
E ascolto attraverso la porta chiusa
Come si rotola e si agita.
Piego il chiavistello usurato dal tempo,
Per dimenticare ciň che ho udito, per sfuggire,
A questa agitazione in cui
Il corpo rincorre ancora la testa.
E trasalisco quando gli occhi, impietriti dal terrore,
Gli si rovesciano e sbiancano
E sembrando due chicchi di mais
Gli altri uccelli vengono a beccarli.
Prendo con una mano la testa, con l'altra il resto,
E li scambio quando non ce la faccio,
Finché non sono morti, perché stiano ancora legati
Almeno cosě, attraverso il mio corpo.
Perň la testa muore prima,
Come se non fosse stato tagliato bene,
E affinché il corpo non si agiti da solo
Resto per far passare la morte in lui attraverso di me.
poesia di Ileana Mălăncioiu, traduzione di Danilo De Salazar
Aggiunto di Dan Costinaş
Commenti! | Vota! | Copia! | In inglese | In rumeno
Bastardo
C’è una ragione di più
l’hai detto
ma che bravo,
ma questa parte di te
davvero, la ignoravo,
non me l’aspettavo davvero
è come bere il più potente veleno
è amaro,
non recuperare ti prego
tanto più parli e ancora meno ti credo
peccato,
lascia al silenzio la sua verità
aspetta...
Voglio dirti quello che sento
farti morire nello stesso momento, bastardo
voglio affrontarti senza fare un lamento
voglio bruciarti con il fuoco che ho dentro
per poi vederti cenere, bastardo
far soffiare su di te il vento.
Io spezzata in due dal dolore
mentre ti amavo tu facevi l’amore
per gioco,
lasciami sognare la vita
l’hai detto tu quando è finita è finita
io vado
chissà se un giorno poi mi passerà
la rabbia che porto nel cuore.
Voglio dirti quello che sento
farti morire nello stesso momento, bastardo
vedere gli occhi tuoi in un mare profondo
farti affogare nei singhiozzi del pianto
e spingerti sempre più giù, bastardo
ma purtroppo tocca a me
soffrire, gridare, morire
tu, hai preso senza dare mai,
noi la cosa che non vuoi
maledetto sporco amore…
Voglio dirti quello che sento
farti morire nello stesso momento, bastardo
e poi vederti cenere, bastardo
ma purtroppo tocca a me
soffrire,
gridare,
ti amo, bastardo.
canzone interpretata di Anna Tatangelo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Met? del corpo
Dalla pianta dei piedi fino alla testa
mi avvolge la voce di mia madre .
Non sarebbe lei una scintilla se non fossi stata io
il cielo cullato dalle acque.
Quando mi mancava,
potevo ascoltarmi da sotto il suo cuore
nel mezzo della fiaba.
Met? del mio corpo è mamma,
Con l'altra met? mi sono specchiata
in una foglia di mela
vedendomi il suo fiore.
Gli altri fiori mi sono venuti al cuore;
moriranno senza di me
se non li fascio con le ali d'angelo
per salire nello specchio dei cieli,
per nevicare nella felicit? di coloro
che non sono stati avvolti
dalla pianta dei piedi fino alla testa
con la voce della mamma.
Pensando alla foglia ho
capito perché mi sono lasciata fiore nella sua ombra:
nel mio nome troverò sempre la voce di mia madre.
poesia di Camelia Oprița da Poeții noștri .ro
Aggiunto di anonimo
Commenti! | Vota! | Copia!
Il giorno più felice
Il giorno più felice - l'ora più felice
questo mio inaridito cuore ha già conosciuto;
ogni più alta speranza di trionfo e d' orgoglio
sento ch' é fuggita via.
Trionfo? oh sì, così fantasticavo;
ma da gran tempo svanirono ormai
le visione di quel mio giovanile tempo -
e sia pur così.
E quanto a te, orgoglio, che dirti?
Erediti pure un'altra fonte
quel veleno che approntasti per me -
Ora acquietati, o mio spirito.
Il giorno più felice - l'ora più felice -
che quest'occhi avrebbero visto - hanno già visto,
il rifulgente sguardo di trionfo e d' orgoglio
sento che é spento ormai.
Ma mi fosse pur riofferta quella speranza
di trionfo e d' orgoglio, e con la pena
che allora avvertivo - quella fulgente ora
io non vorrei riviverla:
giacche' oscure scorie erano su quelle ali
e, al loro agitarsi, una maligna essenza
ne pioveva - fatale per un' anima
che già l' ha conosciuta.
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Bastardo
C'è una ragione di più
l'hai detto... ma che bravo
ma questa parte di te
davvero la ignoravo.
Non me l'aspettavo davvero
è come bere il più potente veleno
è amaro
non recuperare ti prego.
Tanto più parli e ancora meno ti credo, peccato!
Lascia al silenzio la sua verità
aspetta...
Voglio dirti quello che sento.
farti morire nello stesso momento!
Bastardo!
Voglio affrontarti senza fare un lamento
Voglio bruciarti con il fuoco che ho dentro
Per poi vederti cenere, bastardo!
Farti soffiare su di te, il vento!
Io spezzata in due dal dolore!
Mentre ti amavo tu facevi l'amore, per gioco!
Lasciami sognare la vita
l'hai detto tu quando è finita è finita
io vado.
Chissà se un giorno poi mi passerà,
la rabbia che porto nel cuore.
Voglio dirti quello che sento!
fatti morire nello stesso momento!
Bastardo!!!
Vederi gli occhi tuoi in un mare profondo!
Farti affogare nei singhiozzi del pianto!
E spingerti sempre più giù!
Bastardo!
Ma purtoppo tocca a me.
Soffrire, gridare, morire...
Tu, hai preso senza dare mai
noi
la cosa che non vuoi.
Maledetto sporco amore!
Voglio dirti quello che sento.
fatti morire nello stesso momento!
Bastardo!
E poi vederti cenere, bastardo!
Ma purtroppo tocca a me
soffrire, gridare, ti amo,
bastardo!
canzone interpretata di Anna Tatangelo, musica di Gigi D'Alessio, versi di Anna Tatangelo da Progetto B (16 febbraio 2011)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Gli uomini arrossiscono meno dei loro misfatti che delle loro debolezze e vanità.
La Bruyere in I caratteri
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Meta' del corpo
Dalla pianta dei piedi fino alla testa
mi avvolge la voce di mia madre .
Non sarebbe lei una scintilla se non fossi stata io
il cielo cullato dalle acque.
Quando mi mancava,
potevo ascoltarmi da sotto il suo cuore
nel mezzo della fiaba.
Meta' del mio corpo è mamma,
Con l'altra meta' mi sono specchiata
in una foglia di mela
vedendomi il suo fiore.
Gli altri fiori mi sono venuti al cuore;
moriranno senza di me
se non li fascio con le ali d'angelo
per salire nello specchio dei cieli,
per nevicare nella felicita' di coloro
che non sono stati avvolti
dalla pianta dei piedi fino alla testa
con la voce della mamma.
Pensando alla foglia ho
capito perché mi sono lasciata fiore nella sua ombra:
nel mio nome troverò sempre la voce di mia madre.
Camelia Oprița
poesia di Camelia Oprița da Poeții noștri .ro (2019), traduzione di Camelia Oprița
Aggiunto di Camelia Oprița
Commenti! | Vota! | Copia!
La madre
E il cuore quando d’un ultimo battito
Avrà fatto cadere il muro d’ombra,
Per condurmi, Madre, sino al Signore,
Come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’Eterno,
Come già ti vedeva
Quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia.
Come quando spirasti
Dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
Ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
E avrai negli occhi un rapido sospiro.
poesia di Giuseppe Ungaretti (1930)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di godere della massima sicurezza nei riguardi di coloro che li circondavano, vivono in comunità gli uni con gli altri nel modo più piacevole e nella più sicura fiducia; e, pur nutrendo fra loro i più stretti legami, non piangono la dipartita di quelli di loro che muoiono prematuramente, come se questi fossero da compiangere.
citazione di Epicur
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per rivedere le loro facce ottuse e piene di sicurezza. Legiferano, scrivono romanzi populisti, si sposano, hanno l'estrema stupidità di fare figli. E frattanto la grande natura incolta s'è insinuata nella loro città, s'è infiltrata dappertutto, nelle loro case, nei loro uffici, in loro stessi. Non si muove, si mantiene ferma in essi, essi vi stan dentro in pieno, la respirano e non la vedono, credono che sia fuori, a venti miglia dalla città. Io la vedo, questa natura, la vedo... So che la sua sottomissione è pigrizia, so ch'essa non ha leggi: quella che scambiano per la sua costanza... Non ha che abitudini, e le può cambiare domani.
Jean-Paul Sartre in La nausea (2003)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
I tuoi occhi
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga all'ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questo fine di maggio, dalle parti d'Antalya
sono così, le spighe, di primo mattino;
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
così sono d'autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà un giorno, mia rosa, verrà un giorno
che gli uomini si guarderanno l'un l'altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
poesia di Nazim Hikmet
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Volevo amarti un po’
Volevo amrti un po'
per non soffrire più
tu eri quello giusto per giocare
per divertirsi ancora
per ridere di noi
per non pensare troppo
per dormire...
Poi ho sentito
la tua energia
la tua testa dura
la tua follia
la tua dolcezza
che mi ha viziata
ed il girasole
della tua risata
e con te potrei
gettare via
il mio tempo che coltiva
la malinconia.
Volevo amarti un po'
ma ti amo già di più
è questo che mi fa più paura...
Ma grazie a te
sorrido anch'io
perchè affronti tu
al posto mio
i miei fantasmi
e i miei non so
e il mio ribellarmi
finchè vivrò
e anche se ti chiamo
il mio bambino
forse è già destino che
tu mi porti via
Volevo amarti un po'
ma ti amo già di più
è questo che mi fa più paura.
Volevo amarti un po'
ma ti amo già di più
e tu mi chiedi se
sono tua?...
canzone interpretata di Ornella Vanoni
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Le donne devono pagare per tutto. Ottengono più gloria degli uomini per imprese che sono a loro comparabili, ma hanno più notorietà di loro quando falliscono.
citazione di Amelia Earhart
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Due cose rendono le donne indimenticabili: le loro lacrime e il loro profumo.
citazione di Sacha Guitry
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Prima che bruci Parigi
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore
finchè il mio cuore è sul suo ramo
vorrei una notte di maggio
una di queste notti
sul lungosenna Voltaire
baciarti sulla bocca
e andando poi a Notre-Dame
contempleremmo il suo rosone
e a un tratto serrandoti a me
di gioia paura stupore
piangeresti silenziosamente
e le stelle piangerebbero
mischiate alla pioggia fine.
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore
finchè il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio sul lungosenna
sotto i salici, mia rosa, con te
sotto i salici piangenti molli di pioggia
ti direi due parole le più ripetute a Parigi
le più ripetute, le più sincere
scoppierei di felicità
fischietterei una canzone
e crederemmo negli uomini.
In alto, le case di pietra
senza incavi nè gobbe
appiccicate
coi loro muri al chiar di luna
e le loro finestre diritte che dormono in piedi
e sulla riva di fronte il Louvre
illuminato dai proiettori
illuminato da noi due
il nostro splendido palazzo
di cristallo.
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore
finchè il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio, lungo la Senna, nei depositi
ci siederemmo sui barili rossi
di fronte al fiume scuro nella notte
per salutare la chiatta dalla cabina gialla che passa
- verso il Belgio o verso l'Olanda? -
davanti alla cabina una donna
con un grembiule bianco
sorride dolcemente.
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore.
poesia di Nazim Hikmet (1958)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Non appena gli affari pubblici cessano di essere il principale interesse dei cittadini, e questi preferiscono occuparsi del loro portafogli piuttosto che della loro persona, lo Stato è già sull'orlo del disastro.
citazione di Jean-Jacques Rousseau
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
E ti amo
E ti amo, ti amo davvero
E ti amo, ti amo lo giuro
Te lo scrivo di rosso e di nero
Sulla pagina enorme di un muro
E ti amo, ti amo di brutto
E ti amo più della mia vita
Anche se sono più di trent’otto
Gli anni persi su questo pianeta.
E ti amo anche se è incomprensibile
Per la gente che ancora non sa
Che ti amo e doveva succedere
A questa età.
E ti amo, ti amo da sempre
Anche se ti conosco da un giorno
Come un’Africa che si riempie
Di falò sotto un cielo notturno.
E ti amo, ti amo per sbaglio
Ma è la cosa più giusta che faccio
Da quando ero un ragazzo al guinzaglio
E con tutte facevo il pagliaccio.
E ti amo anche se è intraducibile
Nella lingua di questa città
Ma è davvero così imperdonabile
Se ti amo già
E ti amo come se
Non avessi amato mai
Senza rabbia e senza che
Abbia fatto niente per volerlo ormai,
Dimmi che ci sei
Che mi vuoi.
E ti amo, ti amo, ti amo
Come un mare che aspetta alla foce
Il suo fiume di vita e di pace.
E ti amo e mi sento ridicolo
Senza maschere ne gravità,
Ma ti amo e mi sembra un miracolo
Se ti amo già.
E ti amo, ti amo sul serio
E ti amo, ti amo lo giuro,
Anche se resterà un desiderio
Che la pioggia cancella dal muro…
canzone interpretata di Marco Masini
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!