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Arthur Schopenhauer

Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuol leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: − sono i giornalisti.

Arthur Schopenhauer in Parerga e paralipomena (1851)Segnala un problemaCitazioni simili
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Oggi si legge infinitamente di più rispetto ad alcune generazioni fa. Il guaio è che si leggono una grande quantità di porcherie. Non è importante leggere: di per sé è un atto negativo; perché se si legge Dan Brown, la Fallaci, la Tamaro è molto meglio se non si leggesse affatto. La vera forma di lettura è quella che si praticava nella religione cristiana ad esempio, dove la sottigliezza e la profondità interpretativa raggiungevano delle vette che per noi sono assolutamente impensabili. La maggior parte delle persone legge per passare il tempo, ed è esattamente quello che non si dovrebbe fare.

Pietro Citati in Alla ricerca della Grande Opera d'Arte (21 novembre 2005)Segnala un problemaCitazioni simili
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E io alle falde della montagna mi raggomitolo come Adamo nel cespuglio, con un libro in mano apro gli occhi su un mondo diverso da quello dove appunto stavo, perché io quando incomincio a leggere sto proprio altrove, sto nel testo, io mi meraviglio e devo colpevolmente ammettere di essere davvero stato in un sogno, in un mondo più bello, di essere stato nel cuore stesso della verità.

Bohumil Hrabal in Una solitudine troppo rumorosa (1968)Segnala un problemaCitazioni simili
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Woody Allen

Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un’automobile spinta da due tizi.

citazione di Woody AllenSegnala un problemaCitazioni simili
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Giuseppe Pontiggia

I grandi scrittori sono in continuo aumento. Quelli che scarseggiano sono gli scrittori.

Giuseppe Pontiggia in Prima personaSegnala un problemaCitazioni simili
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Lo Spirito, invece, è tutto; Egli serra in sé la universalità delle cose, immobilmente, allo stesso posto; ed Egli è, unicamente; e questo è è sempre; il sarà non ci sarà mai; ed anche nell'allora Egli è, poiché non v'è neppure il passato: non vi è certo lì una qualche cosa che sia trascorsa, ma tutto vi persiste immobile, perpetuamente, poiché è identico ed ama, per così dire, che il suo essere duri in quello stesso stato.

Plotino in Enneadi, V, IVSegnala un problemaCitazioni simili
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La coppia vuol dire un uomo che vive una donna, una donna che vive un uomo.

Emile Ajar in Chiaro di donna (2001)Segnala un problemaCitazioni simili
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Non amo Sartre. Ha scritto pochissimi buoni libri e detto un'infinita quantità di sciocchezze.

Pietro Citati in Alla ricerca della Grande Opera d'Arte (21 novembre 2005)Segnala un problemaCitazioni simili
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Roberto Benigni

Quelli che ci governavano prima erano cattivi, quelli di adesso sono scemi. Io preferisco i cattivi perché almeno ogni tanto si riposano.

citazione di Roberto BenigniSegnala un problemaCitazioni simili
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Vittorio Alfieri

Leggere, come io l'intendo, vuol dire profondamente pensare.

Vittorio Alfieri in Del principe e delle lettereSegnala un problemaCitazioni simili
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I giornalisti sono i bagatellieri della stampa.

proverbi italianiSegnala un problemaCitazioni simili
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Antoni Gaudí

Il grande libro, sempre aperto e che dobbiamo sforzarci di leggere, è quello della Natura.

citazione di Antoni GaudíSegnala un problemaCitazioni simili
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Petrarca

Sono stato uno della vostra specie, un povero uomo mortale, di classe sociale né elevata né bassa; di antica famiglia, come dice di se stesso Cesare Augusto; di temperamento per natura né malvagio; né senza scrupoli, se non fosse stato guastato dal contatto abituale con esempi contagiosi.

citazione di PetrarcaSegnala un problemaCitazioni simili
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Mircea Cărtărescu

Oggi anche da noi sono penetrati dei meccanismi di mercato: il mondo degli scrittori è diventato un mondo di concorrenza. Credo in un compromesso tra il nuovo ordine letterario e i propri impulsi interiori. Se queste tendenze contrarie arrivano ad equilibrarsi, avremo la condizione felice per cui gli scrittori dell’Est possono penetrare tra i grandi scrittori conosciuti e riconosciuti come tali. Altrimenti i rischi sono o di restare un genio sconosciuto in una cultura oscura oppure che si arrivi ad essere uno scrittore di best seller che ha conquistato il mondo ma ha perso la sua anima.

Mircea Cărtărescu in intervista su StradaNove (novembre 2007)Segnala un problemaCitazioni simili
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Albert Einstein

I concetti della fisica sono libere creazioni dello spirito umano, e non sono, nonostante le apparenze, determinati unicamente dal mondo esterno.

citazione di Albert EinsteinSegnala un problemaCitazioni simili
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Salman Rushdie

Gli scrittori e i politici sono naturalmente rivali. Entrambi i gruppi cercano di rendere il mondo a loro immagine; combattono per il possesso dello stesso territorio.

citazione di Salman RushdieSegnala un problemaCitazioni simili
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Sigmund Freud

La religione totemica è sorta dal senso di colpa dei figli come un tentativo per acquietare questo sentimento e per ottenere la riconciliazione col padre ucciso con un'ubbidienza postuma. Tutte le religioni successive sono altrettanti tentativi per risolvere lo stesso problema, e differiscono tra di loro solo a seconda dello stato di civilizzazione in cui sono sorte e della strada seguita per trovare questa soluzione: ma tutte rappresentano delle reazioni contro il grande avvenimento da cui è iniziata la civilizzazione e che da allora non ha cessato di tormentare l'umanità.

Sigmund Freud in Totem e tabùSegnala un problemaCitazioni simili
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Descartes

Ora, le due regole dipendono evidentemente dal semplice fatto che Dio è immutabile e che, agendo sempre nello stesso modo, produce sempre lo stesso effetto. Infatti, supponendo che, fin dal primo istante della creazione, Dio abbia messo in tutta la materia in generale una certa quantità di movimenti, bisogna ammettere che ne conservi sempre esattamente altrettanta: altrimenti non si crede che Dio agisca sempre nello stesso modo. Supponendo inoltre che fin da quel primo istante le diverse parti della materia, nelle quali questi movimenti si sono trovati diversamente distribuiti, abbiano cominciato a conservarli o a trasmetterli dall'una all'altra, in proporzione alla loro forza, bisogna necessariamente pensare che Dio fa sí che esse continuino a compiere sempre la stessa cosa. E questo è ciò che stanno a significare queste due regole.

Descartes in Il Mondo (1959)Segnala un problemaCitazioni simili
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Khalil Gibran

Non chiamare stolto nessuno tra voi, giacché in verità noi non siamo né saggi né stolti. Siamo verdi foglie sull'albero della vita, e la vita stessa è al di là della saggezza e, certo, al di là della stoltezza.

citazione di Khalil GibranSegnala un problemaCitazioni simili
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Jeremy Bentham

Verrà il giorno in cui il resto degli esseri animali potrà acquisire quei diritti che non gli sono mai stati negati se non dalla mano della tirannia. I francesi hanno già scoperto che il colore nero della pelle non è un motivo per cui un essere umano debba essere abbandonato senza riparazione ai capricci di un torturatore. Si potrà un giorno giungere a riconoscere che il numero delle gambe, la villosità della pelle, o la terminazione dell'osso sacro sono motivi egualmente insufficienti per abbandonare un essere sensibile allo stesso fato. Che altro dovrebbe tracciare la linea invalicabile? La facoltà di ragionare o forse quella del linguaggio? Ma un cavallo o un cane adulti sono senza paragone animali più razionali, e più comunicativi, di un bambino di un giorno, o di una settimana, o persino di un mese. Ma anche ammesso che fosse altrimenti, cosa importerebbe? La domanda non è "Possono ragionare?", né "Possono parlare?", ma "Possono soffrire?".

Jeremy Bentham in Introduzione ai princìpi della morale e della legislazione, seconda edizione, capitolo 17 (1823)Segnala un problemaCitazioni simili
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Emil Cioran

Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo. Chi si sente solo vive un dramma puramente individuale; il sentimento dell'abbandono può sopraggiungere anche in una splendida cornice naturale. In tal caso interessa unicamente la propria inquietudine. Sentirti proiettato e sospeso in questo mondo, incapace di adattarti ad esso, consumato in te stesso, distrutto dalle tue deficienze o esaltazioni, tormentato dalle tue insufficienze, indifferente agli aspetti esteriori – luminosi o cupi che siano –, rimanendo nel tuo dramma interiore: ecco ciò che significa la solitudine individuale. Il sentimento di solitudine cosmica deriva invece non tanto da un tormento puramente soggettivo, quanto piuttosto dalla sensazione di abbandono di questo mondo, dal sentimento di un nulla esteriore. Come se il mondo avesse perduto di colpo il suo splendore per raffigurare la monotonia essenziale di un cimitero. Sono in molti a sentirsi torturati dalla visione di un mondo derelitto, irrimediabilmente abbandonato ad una solitudine glaciale, che neppure i deboli riflessi di un chiarore crepuscolare riescono a raggiungere. Chi sono dunque i più infelici: coloro che sentono la solitudine in se stessi o coloro che la sentono all'esterno? Impossibile rispondere. E poi, perché dovrei darmi la pena di stabilire una gerarchia della solitudine? Essere solo non è già abbastanza?

Emil Cioran in Al culmine della disperazioneSegnala un problemaCitazioni simili
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