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Citazioni di anna mari amozoni, pagina 2

L'ultimo brindisi

Bevo alla casa devastata,
alla mia cattiva vita,
alla solitudine in due
e a te; alla menzogna
delle labbra che mi tradirono,
al morto gelo degli occhi,
al mondo sguaiato e crudele,
al Dio che non ci ha salvati.

poesia di Anna AhmatovaSegnala un problemaCitazioni simili
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* * *

Sì, li ho amati quei raduni notturni
i bicchieri ghiacciati sparsi sul tavolino,
l'esile nube fragrante sul nero caffè,
l'invernale, greve vampa del caminetto infocato,
l'allegria velenosa dei frizzi letterari
e il primo sguardo di lui, inerme e angosciante.

poesia di Anna AhmatovaSegnala un problemaCitazioni simili
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Alba ed aranci

Spicca l'arancia all'alba
e bevi il succo:
io guardo il cielo, dove la ramaglia
si slancia, a frusto a frusto.
E avremo un'altra infanzia
che si smaglia
da quell'azzurro, lenta;
precipita l'arancia
dal sole alle tue mani,
e dai lontani
giardini, ove un inverno
caldo sorveglia i mari.

poesia di Carlo BetocchiSegnala un problemaCitazioni simili
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Khalil Gibran

La distanza che vi è tra voi e il vicino che non vi è amico è in verità più grande di quella che è tra voi e la persona che amate e che vive al di là delle sette terre e dei sette mari. Giacché nel ricordo non vi sono lontananze; e nell'oblio vi è un abisso che né la voce né l'occhio potranno mai accorciare.

citazione di Khalil GibranSegnala un problemaCitazioni simili
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Anna Antolisei

VIII

Non più per inganno giovanile, ma per la persuasione adulta
che tanto rende incauti, fui certo che oramai
stavo abbracciando POltre. Guardavo di lontano
nuove forme di me d’acciaio e di cristallo protese verso il cielo:
quasi alberi slanciati, materia ondeggiante ad ogni alito di vento.

poesia di Anna Antolisei da Il muro (2004)Segnala un problemaCitazioni simili
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In una notte bianca

Ah, non avevo chiuso la porta,
le candele non avevo acceso,
non sai come, stanca,
non mi risolvevo a coricarmi.

Guardare come si spengono le macchie
d'abeti nel buio del crepuscolo,
inebriandomi al suono d'una voce
che somiglia alla tua.

E sapere che tutto è perduto,
che la vita è un maledetto inferno!
Oh, io ero sicura
che saresti tornato.

poesia di Anna AhmatovaSegnala un problemaCitazioni simili
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Né mistero, né dolore

Né mistero, né dolore,
né volontà sapiente del destino:
sempre quell'incontrarci ci lasciava
l'impressione di una lotta.

Ed io, indovinato dal mattino
l'attimo del tuo arrivo,
percepivo nei palmi socchiusi
il morso leggero di un tremito.

Con dita arse sgualcivo
la variopinta tovaglia del tavolo...
Capivo fin da allora
quanto è angusta questa terra.

poesia di Anna AhmatovaSegnala un problemaCitazioni simili
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Anna Antolisei

Ovviamente, chi è un appassionato dell’estrema sintesi, chi è un fedele cultore della scrittura breve, non può che incoraggiare gli Autori d’oggi a perseverare, a coltivare e nutrire nel terzo millennio la loro passione letteraria così come fecero nel secolo passato.

Anna Antolisei in L'aforisma in Italia. Antologia dal Premio “Torino in Sintesi”, postfazione (settembre 2011)Segnala un problemaCitazioni simili
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Nazim Hikmet

Il più bello

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

poesia di Nazim HikmetSegnala un problemaCitazioni simili
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Silvana Baroni

Io che di fronte ai decimali spezzo la vita e digiuno il lunedì

Io che di fronte ai decimali spezzo la vita e digiuno il lunedì
guardo te che sospiri come se immaginassi
mentre ti scortichi la pelle e parti in volo
lepidottero dietro il demone dei mari.
Io resto a casa alzo la bandiera impenno il paradiso
resto cambiando autrice di proprietà bizzarre
fino a vertici apertamente smentibili.
Io in una casa di pazzi ho sempre ragione
e quando scendo dai miei ragionamenti sono felice
ho sul mento una grigia barbetta da capra.

poesia di Silvana BaroniSegnala un problemaCitazioni simili
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