Citazioni di odore di caffe, pagina 3
Se questa Londra non fosse così nera, e la sua gente così pesante, se non ci fosse quest'odore di carbone e nemmeno questa nebbia, mi metterei persino a studiare l'inglese.
citazione di Frederic Chopin
Aggiunto di Simona Enache
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Che donna! Quando avvicina la tazza di caffè alle sue labbra sembra che stia per mordere il frutto dell’albero del bene e del male.
citazione di Jordi Doce
Aggiunto di Simona Enache
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Centinaia di migliaia di odori sembravano non valere più nulla di fronte a quest'unico odore. Questo solo era il principio superiore secondo il quale si dovevano classificare gli altri profumi. Era pura bellezza.
Patrick Suskind in Il profumo (1985)
Aggiunto di Simona Enache
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* * *
Sì, li ho amati quei raduni notturni
i bicchieri ghiacciati sparsi sul tavolino,
l'esile nube fragrante sul nero caffè,
l'invernale, greve vampa del caminetto infocato,
l'allegria velenosa dei frizzi letterari
e il primo sguardo di lui, inerme e angosciante.
poesia di Anna Ahmatova
Aggiunto di Simona Enache
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L'indomani, siccome gli esempi del giorno prima incutevano timore, non si riuscì a trovare nessuno in colpa. Le lezioni continuarono sui fottitori, e siccome non capitò nulla di nuovo fino al caffè, parleremo della giornata solo a partire da quel momento.
Marchizul de Sade in Le 120 giornate di Sodoma (1986)
Aggiunto di Simona Enache
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Una tazza di caffè e una sigaretta, perché fare zazen? e da qualche parte c'è chi sta combattendo con spaventose carabine, le mani incrociate sul petto, le cinture appesantite dalle granate, in preda alla sete, alla fame, al terrore, alla pazzia.
citazione di Jack Kerouac
Aggiunto di Simona Enache
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L'Eucalyptus
Non una dolcezza mi matura,
e fu di pena deriva
ad ogni giorno
il tempo che rinnova
a fiato d'aspre resine.
In me un albero oscilla
da assonnata riva,
alata aria
amare fronde esala.
M'accori, dolente rinverdire,
odore dell'infanzia
che grama gioia accolse,
inferma già per un segreto amore
di narrarsi all'acque.
Isola mattutina:
riaffiora a mezza luce
la volpe d'oro
uccisa a una sorgiva.
poesia di Salvatore Quasimodo
Aggiunto di Simona Enache
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Mussa vernacola
Un tempo un buon odore la brezza leggera
portava su dalla marina cara
ma ora con le risaie, questa è bella,
arriva una puzza davvero rara.
Non mi hanno voluto ascoltare quando ripetevo
di non coltivare il riso nella palude
e i ricchi, quando mi recavo laggiù,
mi facevano scappare come un povero pesce
per cercare di farmi poi finire nella rete.
Ma io con arte disfacevo la matassa
scrivendo a Gorizia le ragioni
che però non sono servite, perché il padrone
alla fine è sempre lui a vincere e intanto il povero
ha perduto le mucche ed il suo lavoro.
poesia di Leonardo Brumati (1837)
Aggiunto di Simona Enache
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Al sole in un caffè
Al sole in un caffè
mi sorprese che l’altro lì moriva
a denti stretti ed io che lo guardavo
fossimo assieme un tutto quotidiano
un esercizio a fuoco spento della vita
conforme l’uno all’altro al prima e al dopo
comparse di una sosta stabilita nel mondo
che attorno ci guardava come un vecchio poi sa.
E ancora il vizio della vita su dislivelli eppure al centro
di un discontinuo sguardo da cortile… il gioco alle biglie…
la schicchera contro muro… il rimbalzo dal suolo…
il peso in precipizio e in traiettoria…
un ingranaggio delicato che rallenta modanature
del vizio della vita.
poesia di Silvana Baroni
Aggiunto di Simona Enache
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Esistono
Esistono
per questo puoi lasciarli a casa:
il caffè riscaldato due volte, i capelli a treccia sulla nuca
l’imbronciato guardarsi attorno a cerca d’una cuccia
la scena più volte d’una cattiva digestione
il dormire col cuore d’ordinanza
sotto le unghie la pece d’aver sbagliato mestiere.
Son tutti nodi a rilievo che non sai partecipare
qualcosa di unico da dimenticare.
Allora questo può farti compagnia
(tu donna politica di fauna antichissima)
setacciare da internet la novella, stanarla uccel di bosco
dal ventre dell’etere, già lo sai, da un’ipotesi azzardata
la vita poi ritorna a seguire i suoi canali sciorinandosi.
poesia di Silvana Baroni
Aggiunto di Simona Enache
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