Ne ho le scatole piene dei gialli americani. Sono tutti uguali e schematici. La scrittura è povera. Nei nostri gialli invece c’è atmosfera e i personaggi sono pieni di sfumature.
citazione di Anna Antolisei (2007)
Aggiunto di Simona Enache
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Ovviamente, chi è un appassionato dell’estrema sintesi, chi è un fedele cultore della scrittura breve, non può che incoraggiare gli Autori d’oggi a perseverare, a coltivare e nutrire nel terzo millennio la loro passione letteraria così come fecero nel secolo passato.
Anna Antolisei in L'aforisma in Italia. Antologia dal Premio “Torino in Sintesi”, postfazione (settembre 2011)
Aggiunto di Simona Enache
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VIII
Non più per inganno giovanile, ma per la persuasione adulta
che tanto rende incauti, fui certo che oramai
stavo abbracciando POltre. Guardavo di lontano
nuove forme di me d’acciaio e di cristallo protese verso il cielo:
quasi alberi slanciati, materia ondeggiante ad ogni alito di vento.
poesia di Anna Antolisei da Il muro (2004)
Aggiunto di Simona Enache
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XII
Si tramutò quindi
la mia fragilità innovata
da punto fermo d’ansiosa debolezza
in strale che va verso un Ancòra;
smise d’essere motivo di sconcerto
non fu più segno di apatica vecchiezza
ma impertinente, ammiccante,
incalzante invito al gioco.
E quieto gioco è
da allora:
io, l’antico claudicante,
sbrecciato, cadente, sereno muro vivo
a rimirare laggiù
molto lontano
chi ancora tanto investe
sul moto o sull’inerzia.
poesia di Anna Antolisei da Il muro (2004)
Aggiunto di Simona Enache
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IV
Io - il Muro - prima fui Pietra.
So di me d’essere stato roccia
compatta e verticale a vigilare
per Ere ed Ere intiere.
So di uno scalpello bagnato di sudore
che venne a separar me da me stessa,
quasi che una goccia levata al mare
smetta per questo strappo
d’essere mare.
Presi la via;
dopo un percorso lungo
fui deposta ove gli odori spanti
non mi erano più noti,
a me stessa congiunta
in mille squadrati blocchi
e qui ricomposta infine,
dove mi accarezza
un clima forestiero.
poesia di Anna Antolisei da Il muro (2004)
Aggiunto di Simona Enache
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