Citazioni di senso di pace, pagina 22

Ci sono tante donne no? che se vogliono vivere in pace con il proprio marito, devono dargli da bere! E sempre stato così! Quando un uomo è sobrio si accorge di avere una coscienza, e allora diventa un disgraziato!
George Bernard Shaw in Pigmalione
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!


Mentre una parte di ciò che noi percepiamo viene dagli oggetti che ci stanno dinanzi, attraverso i nostri organi di senso, un'altra parte (ed è possibile sia la parte maggiore) proviene sempre dal nostro cervello.
William James in Principi di psicologia
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Occorre risemantizzare l'agire tecnico per superare lo scarto tra senso e significato perché ai singoli significati veicolati dall'agire tecnologico non corrisponde più alcun senso che sia loro intrinseco.
citazione di Elio Sgreccia
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!


Per il progresso dell'umanità, non si può sfuggire a Gandhi. Egli visse, pensò ed operò ispirato dalla visione dell'umanità che evolve verso un mondo di pace e di armonia. Ignorandolo, lo facciamo a nostro rischio e pericolo.
Martin Luther King in The Words of Martin Luther King Jr (1983)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

Sono narcisista perché ho un senso innato del piacere della qualita. Mi guardo spesso allo specchio, senza problemi. Mi piaccio anche se sono fuori della norma. Mi curo. C’è compiacimento in me tutte le volte che vedo la mia immagine.
citazione di Gianfranco Ferre
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

I poveri devono vestire per piacersi, per sognare. Come i ricchi. Devono avere un po’ di fantasia. Di solito il modo di vestire appartiene al senso di dignita che l’individuo ha di se stesso. Io ho visto ricchi con le camicie lise e le magliette rotte e sporche. Ho visto poveri che si lavano la maglietta di sera e la rimettono la mattina. Non rotta. Magari solo rammendata.
citazione di Gianfranco Ferre
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!


Xenia I
Avevamo studiato per l’aldilà
un fischio, un segno di riconoscimento.
Mi provo a modularlo nella speranza
che tutti siamo già morti senza saperlo.
Non ho mai capito se io fossi
il tuo cane fedele e incimurrito
o tu lo fossi per me.
Per gli altri no, eri un insetto miope
smarrito nel blabla
dell’alta società. Erano ingenui
quei furbi e non sapevano
di essere loro il tuo zimbello:
di esser visti anche al buio e smascherati
da un tuo senso infallibile, dal tuo
radar di pipistrello.
poesia di Eugenio Montale
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!

AMA...
Amore,
Perché sei così
Lontano da me?
Aspetto da sempre,ti voglio conoscere
Però...
Le stagioni vengono e se ne vanno,
solo tu,no,
Non voi venire...
Giorno per giorno
T'aspetto invano.
Senza di te
Il mio cuore
Non trova pace.
Amore,
Qualle è il posto segreto
Dove ti nascondi?
Con lo sguardo lontano
Divento sognatrice...
[...] Read more
citazione di Floarea Carbune (22 novembre 1948)
Aggiunto di Adina M. Neghirla
Commenti! | Vota! | Copia!


Anche da giovane non riuscivo a condividere l'opinione che, se la conoscenza è pericolosa, la soluzione ideale risiede nell'ignoranza. Mi è sempre parso, invece, che la risposta autentica a questo problema stia nella saggezza. Non è saggio rifiutarsi di affrontare il pericolo, anche se bisogna farlo con la dovuta cautela. Dopotutto, è questo il senso della sfida posta all'uomo fin da quando un gruppo di primati si evolse nella nostra specie. Qualsiasi innovazione tecnologica può essere pericolosa: il fuoco lo è stato fin dal principio, e il linguaggio ancor di più; si può dire che entrambi siano ancora pericolosi al giorno d'oggi, ma nessun uomo potrebbe dirsi tale senza il fuoco e senza la parola.
Isaac Asimov in I robot dell'alba
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!


La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. E' l'emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio. Fu l'esperienza del mistero - seppur mista alla paura - che generò la religione. Sapere dell'esistenza di qualcosa che non possiamo penetrare, sapere della manifestazione della ragione più profonda e della più radiosa bellezza, accessibili alla nostra ragione solo nelle loro forme più elementari - questo sapere e questa emozione costituiscono la vera attitudine religiosa; in questo senso, e solo in questo, sono un uomo profondamente religioso.
Albert Einstein in Come io vedo il mondo (1 gennaio 1952)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
