uragano
Io nacqui forestiero in Maremma, di padre marchigiano, e crebbi come un esiliato, assaporando con commozione precoci tristezze e indefinibili nostalgie. Non mi ricordo la mia famiglia, né la casa dove son nato, esposta a mare, nel punto più alto del paese, buttata giù in una notte come dall'urto di un ciclone, quando io avevo due anni appena.
Vincenzo Cardarelli in Memorie della mia infanzia
Aggiunto di Simona Enache
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Io desidero soltanto te
Io desidero te, soltanto te -
il mio cuore lo ripeta senza fine.
Sono falsi e vuoti i desideri
che continuamente mi distolgono da te.
Come la notte nell'oscurità
cela il desiderio della luce,
così nella profondità
della mia incoscienza risuona questo grido:
"Io desidero te, soltanto te".
Come la tempesta cerca fine
nella pace, anche se lotta
contro la pace con tutta la sua furia,
così la mia ribellione
lotta contro il tuo amore eppure grida:
"Io desidero te, soltanto te".
poesia di Rabindranath Tagore
Aggiunto di Simona Enache
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Subito dopo l’assassinio, grosse nuvole foriere di tempesta cominciarono ad addensarsi all’orizzonte e una voce incredibile si diffuse... si era vicini alla guerra!
citazione di Agatha Christie
Aggiunto di Simona Enache
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Alba
Prima dell'alba sarai qui
e Dante e il Logos e tutti gli strati e i misteri
e la luna segnata
oltre il piano bianco di musica
che stabilirai qui prima dell'alba
seta grave soffice cantante
chìnati sul nero firmamento di areche
pioggia sui bambù fiore di fumo viale di salici
chi anche se ti chini con dita di pietà
a avallare la polvere
non aggiungerà alla tua munificenza
la cui bellezza sarà un foglio davanti a me
una dichiarazione di se stessa stesa attraverso la tempesta di emblemi
sicché non c'è sole e non c'è rivelazione
e non c'è ostia
soltanto io e poi il foglio
e massa morta.
poesia di Samuel Beckett
Aggiunto di Simona Enache
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Sfoga pur contro me, Cielo adirato
Sfoga pur contro me, Cielo adirato
quanto più fai tuo crudo aspro furore
ch'indarno tenti di fierezza armato
spegner favilla al mio cocente ardore.
Puoi ben tormi, ch'io possa in su l'Amato
volto nutrir quest'affannato cuore
ma sveller non puoi già del manco lato
il dolce stral con cui ferimmi Amore.
Siami pur forte rea ogn'or più infesta
viva pur l'alma in pianto ed in cordoglio
che il mio fermo desir ciò non s'arresta.
Io son di vera fede immobil scoglio
cui di continuo il vento, e 'l mar tempesta
ma non si frange al lor feroce orgoglio.
poesia di Aurora Sanseverino
Aggiunto di Simona Enache
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L'Albatro
Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio
Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di vïaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.
E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.
Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!
Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare.
poesia di Charles Baudelaire da I fiori del male
Aggiunto di Simona Enache
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L’Arca
La tempesta di primavera ha sconvolto
l’ombrello del salice,
al turbine d’aprile
s‘è impigliato nell’orto il vello d’oro
che nasconde i miei morti,
i miei cani fidati, le mie vecchie
serve – quanti da allora
(quando il salce era biondo e io ne stroncavo
le anella con la fionda) son calati,
vivi, nel trabocchetto. La tempesta
certo li riunirà sotto quel tetto
di prima, ma lontano, più lontano
di questa terra folgorata dove
bollono calce e sangue nell’impronta
del piede umano. Fuma il ramaiolo
in cucina, un suo tondo di riflessi
accentra i volti ossuti, i musi aguzzi
e li protegge in fondo la magnolia
se un soffio ve la getta. La tempesta
primaverile scuote d’un latrato
[...] Read more
poesia di Eugenio Montale
Aggiunto di Simona Enache
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Lasciami libere le mani
Lasciami libere le mani
e il cuore, lasciami libero!
Lascia che le mie dita scorrano
per le strade del tuo corpo.
La passione - sangue, fuoco, baci -
m'accende con tremule fiammate.
Ahi, tu non sai cos'è questo!
è grave; la tempesta dei miei sensi
che piega la selva sensibile dei miei nervi.
È la carne che grida con le sue lingue ardenti!
È l'incendio!
E tu sei qui, donna, come un legno intatto
ora che tutta la mia vita fatta cenere vola
verso il tuo corpo pieno, come la notte, d'astri!
Lasciami libere le mani
e il cuore, lasciami libero!
Io solo ti desidero, ti desidero solamente!
Non è amore, è desiderio che inaridisce e s'estingue,
è precipitare di furie,
avvicinarsi dell'impossibile,
[...] Read more
poesia di Pablo Neruda da Venti poesie d'amore e una canzone disperata (1924)
Aggiunto di Simona Enache
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Per mano
Tu mi prendesti per mano e mi traesti
al Tuo fianco, mi facesti sedere su
l'alto seggio al cospetto di tutti
gli uomini; ond'io divenni timido,
incapace di muovermi e di seguitar
la mia via; esitante e scongiurante
a ogni passo che non avessi a urtare
in una loro spina insidiosa.
Alfine son liberato!
Il colpo è giunto, stride l'insulto,
il mio posto è là, giri nella polvere.
Ormai dinanzi a me sono aperti i sentieri.
Aperte ho l'ali al desiderio del cielo,
Vado a raggiungere le stelle cadenti
della mezzanotte, vado a precipitarmi
nell'ombra profonda.
Somiglio a nuvola estiva in balia dell'uragano,
[...] Read more
poesia di Rabindranath Tagore
Aggiunto di Simona Enache
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Solo
Fanciullo, io gia' non ero
come gli altri erano, ne' vedevo
come gli altri vedevano. Mai
derivai da una comune fonte
le mie passioni - ne' mai,
da quella stessa, i miei aspri affanni.
Ne' il tripudio al mio cuore
io ridestavo in accordo con altri.
Tutto quello che amai, io l' amai da solo.
Allora - in quell' eta' - nell' alba
d' una procellosa vita - fu deerivato
da ogni piu' oscuro abisso di bene e male
il mistero che ancora m' avvince -
dai torrenti e dalle sorgenti -
dalla rossa roccia dei monti -
dal sole che d' intorno mi ruotava
nelle sue dorate tinte autunnali -
dal celeste baleno
che daccano mi guizzava -
dal tuono e dalla tempesta -
[...] Read more
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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