E credi che la tua gentilezza mi ha indotto ad amarti più profondamente di quanto farei se meritassi il tuo amore: e sebbene non potrei e non posso fare a meno di mostrarti la mia natura, me ne rammarico e me ne pento; e me ne pentirò e rammaricherò fino alla morte.
Emily Bronte in Cime tempestose (1847)
Aggiunto di Simona Enache
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Nella pittura posso benissimo fare a meno del buon Dio, ma non posso, nella mia sofferenza, fare a meno di qualcosa di più grande di me e che è la mia vita: la potenza di creare.
citazione di Vincent Van Gogh
Aggiunto di Simona Enache
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Volevo amarti un po’
Volevo amrti un po'
per non soffrire più
tu eri quello giusto per giocare
per divertirsi ancora
per ridere di noi
per non pensare troppo
per dormire...
Poi ho sentito
la tua energia
la tua testa dura
la tua follia
la tua dolcezza
che mi ha viziata
ed il girasole
della tua risata
e con te potrei
gettare via
il mio tempo che coltiva
la malinconia.
Volevo amarti un po'
ma ti amo già di più
è questo che mi fa più paura...
Ma grazie a te
sorrido anch'io
perchè affronti tu
al posto mio
i miei fantasmi
e i miei non so
e il mio ribellarmi
finchè vivrò
e anche se ti chiamo
il mio bambino
forse è già destino che
tu mi porti via
Volevo amarti un po'
ma ti amo già di più
è questo che mi fa più paura.
Volevo amarti un po'
ma ti amo già di più
e tu mi chiedi se
sono tua?...
canzone interpretata di Ornella Vanoni
Aggiunto di Simona Enache
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Sbandamento nella mia lucidità
Tutti i figli di Dio hanno bisogno di scarpe da viaggio
Esamina i tuoi problemi da qui
Tutta la brava gente legge buoni libri
Ora la tua coscienza è pulita
Ti ho sentita parlare ragazza
Ora la tua coscienza è pulita
La mattina mi frego la fronte
Frego via le miglia
Mi piace pensare che posso essere così cocciuta
E non fare mai ciò che dici
Non ti ascolterò mai
E non farò mai ciò che dici
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Ci siamo solo dati un pò da fare carino
Per il divertimento che la gente ha di notte
La notte tarda non si ha bisogno di ostilità
Lo sguardo timido e la pausa per liberarsi
Non mi importa dei loro pensieri differenti
Pensieri differenti sono ok per me
Arruolato e casto e di integrità morale
Tutti i figli di Dio pagano il conto
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Tazza di the, prendi tempo per pensare, si
Tempo di rischiare una vita, una vita, una vita
Dolce e carino
Morbido e animalesco
Ti abbuffi fino a che non vedi la luce
Ti abbuffi fino a che non vedi la luce
Metà delle persone legge i giornali
Li leggono e li rileggono
Gente carina, gente nervosa
La gente ha da vendere
le notizie che hai da vendere
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità.
canzone interpretata di Tanita Tikaram da Ancient Heart (1988)
Aggiunto di Simona Enache
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Come
Come posso dire al vento
di non soffiare?
Come posso dire alla pioggia
di fermarsi?
Come posso dire al sole
di non brillare?
Come posso dire alla mia anima
di separarmi dalla tua?
poesia di Aneta Timplaru Horghidan (novembre 2014), traduzione di Aneta Timplaru Horghidan
Aggiunto di Aneta Timplaru Horghidan
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Sonetto 122
Il dono tuo, il quaderno, è dentro la mia mente
scritto tutto in memoria imperitura,
che assai più durera' di quelle vuote pagine,
oltre ogni termine, fino all'eternità.
O almeno fino a che la mente e il cuore
avranno da natura la facoltà di esistere,
finchè al labile oblio non daran la lor parte
di te, il tuo ricordo non potrà cancellarsi;
quei miseri appunti non potrebbero tanto contenere
nè mi occorre un registro per segnare il tuo amore;
per questo ho osato dar via il tuo quaderno,
fidando invece in quello che meglio ti riceve.
Il tenere un qualcosa che serva a ricordarti
equivarrebbe a ammettere ch'io so dimenticarti.
poesia di William Shakespeare
Aggiunto di Simona Enache
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No, l'amore non è morto
No, l'amore non è morto nel cuore, negli occhi
e nella bocca che annunciava l'inizio del suo funerale.
Sentite, ne ho abbastanza del pittoresco
e del colore e del fascino.
Amo l'amore, con la sua tenerezza e crudeltà.
Il mio amore non ha che un nome, una sola forma.
Tutto passa. Delle bocche si incollano a questa bocca.
Il mio amore ha soltanto un nome, soltanto una forma.
E se un giorno te ne ricordi,
Oh te, forma e nome del mio amore,
Un giorno sul mare tra l'America e l'Europa,
Nell'ora in cui il raggio morente del sole si riverbera
sullo specchio increspato delle onde, oppure in una
notte di temporale sotto un albero nella campagna,
o in una veloce automobile,
Una mattina di primavera in boulevard Malesherbes,
Un giorno di pioggia
All' alba prima di coricarti,
Di' a te stessa, lo ordino al tuo fantasma familiare, che
io fui l'unico ad amarti di più ed è un peccato che tu
non lo abbia saputo.
Di' a te stessa che non bisogna rimpianger le cose:
prima di me Ronsard e Baudelaire hanno cantato il
rimpianto delle vecchie e delle morte che
disprezzarono il più puro amore.
Tu quando sarai morta
Sarai bella e ancora desiderabile.
Io sarò già morto, tutto chiuso nel tuo corpo
immortale, nella tua immagine splendente per sempre
tra le perpetue immagini della vita e dell' eternità,
ma se io vivo
La tua voce e il suo accento, il tuo sguardo e i suoi raggi,
Il tuo odore e quello dei tuoi capelli e molte altre cose
ancora vivranno in me,
In me che non sono nè Ronsard nè Baudelaire.
Ma che sono Robert Desnos e che per averti
conosciuta e amata,
Li valgo;
Io che sono Robert Desnos, per amarti
E che non voglio alla mia memoria sulla spregevole
terra legare altra reputazione.
poesia di Robert Desnos
Aggiunto di Simona Enache
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Credi forse che sarei stato maggiormente grato a tua madre se, anziché farmi te e tuo fratello, avesse scritto un bellissimo romanzo?
Joseph de Maistre in lettera alla figlia
Aggiunto di Simona Enache
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Come mi vuoi
Come mi vuoi
Posso fare tutto,
Inventare un trucco,
Come mi vuoi
Se ti spendo un fiore
Poi mi chiami amore,
Come mi vuoi
Distratta, un pò incosciente
Banale ma divertente
Violenta,
Dimmi se va bene
Se no rallento.
Come mi vuoi
Strana, disonesta
Anche un pò maldestra
Come mi vuoi
Contro le tue idee
Ad evitarmi il resto
Come mi vuoi
Serena, intelligente
Magari un pò insolente
Mi arrendo
Ancora non ti prendo.
Lo trovo, lo trovo
Vedrai se ci provo
Deve esserci un modo
Per giungere a te
Al tuo meccanismo
Al tuo interruttore
Corrente alternata
Ma sento che c'è.
Lo cerco, mi informo
E poi mi trasformo
Ma aspetta che torno
Non sono più me,
Amore ghiacciato
Un pò complicato
Avrai la tua formula,
Dimmi qual è.
Come mi vuoi
Discreta, complicato
O che faccia il matto,
Come mi vuoi
Libera, egoista
O grande equilibrista
Come mi vuoi
Un poco esagerata
O anche sfortunata
Mi arrendo
Ancora non ti accendo.
Lo trovo, lo trovo
Vedrai se lo scovo
Deve esserci un modo
Per stringermi a te
Nel tuo nascondiglio
Sei un muro, un imbroglio
Però io ti spoglio
E ti vesto di me.
Io guardo, mi scosto
Però finché posso
C'è già mare grosso
Vorrei chissà che
Amore distante
Ma troppo importante
Un angolo solo
Ma dimmi che c'è.
Io guardo, mi scosto
Però finché posso
C'è già mare grosso
Vorrei chissà che
Amore distante
Ma troppo importante
Un angolo solo
Ma dimmi che c'è.
canzone interpretata di Mina Mazzini
Aggiunto di Simona Enache
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Giuramento per la mamma
Giuro, che fra anni, chi sa quando,
io sarò la tua luce
e asciugherò la tua lacrima.
Prego il buon Dio,
che faccia dondolare sulla mia faccia,
la luce del tuo viso.
E tu mamma, guarda alla mattina,
nello specchio gli occhi verdi,
i tuoi o i miei,
dalle lontananze vedi?
Lacrima di felicità la tua,
di dolore e sofferenza la mia.
poesia di Gabriela Ana Balan (2014), traduzione di Denisa Balan
Aggiunto di Gabriela Ana Balan
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Se tu sapessi quanto ti bramo, quanto il ricordo dell'ultima notte mi lascia delirante di gioia e straripante di desiderio. Quanto bramo darmi interamente a te nell'estasi del tuo dolce respiro e di quei baci che dalle tue labbra mi colmano di piacere! Ho bisogno del tuo amore come pietra angolare della mia esistenza. E' il sole che soffia la vita in me.
Juliette Drouet in lettera a Victor Hugo (1833)
Aggiunto di Simona Enache
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Non ti amo più, ma ti adoro sempre. Non voglio più saperne di te, ma non posso fare a meno di te.
citazione di George Sand
Aggiunto di Simona Enache
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Carissima, ho pianto di gioia pensando che tu sei mia, e spesso mi domando se davvero ti merito. Qualcuno potrebbe pensare che nel cuore e nella mente di nessun uomo potrebbero affollarsi tante cose in un sol giorno... Ma quanto felice mi sentivo ieri e l'altro ieri! Dalle tue lettere si librava uno spirito talmente nobile, una fede, una ricchezza d'amore! Cosa non farei per amor tuo!
Robert Schumann in lettera a Clara Schumman (1838)
Aggiunto di Simona Enache
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E' vero
Ahi, che fatica mi costa
amarti come ti amo!
Per il tuo amore mi duole l'aria,
il cuore
e il cappello.
Chi mi compra
questo nastrino
e questa tristezza di filo
bianco, per tessere fazzoletti?
Ahi, che fatica mi costa
amarti come ti amo!
poesia di Federico Garcia Lorca
Aggiunto di Simona Enache
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Sono fondamentalmente un ottimista e non so se ciò dipenda dalla mia natura o dalla mia educazione. L’ottimismo è anche tenere la testa alta e continuare a camminare. In molti momenti cupi la mia fede nell’umanità è stata messa duramente alla prova, ma non volevo e non potevo cedere alla disperazione, perché quella strada mi avrebbe portato alla sconfitta e alla morte.
Nelson Mandela in Zenit, articolo: È morto un grande uomo! (6 dicembre 2013)
Aggiunto di Simona Enache
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In quanti modi ti amo? (Sonetto 43)
In quanti modi ti amo? Fammeli contare.
Ti amo fino alla profondità, alla larghezza e all'altezza
Che la mia anima può raggiungere, quando partecipa invisibile
Agli scopi dell'Esistenza e della Grazia ideale.
Ti amo al pari della più modesta necessità
Di ogni giorno, al sole e al lume di candela.
Ti amo generosamente, come chi si batte per la Giustizia;
Ti amo con purezza, come chi si volge dalla Preghiera.
Ti amo con la passione che gettavo
Nei miei trascorsi dolori, e con la fiducia della mia infanzia.
Ti amo di un amore che credevo perduto
Insieme ai miei perduti santi, - ti amo col respiro,
I sorrisi, le lacrime, di tutta la mia vita! - e, se Dio vorrà,
Ti amerò ancora di più dopo la morte.
poesia di Elizabeth Barrett Browning
Aggiunto di Simona Enache
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Vattene Amore
Vattene Amore,
che siamo ancora in tempo.
Credi di no?
Spensierato, sei contento!
Vattene Amore,
che pace più non avrò, nè avrai.
Perderemo il sonno, credi di no?
I treni e qualche ombrello,
pure il giornale leggeremo male,
Caro vedrai
ci chiederemo come mai
il mondo sa tutto di noi.
Magari ti chiamerò:
" Trottolino Amoroso, Dudu dadadà"
Ed il tuo nome sarà
il nome di ogni città.
Di un gattino annaffiato che miagolerà
il Tuo nome sarà
su un cartellone che fà della pubblicità.
Sulla strada per me, ed io col naso in sù...
la testa ci sbatterò...
sempre là... sempre Tu...
ancora un altro pò...
E poi... ancora non lo so.
Vattene Amore
Mio barbaro invasore
credi di no?
Sorridente truffatore,
vattene un pò,
che pace più non avrò, nè avrai.
Vattene, o saranno guai.
E piccoli incidenti,
caro vedrai..
la stellare guerra che ne verrà..
il nostro Amore sarà lì,
tremante e brillante così.
Ancora ti chiamerò:
"Trottolino Amoroso, Dudù dadadà"
E il tuo nome sarà il freddo e l'oscurità.
Un gattone arruffato che mi graffierà..
il tuo Amore sarà un mese di siccità
e nel Cielo non c'è pioggia fresca per me,
ed io col naso in sù la testa ci sbatterò..
sempre là... sempre tu..
ancora un altro pò..
e poi, ancora non lo so.
Magari ti chiamerò:
"Trottolino Amoroso, Dudù dadadà"
e il Tuo nome sarà, il nome di ogni città.
Di un gattino annaffiato che miagolerà,
il Tuo nome sarà
su un cartellone che fa della pubblicità
sulla strada per me ed io col naso in sù
la testa ci sbatterò
sempre là... sempre Tu...
ancora un altro pò.
E poi... ancora non lo so....
canzone interpretata di Amedeo Minghi (1999)
Aggiunto di Simona Enache
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L’amore nella vita vive quattro fasi, l’una evolve nell’altra e vi si somma, fino alla maturità piena. Nella prima fase il bambino dice: "Io amo me". L’ego è il centro del mondo. Poi, scopre piano piano gli altri e dice: "Io amo me in te; mi riconosco in te". Ma è come l’amore verso la madre che lo alimenta, lo protegge, lo ama, significa quindi "Ti voglio bene perché sei mia". Nell’adolescenza: "Mi piace come sei e quello che fai, quindi ti amo". Fino a che fai quel che mi piace io ti amo. L’amore maturo dice: "Ti amo perché mi curo di te, il tuo benessere è il mio, mi spendo per te".
citazione di Erik Erikson
Aggiunto di Simona Enache
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L'amore, sebbene sia detto un sentimento capriccioso, di cui non ci si rende conto e che nasce come una malattia, ha tuttavia le sue leggi e le sue cause. E se finora queste leggi sono state poco studiate, è perché la persona colpita dall'amore ha altro da fare che seguire con un occhio di scienziato come l'impressione penetra nella sua anima, come v'incatena, quasi col sonno, i sentimenti, come da principio gli occhi sono acciecati e da quel momento il polso, e con esso il cuore, cominciano a battere più forte, e come all'improvviso sorge la devozione fino alla tomba e l'aspirazione a sacrificar se stessi e a poco a poco scompare il proprio io e passa in lui o acuisce, come la volontà si ottunde straordinariamente o straordinariamente si acuisce, come la volontà si arrende alla volontà altrui, e la testa e i ginocchi tremano, e fanno la loro comparsa le lacrime, la febbre...
I.A. Goncearov in Oblomov (1977)
Aggiunto di Simona Enache
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Non c'è niente di più vergognoso del sudore. Se mangi a quattro palmenti un bel piatto di fettuccine, se ti abbandoni alla rabbia del sesso, se passi l'inverno a dormicchiare vicino al camino, suderai. E nessuno avrà più dubbi sulla tua volgarità. Tra il suicidio e la traspirazione non esitare. Versare il proprio sangue è ammirevole quanto è immondo versare il proprio sudore. Se ti darai la morte, non suderai mai più e la tua angoscia sarà finita per sempre.
Amelie Nothomb in Stupore e tremori, traduzione di Biancamaria Bruno
Aggiunto di Simona Enache
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Finchè avrai paura, non potrai amare veramente. L'amore dev'essere scoperto, liberato dagli starti di paura, ira ed egoismo che lo incrostano. Dedica un pò di tempo, ogni giorno, alla conoscenza di te stesso. Fermati ed osserva il contenuto della tua mente. Sebbene molto semplice, questo è uno dei passi più potenti verso il cambiamento.
citazione di Deepak Chopra
Aggiunto di Simona Enache
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