Vidi un direttore arrampicarsi su un albero. Ogni ramo tremava sotto il peso delle sue responsabilità.
aforisma di Valeriu Butulescu, traduzione di Giocondina Toigo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Citazioni simili
La libertà della foglia che abbandona il ramo è la responsabilità di tornare ogni primavera.
aforisma di Fabrizio Caramagna da L'aforisma in Italia. Antologia dal Premio “Torino in Sintesi” (settembre 2011)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia! | In rumeno
Si può parlare realmente di responsabilità nel momento in cui la libertà ti si getta addosso con tutta la sua forza e il suo peso.
aforisma di Mario Postizzi da L'aforisma in Italia. Antologia dal Premio “Torino in Sintesi” (settembre 2011)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia! | In rumeno
Le parole mi ricordano i Tucani, favolosi uccelli tropicali che volano di Ramo in Ramo senza mai posarsi al Suolo.
aforisma di Roberto Morpurgo da Pregiudizi della libertà (2006)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Nessuno nota che l’aquila zoppica. Nessuno nota il suo difetto sotto la grandiosità delle sue ali.
aforisma di Valeriu Butulescu, traduzione di Giocondina Toigo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
L'umanità geme, per metà schiacciata sotto il peso dei progressi che ha fatto.
citazione di Henri Bergson
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Non si ha ogni volta la fortuna che un lavoro cresca come un albero. "La Febbre dell'oro", "Vita da cani", "Il Monello" sono eccezionali. Quando rendevo perfetta una scena, si staccava dall'albero. Ho scosso i rami e sacrificato i migliori episodi. Sono autosufficienti. Li potrei proiettare separatamente, a uno a uno, come le mie prime pellicole.
citazione di Charlie Chaplin
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Siccome non era in grado di rispondere a nessuna delle domande, non dava molto peso alla maniera in cui se le poneva.
Lewis Carroll in Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Il sospiro dell'albero avviene quando l'autunno lascia la sua ombra gialla sulle sue foglie.
Camelia Oprița in Universo dell\'amore
Aggiunto di anonimo
Commenti! | Vota! | Copia!
In un momento
In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose.
P.S. E così dimenticammo le rose.
poesia di Dino Campana
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Fa' di ogni passo una tua scelta. Crea te stesso e assumitene l'intera responsabilità.
Osho in Con te e senza di te
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Che donna! Quando avvicina la tazza di caffè alle sue labbra sembra che stia per mordere il frutto dell’albero del bene e del male.
citazione di Jordi Doce
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Le cariatidi. Chi, se non un crudele architetto, potrebbe aver posto un tale peso sulle spalle delle donne?
aforisma di Valeriu Butulescu da Aforismi (2002), traduzione di Giocondina Toigo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
In realtà, e nonostante alcune contrarie apparenze, il disconoscimento, il vilipendio del valore morale del lavoro era ed è essenziale al mito fascista in tutte le sue forme. Sotto ogni militarismo, colonialismo, corporativismo sta la volontà precisa, da parte di una classe, di sfruttare il lavoro altrui, e ad un tempo di negargli ogni valore umano... Allo stesso scopo tende l'esaltazione della violenza, essa pure essenziale al fascismo: il manganello, che presto assurge a valore simbolico, è lo strumento con cui si stimolano al lavoro gli animali da soma e da traino.
Primo Levi in Arbeit macht frei (novembre 1959)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Se le citazioni sparissero all'improvviso conosceremmo il vero peso delle biblioteche.
aforisma di Fabrizio Caramagna da L'aforisma in Italia. Antologia dal Premio “Torino in Sintesi” (settembre 2011)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia! | In rumeno
Chi si sente spirito libero non è oppresso o angustiato dalle cose di questo mondo, perché non le considera. Se uno sente ancora il loro peso, vuol dire che è tanto limitato da dar lui stesso peso a quelle cose.
Max Stirner in L'unico e la sua proprietà, traduzione di L. Amoroso
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Halleluyah
Mistica
dell’immensità –
sotto gli sguardi di santo della sfinge:
infinita è la sua creazione,
colonna vertebrale della vita che sale.
Chi può stare davanti
alla sua ineguagliabile grandezza,
del demiurgo?
Tra
reale e utopico,
la storia del mondo respira
la caduta nel tempo
sotto il proprio peso.
Nel ritmo cosmico
gli infiniti si stringono
in un frantume
di eternità.
La vita è solo una levitazione
del corpo verso il cielo. Oh, se potessi
toccare con il cuore l’eden del cielo,
l’eco silenziosa del mistero!
La sensazione
di sapore e libertà,
edificante la risento
con la grazia della natura umana immacolata.
Oh!, non calpestare
sull’altare sacro del mio verso:
la poesia è solo una forma di vita,
e [...] le sue creature –
infinite vie per conoscere
[così come è] l’iddio.
Lettere d’oro,
di un’immensa purezza,
lastricate con le orme
del passaggio del (d)io,
fruttificano nel cuore dell’uomo.
L’uomo libero,
sempre innamorato del cielo,
nella rosa dei venti maestro
come il primo monarca.
Per tutto quello che è stato ed è,
per tutto quello che sarà –
ma oggi ancora non lo è sulla terra,
sotto gli sguardi di sfinge del tempo:
lodato sia il suo nome!,
halleluyah!
poesia di Dumitru Găleşanu da Le luci dell\'uomo [lirica filosofica] (5 aprile 2021), traduzione di Mihaela Cîrțog
Aggiunto di anonimo
Commenti! | Vota! | Copia!
Prima che bruci Parigi
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore
finchè il mio cuore è sul suo ramo
vorrei una notte di maggio
una di queste notti
sul lungosenna Voltaire
baciarti sulla bocca
e andando poi a Notre-Dame
contempleremmo il suo rosone
e a un tratto serrandoti a me
di gioia paura stupore
piangeresti silenziosamente
e le stelle piangerebbero
mischiate alla pioggia fine.
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore
finchè il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio sul lungosenna
sotto i salici, mia rosa, con te
sotto i salici piangenti molli di pioggia
ti direi due parole le più ripetute a Parigi
le più ripetute, le più sincere
scoppierei di felicità
fischietterei una canzone
e crederemmo negli uomini.
In alto, le case di pietra
senza incavi nè gobbe
appiccicate
coi loro muri al chiar di luna
e le loro finestre diritte che dormono in piedi
e sulla riva di fronte il Louvre
illuminato dai proiettori
illuminato da noi due
il nostro splendido palazzo
di cristallo.
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore
finchè il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio, lungo la Senna, nei depositi
ci siederemmo sui barili rossi
di fronte al fiume scuro nella notte
per salutare la chiatta dalla cabina gialla che passa
- verso il Belgio o verso l'Olanda? -
davanti alla cabina una donna
con un grembiule bianco
sorride dolcemente.
Finchè ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finchè ancora tempo, mio amore.
poesia di Nazim Hikmet (1958)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Una volta passato il primo momento di curiosità, una volta stufo delle buffonate, il maggio '68 mi ha disgustato. Perché non ammetto che si taglino degli alberi per fare delle barricate (alberi, cioè vita; una cosa che va rispettata), che si trasformino in pattumiere luoghi pubblici che sono un bene e una responsabilità per tutti, che si coprano di graffiti degli edifici, universitari o meno; né che il lavoro intellettuale e la gestione delle istituzioni vengano paralizzate dalla logomachia.
Claude Levi-Strauss in Da vicino e da lontano (1988)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Lasciate lavorare la testa di un innamorato per ventiquattr'ore, ecco che cosa vi troverete: nelle miniere di Salisburgo si usa gettare nelle profondità abbandonate un ramo privato di foglie dal gelo: due o tre mesi dopo lo si ritrova coperto di fulgide cristallizzazioni: i più minuti ramoscelli, quelli che non sono più grossi dello zampino di una cincia, sono fioriti d'una infinità di diamanti mobili e scintillanti; è impossibile riconoscere il ramo primitivo.
Stendhal in L'amore
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Heathcliff: Non posso abbassare lo sguardo su questo pavimento che i suoi lineamenti sono delineati nella pietra. In ogni nuvola, in ogni albero, nell'aria della notte e nell'aspetto di ogni oggetto durante il giorno, io sono circondato dalla sua immagine! I più comuni visi di donna o uomo, i miei stessi lineamenti, si fanno gioco di me con il loro ricordarla. Il mondo intero è per me una terribile collezione di cimeli che mi ricordano che lei è esistita e che io l'ho persa!
replica da Cime tempestose di Emily Bronte (1847)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!