Si entra più fiduciosi sapendo che c’è anche una porta sul retro.
aforisma di Silvana Baroni da Il bianco, il nero, il grigio (2011)
Aggiunto di Simona Enache
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Citazioni simili
Vita della mia vita
Vita della mia vita,
sempre cercherò di conservare
puro il mio corpo,
sapendo che la tua carezza vivente
mi sfiora tutte le membra.
Sempre cercherò di allontanare
ogni falsità dai miei pensieri,
sapendo che tu sei la veritÃ
che nella mente
mi ha acceso la luce della ragione.
Sempre cercherò di scacciare
ogni malvagità dal mio cuore,
e di farvi fiorire l'amore,
sapendo che hai la tua dimora
nel più profondo del cuore.
E sempre cercherò nelle mie azioni
di rivelare te,
sapendo che è il tuo potere
che mi dà la forza di agire.
poesia di Rabindranath Tagore
Aggiunto di Simona Enache
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Quando per la porta della magistratura entra la politica, la giustizia esce dalla finestra.
citazione di Piero Calamandrei
Aggiunto di Simona Enache
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Miserie
Che miseria
perdere la libertà !
Anche nei bisogni più crudi
si è limitati.
Quando è aperta la porta,
il ventre non fa male.
E quando poi fa male
la porta è incatenata.
poesia di Ho Chi Minh
Aggiunto di Simona Enache
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Il vino entra nella bocca...
Il vino entra nella bocca
E l'amore entra dagli occhi;
È tutta la verità che sapremo
Prima d'invecchiare e di morire.
Sollevo il bicchiere alla bocca,
Guardo te, e sospiro.
poesia di William Butler Yeats
Aggiunto di Dan CostinaÅŸ
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Mamma, il giovane Principe passerÃ
Mamma, il giovane Principe passerÃ
davanti alla nostra porta;
come posso badare al lavoro stamane?
Mostrami come devo acconciarmii i capelli,
dimmi quali vesti devo indossare.
Mamma, perché mi guardi sgomenta?
Lo' so che non alzerÃ
gli occhi alla mia finestra;
so bene che sparirÃ
in un baleno dalla mia vista;
solo la svanente melodia del flauto
mi giungerà singhiozzando da lontano.
Ma il giovane Principe passerÃ
davanti alla nostra porta,
e per l'occasione voglio indossare
i miei vestiti più belli.
Mamma, il giovane Principe passò
davanti alla nostra porta,
e il sole del mattino
splendeva dal suo cocchio.
Mi tolsi il velo dal viso,
strappai la collana di rubini dal mio collo
e la gettai sul suo cammino.
Mamma, perché mi guardi sgomenta?
Lo so che non raccolse la collana;
so che venne schiacciata dalle ruote
lasciando una macchia rossa sulla polvere,
e nessuno sa quale fu il mio dono
né a chi era destinato.
Ma il giovane Principe è passato
davanti alla nostra porta,
e io gettai davanti al suo cammino
il gioiello che portavo sul petto.
poesia di Rabindranath Tagore
Aggiunto di Simona Enache
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Un profumo è un gesto, una sensazione. Un profumo è la porta aperta sul meraviglioso. Una questione di pelle, di contatto, di emozione. La magia in diretta.
citazione di Viktor Horsting
Aggiunto di Simona Enache
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Signora Smith (che ha una crisi di furore): Non mandarmi più ad aprire la porta. Hai visto che è inutile. L'esperienza insegna che quando si sente suonare alla porta è segno che non c'è mai nessuno.
replica da La cantatrice calva, scenario di Eugene Ionesco
Aggiunto di Simona Enache
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Una forza che porta un nome (fosse anche il fulmine) è già una forza indebolita.
Jean Cocteau in Il mio primo viaggio
Aggiunto di Simona Enache
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Sabato
Vorrei bere un bicchiere di vino:
amore, mi hai dimenticata?
passa una voce, tra gli anni,
come un venticello saltellante:
-ti ho avuta!
-ti ho ancora!
sul tavolino l'orologio misura
un tempo che non conosco:
nell'orizzonte si muove l'infinito
e apre una porta nel cielo.
poesia di Aneta Timplaru Horghidan da In azzurro (novembre 2014), traduzione di Aneta Timplaru Horghidan
Aggiunto di Aneta Timplaru Horghidan
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Violetta
Una violetta stava sul prato
ignota e con il capo reclinato,
era una graziosa violetta.
Veniva una pastorella
il passo lieve, l'anima serena,
per la sua strada
giù per il prato, cantando.
Ah, pensa la violetta, vorrei tanto
essere il fiore più bello del creato,
ah, solo per un istante,
fino a che mi ha colto il mio amore
e mi ha stretto languida sul cuore!
Ah, soltanto, soltanto
per un breve quarto d'ora!
Ahimé, ahimé, venne la giovinetta
e non si diede cura della violetta,
anzi calpesta l'infelice.
Era lieta anche se cadeva e moriva:
se muoio, muoio tuttavia,
per causa sua, per causa sua,
qui ai suoi piedi almeno.
poesia di Goethe
Aggiunto di Simona Enache
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Barbara
Ricordati Barbara
Pioveva senza sosta quel giorno su Brest
E tu camminavi sorridente
Serena rapita grondante
Sotto la pioggia
Ricordati Barbara
Come pioveva su Brest
E io ti ho incontrata a rue de Siam
Tu sorridevi
Ed anch'io sorridevo
Ricordati Barbara
Tu che io non conoscevo
Tu che non mi conoscevi
Ricordati Ricordati quel giorno ad ogni costo
Non lo dimenticare
Un uomo s'era rifugiato sotto un portico
E ha gridato il tuo nome
Barbara
E sei corsa verso di lui sotto la pioggia
Grondante rapita rasserenata
E ti sei gettata tra le sue braccia
Ricordati questo Barbara
E non mi rimproverare di darti del tu
lo dico tu a tutti quelli che amo
Anche se una sola volta li ho veduti
Io dico tu a tutti quelli che si amano
Anche se non li conosco
Ricordati Barbara
Non dimenticare
Questa pioggia buona e felice
sul tuo volto felice
Su questa città felice
Questa pioggia sul mare
Sull'arsenale
Sul battello d'Ouessant
Oh Barbara
Che coglionata la guerra
Che ne è di te ora
Sotto questa pioggia di ferro
Di fuoco d'acciaio di sangue
E l'uomo che ti stringeva tra le braccia
Amorosamente
è morto disperso o è ancora vivo
Oh Barbara
Piove senza sosta su Brest
Come pioveva allora
Ma non è più la stessa cosa e tutto è crollato
E' una pioggia di lutti terribili e desolata
Non c'è nemmeno più la tempesta
Di ferro d'acciaio e di sangue
Soltanto di nuvole
Che crepano come cani
Come i cani che spariscono
Sul filo dell'acqua a Brest
E vanno ad imputridire lontano
Lontano molto lontano da Brest
Dove non vi è piú nulla.
poesia di Jacques Prevert
Aggiunto di Simona Enache
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La bocca sollevò dal fiero pasto quel peccator, forbendola a' capelli del capo ch'elli avea di retro guasto.
Dante Alighieri in Divina Commedia, XXXIII, 1-3
Aggiunto di Simona Enache
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Io riesco a trovare ogni parola sul dizionario molto più velocemente da quando ho scoperto che sono in ordine alfabetico.
aforisma di Leopold Fechtner da Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano (2004)
Aggiunto di Simona Enache
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Il bambino entra nel mondo e la madre in un altro stato di coscienza, nessuno dei due è più lo stesso.
Isabel Allende in Paula
Aggiunto di Simona Enache
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E ti amo
E ti amo, ti amo davvero
E ti amo, ti amo lo giuro
Te lo scrivo di rosso e di nero
Sulla pagina enorme di un muro
E ti amo, ti amo di brutto
E ti amo più della mia vita
Anche se sono più di trent’otto
Gli anni persi su questo pianeta.
E ti amo anche se è incomprensibile
Per la gente che ancora non sa
Che ti amo e doveva succedere
A questa età .
E ti amo, ti amo da sempre
Anche se ti conosco da un giorno
Come un’Africa che si riempie
Di falò sotto un cielo notturno.
E ti amo, ti amo per sbaglio
Ma è la cosa più giusta che faccio
Da quando ero un ragazzo al guinzaglio
E con tutte facevo il pagliaccio.
E ti amo anche se è intraducibile
Nella lingua di questa cittÃ
Ma è davvero così imperdonabile
Se ti amo giÃ
E ti amo come se
Non avessi amato mai
Senza rabbia e senza che
Abbia fatto niente per volerlo ormai,
Dimmi che ci sei
Che mi vuoi.
E ti amo, ti amo, ti amo
Come un mare che aspetta alla foce
Il suo fiume di vita e di pace.
E ti amo e mi sento ridicolo
Senza maschere ne gravità ,
Ma ti amo e mi sembra un miracolo
Se ti amo già .
E ti amo, ti amo sul serio
E ti amo, ti amo lo giuro,
Anche se resterà un desiderio
Che la pioggia cancella dal muro…
canzone interpretata di Marco Masini
Aggiunto di Simona Enache
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Ho sempre amato molto il teatro, eppure non ci vado quasi più. È un voltafaccia che insospettisce anche me. Cos'è accaduto? Quando è accaduto? Sono cambiato io o è cambiato il teatro? Non lo amo più o lo amo troppo?
Roland Barthes in Sul teatro
Aggiunto di Simona Enache
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After such pleasures
Questa notte, cercando la tua bocca
in un’altra bocca
quasi credendoci, perché così
da cieco è questo fiume
che attira nella donna e mi
sommerge fra le sue palpebre
che tristezza nuotare infine verso la
riva del sopore
sapendo che il sopore è questo
schiavo ignobile
che accetta le monete false,
le fa circolare sorridendo.
Scordata purezza, come vorrei
riscattare questo dolore di Buenos Aires, questa
attesa senza pause né speranza.
Solo nella mia casa aperta sul porto
un’altra volta incominciare ad amarti
un’altra volta incontrarti al cafè
la mattina
senza che tante cose irrinunciabili
fossero accadute
e non dovermi accontentare di questo
oblio che sale
verso il nulla, per cancellare dalla
lavagna i tuoi pupazzetti
e non ritrovarmi soltanto una
finestra senza stelle.
poesia di Julio Cortazar, traduzione di Federico Guerrini
Aggiunto di Simona Enache
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Borgoratti
Anche le vampe fiorite
ai balconi di questo paese,
labile memoria ormai
dimentica la sera.
Come un'allegoria,
una fanciulla appare
sulla porta dell'osteria.
Alle sue spalle è un vociare
confuso d'uomini – e l'aspro
odor del vino.
poesia di Giorgio Caproni
Aggiunto di Simona Enache
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La tomba in terra straniera
La madre scrive una bianca lettera:
"Figlio, sei vivo? Non scrivi nulla!"
Nella terra ungherese porta la lettera
un gracile uccello nel suo beccuccio.
LÃ dove sono i monti Carpazi,
non ci sono uomini né case bianche,
là sul praticello verdeggiante
sta una tomba, sulla tomba una croce.
LÃ si ferma il gracile uccello,
lascia cadere la lettera bianca.
Il vento stormisce per l'erba,
l'erba parla sommessamente:
"Di' all'amata mammina,
che qui sto proprio bene,
che venga anch'essa da me,
io non andrò più a casa."
La madre aspetta, aspetta, aspetta.
"Dove sei stato così a lungo,
gracile uccellino?", e piange,
quando sente: "Živ, živ, živ!"
poesia di Alojz Gradnik da Grammatica della lingua slovena, di Anton Kacin
Aggiunto di Simona Enache
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Anche nelle giornate più buie, c'è qualche piccola gioia che il Signore semina sul nostro sentiero, per incoraggiarci a camminare verso di Lui. Se fossimo attenti, scorgeremmo dovunque le sue tracce, le pagliuzze d'oro della sua tenerezza infinita.
Mario Canciani in Vita da prete
Aggiunto di Simona Enache
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