Non ho mai visto seni più belli, di nessuna statua al mondo, perché quel pallore oscuro del corpo di Maitreyi si era ora acceso, per la prima volta svelato, e la bellezza perfetta, scultorea, del suo busto si era illuminata aspettandomi. Tutto il suo corpo era un' attesa, il suo viso era immobile, i suoi occhi mi guardavano come un prodigio. Non era più sensualità quel brivido che l'attraversava e uccideva accanto a me... Lei si era interamente donata al miracolo di un contatto maschile con il suo corpo ancora vergine.
Mircea Eliade in Maitreyi
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Citazioni simili
Spesso il male di vivere ho incontrato
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi; fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
poesia di Eugenio Montale
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Il Lago
Nel fior di giovinezza, ebbi in sorte
d'abitar del vasto mondo un luogo
che non poteva ch'essermi caro e diletto -
tanto m'era dolce d'un ermo lago
la selvaggia bellezza, cinto di nere rocce,
con alti pini torreggianti intorno.
Ma poi che Notte, come su tutto,
aveva lì disteso il suo manto,
e il mistico vento e melodioso
passava sussurrando - oh, allora,
con un sussulto io mi destavo
al terrore di quel solitario lago.
Pure, non mi dava spavento quel terrore,
ma anzi un tiepido diletto -
un diletto che nè miniere di gemme
nè lusinghe o donativi mai potrebbero
indurmi a definir qual era -
e neanche Amore - fosse anche l'Amor tuo.
Morte abitava in quelle acque attossicate,
e una tomba nel profondo gorgo
era disposta per chi sapesse ricavarne
un sollievo al suo immaginare:
il solingo spirito sapesse fare
un Eden di quell'oscuro lago.
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Fu adunque questo nostro poeta (Dante Alighieri) di mediocre statura, e, poi che alla matura età fu pervenuto, andò alquanto curvetto, e era il suo andare grave e mansueto, d'onestissimi panni sempre vestito in quell'abito che era alla sua maturità convenevole. Il suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quel di sopra avanzato; e il colore era bruno, e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso.
Boccaccio in Trattatello in laude di Dante
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Alla Laide, la sua personalità artistica, quel fascino intellettuale che qualche volta faceva colpo sulle donne del suo mondo, era del tutto indifferente.
citazione di Dino Buzzati
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Ben era quel Parini che richiesto di gridare Viva la Repubblica e muoiono i tiranni rispose: "Viva la Repubblica e morte a nessuno!" Ben era quel Foscolo che diede l'ultima pennellata al suo ritratto dicendo: "Morte sol mi darà pace e riposo."
citazione di Ippolito Nievo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Trovarono tra tutte quelle orribili carcasse due scheletri, uno dei quali abbracciava singolarmente l'altro. Uno di quegli scheletri, che era quello di una donna, era ancora coperto di qualche lembo di una veste di una stoffa che era stata bianca, ed era visibile attorno al suo collo una collana di adrézarach con un sacchettino di seta, ornato da perline verdi, che era aperto e vuoto. Quegli oggetti erano di così poco valore che di certo il boia non li aveva voluti. L'altro, abbracciava stretto questo, era lo scheletro di un uomo. Notarono che aveva la colonna vertebrale deviata, la testa incassata tra le scapole e una gamba più corta dell'altra. D'altronde non aveva alcuna vertebra cervicale rotta ed era evidente che non fosse stato impiccato. L'uomo al quale era appartenuto era quindi giunto lì, e lì era morto. Quando fecero per staccarlo dallo scheletro che abbracciava, cadde in polvere.
Victor Hugo in Notre-Dame de Paris: Il matrimonio di Quasimodo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Tutto era pieno, tutto era in atto, non c'era intervallo, tutto, perfino il più impercettibile sussulto, era fatto con un po' d'esistenza. E tutti questi esistenti che si affaccendavano attorno all'albero non venivano da nessun posto e non andavano in nessun posto. Di colpo esistevano, e poi, di colpo non esistevano più: l'esistenza è senza memoria; di ciò che scompare non conserva nulla - nemmeno un ricordo.
Jean-Paul Sartre in La nausea (2003)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Il paradiso terrestre, nello strano piccolo universo che mi ero fatto, era il tempo in cui il desiderio non regnava. La carne era l'anarchia, era l'orrore che oscurava i volti. Oggi ancora, come odio quella forza inesorabile che assoggetta gli uomini ai suoi onnipotenti capricci!
Julien Green in Partire prima di giorno
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
E tutto insieme, tutte le voci, tutte le mete, tutti i desideri, tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male, tutto insieme era il mondo. Tutto insieme era il fiume del divenire, era la musica della vita.
Hermann Hesse in Siddharta
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata.
Aldous Huxley in I diavoli di Loudun
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Fra le mie dita tenevo un gioiello
Fra le mie dita tenevo un gioiello
Quando mi addormentai.
La giornata era calda, era tedioso il vento
E dissi "Durerà".
Sgridai al risveglio le diata inconsapevoli
La gemma era sparita.
Ora solo un ricordo di ametista
A me rimane.
poesia di Emily Dickinson
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Il legame che ci univa era più forte della distanza, dell'assenza e del tempo. Poco importava che fosse più speciale, bello, brillante o perfetto di me, ormai anche lui era coinvolto e condizionato in modo irreversibile. Era destinato a essere mio, per sempre, come io appartenevo a lui.
Stephenie Meyer in New Moon
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia! | In rumeno
Ce n'era uno in grado di mettersi al mio posto, di sentire quanto poco, in quel momento, ero quello che avevo l'aria di essere, e in quel poco che potenza c'era, di gomene tese da spezzarsi?
Samuel Beckett in Molloy (1996)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
La luna strisciò tonda sotto l'intelaiatura della finestra. Non era più un alone crocifisso, era la faccia grassa e oscena di un curioso che fruga con gli occhi camere e letti.
Erich Maria Remarque in Arco di Trionfo
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Non potevo sapere che io e lei appartenevamo a due specie diverse. Elena era di quelle che amano di più quando sono trattati male. Per me era il contrario: più mi sentivo amata, più amavo.
Amelie Nothomb in Sabotaggio d'amore
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Inno
Pochi sanno
il mistero dell'amore,
sentono fame insaziabile
e sete eterna.
Il simbolo divino
della Cena
è un enigma per i sensi terreni:
ma chi una volta
da calde, amate labbra
bevve il soffio della vita,
cui sciolse un ardore sacro
in onde di brividi il cuore,
chi aprì gli occhi
per misurare l'insondabile
profondità del cielo,
mangerà del suo corpo
e berrà del suo sangue
per sempre.
Chi ha decifrato l'alto
senso del corpo terreno?
Chi può dire
di comprendere il sangue?
Tutto sarà un giorno
corpo, un solo corpo,
in sangue celeste
nuoterà la coppia beata. -
Oh, che l'oceano
già s'imporpori
e in carne odorosa
fermenti la roccia!
Non ha mai fine la cena soave,
non è mai sazio l'amore.
Mai del tutto possiamo con l'amato
congiungerci, in un'unica sostanza.
Da sempre più tenere labbra
mutato, diviene il possesso
più intimo e vicino.
Voluttà più ardente
percorre con brividi l'anima.
Più assetato e affamato
diviene il cuore:
e così dura il godimento d'amore
di eternità in eternità.
Se una volta chi è digiuno
lo avesse gustato,
lascerebbe ogni cosa
per sedere con noi
alla mensa della nostalgia
che non è mai scarsa.
Saprebbe l'infinita
pienezza dell'amore
e loderebbe il cibo
di carne e di sangue.
poesia di Novalis
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Lady Caroline Lamb, la fece sua con un sangue freddo perfetto. Byron fu per Carolina un amante detestabile, severo, che giudicava senza illusioni, con quel realismo spietato e disincantato che era, quando egli non amava, la forma naturale del suo carattere.
citazione di Andre Maurois
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Io ho avuto un fratello gemello identico che è scomparso quando aveva un anno. Era stato ricoverato in ospedale per una polmonite doppia e un giorno la mia mamma ha trovato il suo lettino vuoto. Era il 1957, si era nel pieno dello stalinismo, i miei genitori non sono riusciti a sapere che cosa fosse successo. Una delle speranze che alimentano la mia vita è quella di poter ritrovare il mio gemello che si chiamava Victor come uno dei personaggi di "Abbacinante".
Mircea Cărtărescu in intervista su StradaNove (novembre 2007)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
La capra
Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d'erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell'uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentiva querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita.
poesia di Umberto Saba
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Lei ha l'incanto, lo ha nei vestiti, nei capelli, in ogni cellula del suo corpo. E se le stai vicino e riesci a respirare un po' del suo incanto, il mondo si rimpicciolisce, diventa piccolo.
Giulia Carcasi in Ma le stelle quante sono
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!