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Jaroslav Seifert

Se nuda ti vedessi sul fondo della vasca con le ginocchia serrate strette, il tuo corpo somiglierebbe a una lettera con un sigillo nero nel mezzo.

citazione di Jaroslav SeifertSegnala un problemaCitazioni simili
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Sognami

Sognami,
il sogno è
un appuntamento per noi.
E poi...
cercami
toccami.
Sognami Amore
che sono lontano
in mezzo al mare io.
E se mi trovi,
allora
amami come vuoi,
col viso del tuo grande amore.
Sognami,
che sto lontano dal tuo viso
e dal tuo cuore,
e solo in sogno noi
possiamo stringerci.
Sogno d'estate che,
muove le lenzuola
sopra le gambe.
Il tuo seno
Tu puoi volare fino a me
sulle mie spalle.
O se vuoi con me,
fai l'amore,
oh!
Passerina in mezzo al cielo.
Tu
sognami
sognami,
come il peccato più nascosto che hai.
Sognami.
Cattura il vento in un veliero
e ritorna da me
che sogno solo questa mia nostalgìa.
Un'astronave,
che taglia il firmamento
solo per noi,
solo noi,
che siamo atomi lontani
qualsiasi sogno
che ti porti a me...
sognalo
a braccia aperte verso il Cielo.
Con le tue dita
carezzati,
toccami,
come se fossi il centro del desiderio,
il mistero.
In fondo in fondo ai sogni
godi ciò che sogni di me
come una donna,
od una bambina?
Non sò
ma so,
mi sognerai,
in fondo al cuore i tuoi segreti
o più giù,
mi amerai...
Sotto una pioggia che non sai,
o nel ricordo che
Tu hai di me.
Sognerai,
i nostri occhi sognerai.
L'amore, le mani, il mio sudore
le mie promesse sognerai
perchè
troverai le mie parole
in fondo al cuore
e vicino a me...
ti sentirai.

canzone interpretata di Amedeo MinghiSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Simona Enache
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Mihai Eminescu

Per quanto avessi a soffrire

Per quanto avessi a soffrire
Nel lungo straniare,
Nel sogno ti ho sempre vista,
Con luna, sull'onde del mare.

Sul cupo mare ti ho cercato,
Dalle lontane sponde,
E solo tu ti sei mostrata
Sul mare, con luna, dall'onde.

Sempre il tuo dolce volto
E blando per me spunta,
La tua cera biondeggiante,
Dall'onde del mare, con luna.

poesia di Mihai Eminescu, traduzione di Geo VasileSegnala un problemaCitazioni simili
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Pablo Neruda

La notte nell'isola

Tutta la notte ho dormito con te
vicino al mare, nell'isola.
Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno,
tra il fuoco e l'acqua.

Forse assai tardi
i nostri sogni si unirono,
nell'alto o nel profondo,
in alto come rami che muove uno stesso vento,
in basso come rosse radici che si toccano.

Forse il tuo sogno
si separò dal mio
e per il mare oscuro
mi cercava,
come prima,
quando ancora non esistevi,
quando senza scorgerti
navigai al tuo fianco
e i tuoi occhi cercavano
ciò che ora
- pane, vino, amore e collera -
ti do a mani piene,
perché tu sei la coppa
che attendeva i doni della mia vita.

Ho dormito con te
tutta la notte, mentre
l'oscura terra gira
con vivi e con morti,
e svegliandomi d'improvviso
in mezzo all'ombra
il mio braccio circondava la tua cintura.
Né la notte né il sonno
poterono separarci.

Ho dormito con te
e svegliandomi la tua bocca
uscita dal sonno
mi diede il sapore di terra,
d'acqua marina, di alghe,
del fondo della tua vita,
e ricevetti il tuo bacio
bagnato dall'aurora,
come se mi giungesse
dal mare che ci circonda.

poesia di Pablo Neruda da Venti poesie d'amore e una canzone disperata (1924)Segnala un problemaCitazioni simili
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Donna

Donna
Col tuo corpo bianco e fine,
Con il delicato profumo di giglio,
Ogni momento mi scuoti.
E la mia carne si contorce profondamente
Con voluttà, fuoco e ghiaccio.
Donna
Il tuo corpo è il frutto proibito,
E davanti a lui
Cado in ginocchio e sussurando:
"Possono i mondi perire,
E le montagne affondere,
Tu Dio sei me: "Inizio/Fine!"
Donna
Di fronte a te... mi piego.

poesia di Floarea Carbune, traduzione di Adina Maria NeghirlaSegnala un problemaCitazioni simili
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Napoleone Bonaparte

Ho camminato con la testa piena di te. Il tuo ritratto e l'inebriante serata trascorsa insieme ieri mi hanno lasciato i sensi in subbuglio. Dolce, incomparabile, quale strano effetto hai sul mio cuore! Ma cosa mi resta ancora quando dalle tue labbra e dal tuo cuore traggo un amore che mi consuma come il fuoco?

Napoleone Bonaparte in lettera a Giuseppina (1795)Segnala un problemaCitazioni simili
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Nero è bello

Nero è il velluto del cielo a mezzanotte,
nero è cosi bello da farti piangere.
Nero è petrolio, nero è carbone,
nero è terra, nero è anima,
nero siamo tu ed io,
nero è bello,
non vedi!

Nero è un'onice luccicante,
nero è una pantera nella notte della
giungla,
nero è un profondo sentire
può farti ridere o piangere.
Nero è mistero
nero è bello,
non vedi? Non vedi?

Nero è il dolore di gente in lutto
nero è il sogno di una terra promessa
piccolo non piangere
tu sarai libero prima di morire.
Senti, piccolo,
nero è bello,
non vedi? Non vedi?

canzone, musica di Charles Wood, versi di Charles WoodSegnala un problemaCitazioni simili
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Met? del corpo

Dalla pianta dei piedi fino alla testa
mi avvolge la voce di mia madre .
Non sarebbe lei una scintilla se non fossi stata io
il cielo cullato dalle acque.
Quando mi mancava,
potevo ascoltarmi da sotto il suo cuore
nel mezzo della fiaba.
Met? del mio corpo è mamma,
Con l'altra met? mi sono specchiata
in una foglia di mela
vedendomi il suo fiore.

Gli altri fiori mi sono venuti al cuore;
moriranno senza di me
se non li fascio con le ali d'angelo
per salire nello specchio dei cieli,
per nevicare nella felicit? di coloro
che non sono stati avvolti
dalla pianta dei piedi fino alla testa
con la voce della mamma.
Pensando alla foglia ho
capito perché mi sono lasciata fiore nella sua ombra:
nel mio nome troverò sempre la voce di mia madre.

poesia di Camelia Oprița da Poeții noștri .roSegnala un problemaCitazioni simili
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Meta' del corpo

Dalla pianta dei piedi fino alla testa
mi avvolge la voce di mia madre .
Non sarebbe lei una scintilla se non fossi stata io
il cielo cullato dalle acque.
Quando mi mancava,
potevo ascoltarmi da sotto il suo cuore
nel mezzo della fiaba.
Meta' del mio corpo è mamma,
Con l'altra meta' mi sono specchiata
in una foglia di mela
vedendomi il suo fiore.

Gli altri fiori mi sono venuti al cuore;
moriranno senza di me
se non li fascio con le ali d'angelo
per salire nello specchio dei cieli,
per nevicare nella felicita' di coloro
che non sono stati avvolti
dalla pianta dei piedi fino alla testa
con la voce della mamma.
Pensando alla foglia ho
capito perché mi sono lasciata fiore nella sua ombra:
nel mio nome troverò sempre la voce di mia madre.

Camelia Oprița

poesia di Camelia Oprița da Poeții noștri .ro (2019), traduzione di Camelia OprițaSegnala un problemaCitazioni simili
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Marilyn Monroe

Agli appuntamenti sono immancabilmente in ritardo, a volte anche di due ore. Ho provato a cambiare questi miei modi, ma i motivi che mi fanno ritardare sono troppo forti e troppo piacevoli. Quando devo essere da qualche parte per cena alle otto, me ne rimango nella vasca da bagno per un’ora e più. Si fanno le otto e io sono ancora nella vasca. Continuo a versare essenze profumate nell’ acqua, lascio scorrere l’acqua e riempio la vasca con acqua fresca. Mi dimentico che sono le otto e che ho un appuntamento a cena. Mi perdo nei miei pensieri e mi sento lontana da tutto. A volte so il vero motivo di quello che faccio. Nella vasca non c’è Marilyn Monroe, ma Norma Jean.

citazione di Marilyn MonroeSegnala un problemaCitazioni simili
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Paramahansa Yogananda

Grazie alla scienza dello Yoga, l'anima raggiunge un'assoluta padronanza sul corpo e sulla mente, e si serve di questi strumenti per conseguire la realizzazione del Sé, ossia la consapevolezza della propria natura trascendente e immortale, una cosa sola con lo Spirito.

Paramahansa Yogananda in Il Divino Romanzo (1996)Segnala un problemaCitazioni simili
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Eugenio Montale

Nuove stanze

Poi che gli ultimi fili di tabacco
al tuo gesto si spengono nel piatto
di cristallo, al soffitto lenta sale
la spirale del fumo
che gli alfieri e i cavalli degli scacchi
guardano stupefatti; e nuovi anelli
la seguono, più mobili di quelli
delle tua dita.

La morgana che in cielo liberava
torri e ponti è sparita
al primo soffio; s’apre la finestra
non vista e il fumo s’agita. Là in fondo,
altro stormo si muove: una tregenda
d’uomini che non sa questo tuo incenso,
nella scacchiera di cui puoi tu sola
comporre il senso.

Il mio dubbio d’un tempo era se forse
tu stessa ignori il giuoco che si svolge
sul quadrato e ora è nembo alle tue porte:
follìa di morte non si placa a poco
prezzo, se poco è il lampo del tuo sguardo
ma domanda altri fuochi, oltre le fitte
cortine che per te fomenta il dio
del caso, quando assiste.

Oggi so ciò che vuoi; batte il suo fioco
tocco la Martinella ed impaura
le sagome d’avorio in una luce
spettrale di nevaio. Ma resiste
e vince il premio della solitaria
veglia chi può con te allo specchio ustorio
che accieca le pedine opporre i tuoi
occhi d’acciaio.

poesia di Eugenio MontaleSegnala un problemaCitazioni simili
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Quando il piede scivola su una rana, si prova un senso di schifo; ma quando si sfiora appena il capo umano con la mano, la pelle delle dita si screpola come le scaglie d'un blocco di mica spezzato a martellate; e, come il cuore di uno squalo che, morto da un'ora, palpita ancora sul ponte con tenace vitalità, così le nostre viscere sono sconvolte da cima a fondo, per lungo tempo dopo quel contatto.

Conte di Lautréamont in I Canti di Maldoror (1989)Segnala un problemaCitazioni simili
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Tutti gli uomini, da Adamo in giù fino al calzolaio che ci fa i begli stivali, hanno nel fondo dell'anima una tendenza alla poesia.

Giovanni Berchet in Lettera semiseria di Grisostomo al suo figlioloSegnala un problemaCitazioni simili
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Un vero uomo potrebbe lasciare lividi nel cuore, ma mai sul corpo di una donna.

aforisma di Menotti Lerro da Aforismi e pensieri (2013)Segnala un problemaCitazioni simili
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Un uomo adirato non è adirato solo nella sua testa o nei suoi pugni, ma dappertutto; una persona che ama non ama solo con l'occhio, ma con tutto il suo essere; in breve, tutti gli organi del corpo, e il corpo stesso, sono solo forme-manifestazioni di stati mentali.

citazione di ParacelsusSegnala un problemaCitazioni simili
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Hafiz

Sulle ginocchia dei genitori eri un neonato che piangeva, mentre tutti intorno a te sorridevano. Vivi, dunque, affinché scivolando nel tuo ultimo lungo sonno, tu possa sorridere mentre tutti intorno a te piangeranno.

citazione di HafizSegnala un problemaCitazioni simili
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Jacques Prevert

L'arancia

Un' arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.

poesia di Jacques PrevertSegnala un problemaCitazioni simili
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Prigionieri nelle catene di neve

I ricchi si preoccupano poco della democrazia.
Recitano una sola preghiera
e un inno:
Accumulo di denaro.
La storia?
Una fiaba in mezzo alla tragedia,
bugie e inganni
in continua evoluzione per l'uomo comune che
nasce prigioniero in catene di ferro
e muore in una desolata gabbia di schiavitù
come gli animali domestici.

Se vuoi cambiare le catene di ferro
nelle catene di neve,
devi sapere che tutto inizia con piccoli passi -
sono durevoli.

Per riconoscere la luce,
devi aver visto prima il buio.
Il comune mortale
o quello fuori dalla linea
è un corridore verso il muro della morte.

Sono opere che parlano da sole,
sia in argilla che scritte su carta.
C’è troppo dramma nel nostro mondo e nel nostro tempo
per perpetuarlo anche nelle storie.

Ora vi lascio a Dio...
Se avete bisogno di me
mi trovare nella "mia cella"-
La luna sa dove sono il mio letto e la mia croce!

poesia di Camelia Oprița da Dal Vol. Insonni in bianco e nero (2012), traduzione di Camelia OprițaSegnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Fernando Forgiero - Italia, Artista illustratore c
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Rabindranath Tagore

Smettila di cantare

Smettila di cantare i tuoi inni,
di recitare le tue orazioni!
Chi adori in quest'angolo buio
e solitario d'un tempio
le cui porte sono tutte chiuse?
Apri i tuoi occhi e guarda:
non è qui il tuo Dio.

E' là dove l'aratore
ara la dura terra,
dove lo spaccapietre
lavora alla strada.
E' con loro nel sole e nella pioggia,
la sua veste è coperta di polvere.
Levati il manto sacro
e scendi con lui nella polvere.

Liberazione?
Dove credi di poter trovare
liberazione?
li tuo stesso signore
ha preso su di sé lietamente
i legami della creazione -
è legato a noi tutti per sempre.

Lascia le tue meditazioni,
abbandona l'incenso e i tuoi fiori!
Che male c'è se le tue vesti
diventano sporche e stracciate?
Va incontro a lui,
sta presso di lui
nel lavoro e nel sudore della fronte.

poesia di Rabindranath TagoreSegnala un problemaCitazioni simili
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La tomba in terra straniera

La madre scrive una bianca lettera:
"Figlio, sei vivo? Non scrivi nulla!"
Nella terra ungherese porta la lettera
un gracile uccello nel suo beccuccio.

Là dove sono i monti Carpazi,
non ci sono uomini né case bianche,
là sul praticello verdeggiante
sta una tomba, sulla tomba una croce.

Là si ferma il gracile uccello,
lascia cadere la lettera bianca.
Il vento stormisce per l'erba,
l'erba parla sommessamente:

"Di' all'amata mammina,
che qui sto proprio bene,
che venga anch'essa da me,
io non andrò più a casa."

La madre aspetta, aspetta, aspetta.
"Dove sei stato così a lungo,
gracile uccellino?", e piange,
quando sente: "Živ, živ, živ!"

poesia di Alojz Gradnik da Grammatica della lingua slovena, di Anton KacinSegnala un problemaCitazioni simili
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