I lunghi singhiozzi dei violini d'autunno feriscono il mio cuore d'un monotono languore.
citazione di Paul Verlaine
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Citazioni simili
Profumo esotico
Se in una calda sera d'autunno, gli occhi chiusi,
respiro del tuo seno accaldato l'odore,
vedo scorrermi innanzi lunghe rive radiose
sbiancate dai bagliori d'un monotono sole:
un'isola pigra dove dà la natura
alberi strani e frutta saporose,
uomini dalle membra sottili e vigorose
e donne che hanno sguardi d'un mirabile ardire.
Guidato dal tuo odore verso climi d'incanto
vedo un porto con alberi e con vele
per la forza dei flutti ancor tremanti
e intanto un profumo di verdi tamerici
gira nell'aria e colma il mio respiro
e al canto degli equipaggi si mischia nel mio cuore.
poesia di Charles Baudelaire da I fiori del male
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Il mio cuore trabocca di emozione e di gioia! Non so quale paradisiaco languore, infinito piacere lo riempie e mi riarde. E' come se non avessi mai amato! Tutto questo non puo che nascere da te, sorella, angelo, donna. Non puo che essere, di sicuro non e, null'altro che un delicato raggio partito dalla tua anima ardente, o una qualche lacrima segreta e straziante che tu hai lasciato tempo fa sul mio petto.
Franz Liszt in lettera a Marie D'Agoult (1834)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Autunno con te
L'autunno si avvicina piano tra frutetti,
foglie gialle cadono ai piedi,
grida alla porta una voce conosciuta
e poi se ne va: si perde nell'orizzonte!
Guarda il vento lungo, dopo di lui,
turbina, dietro, il mio silenzio:
penso correre verso te,
un'ombra è il tuo autunno.
I fiori argentei piangono alla finestra
e in palmo stringono goce fredde:
avrei voluto, di nuovo, amarti
e nella notte d'autunno, non lasciarti andare!
poesia di Aneta Timplaru Horghidan (novembre 2014), traduzione di Aneta Timplaru Horghidan
Aggiunto di anonimo
Commenti! | Vota! | Copia!
Sonetto 47
I miei occhi e il cuore son venuti a patti
ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:
se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,
o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,
gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore
e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;
un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore
che a lor partecipa il suo pensier d'amore.
Così, per la tua immagine o per il mio amore,
anche se lontano sei sempre in me presente;
perchè non puoi andare oltre i miei pensieri
e sempre io son con loro ed essi son con te;
o se essi dormono, in me la tua visione
desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.
poesia di William Shakespeare
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
La mia vita non appartiene a me solo, voi siete sempre me, l'essere stesso del mio essere, il cuore del mio cuore.
Jean-Paul Sartre in Lettere al Castoro e a qualche altra (1983)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Nelle scienze nulla è impossibile, ma solamente poco probabile. Astronomia: la scienza dei lunghi periodi e delle immense distanze.
citazione di Giovanni Schiaparelli
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Quasi nessuno scopre mai che le sue azioni feriscono davvero gli altri. La gente non migliora, diventa solo più furba. Quando diventi più furbo, non smetti di strappare le ali alle mosche, cerchi solo di trovare dei motivi migliori per farlo.
Stephen King in Carrie
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Sonetto 133
Maledico quel cuore che ferisce
profondamente sia me che il mio amico!
Perché non le basta il mio, ma incattivisce
nel rendere schiavo anche il mio amico?
Ma a me stesso il tuo perfido occhio hai tolto
e l'altro me stesso hai presto catturato;
da lui, da te e me sono ormai distolto:
tre volte tre frustrato e tormentato.
Cattura il mio cuore nella tua cella,
perché possa riscattare il mio amico;
sarò del suo il custode, ma di quella
non avrai potere, è questo che ti dico.
Però ci riuscirai perché io chiuso in te
sono per forza tuo, ed è tuo ciò che è in me.
poesia di William Shakespeare
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
O Dio, dammi il coraggio, la forza di guardare, senza provar disgusto il mio corpo e il mio cuore!
citazione di Charles Baudelaire
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
La morte non ha sempre le orecchie aperte ai voti e alle preghiere dei singoli eredi; e si ha il tempo di fare i denti lunghi, quando, per vivere, s'aspetta la morte di qualcuno.
Moliere in Il medico per forza
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Amore
Ti dico addio quando ti cerco Amore,
come il mio tempo e questo grigio vuole.
Oh, in te era l'ombra della terra e il sole,
e il cuore d'un fanciullo senza cuore.
poesia di Umberto Saba
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia! | In rumeno
Met? del corpo
Dalla pianta dei piedi fino alla testa
mi avvolge la voce di mia madre .
Non sarebbe lei una scintilla se non fossi stata io
il cielo cullato dalle acque.
Quando mi mancava,
potevo ascoltarmi da sotto il suo cuore
nel mezzo della fiaba.
Met? del mio corpo è mamma,
Con l'altra met? mi sono specchiata
in una foglia di mela
vedendomi il suo fiore.
Gli altri fiori mi sono venuti al cuore;
moriranno senza di me
se non li fascio con le ali d'angelo
per salire nello specchio dei cieli,
per nevicare nella felicit? di coloro
che non sono stati avvolti
dalla pianta dei piedi fino alla testa
con la voce della mamma.
Pensando alla foglia ho
capito perché mi sono lasciata fiore nella sua ombra:
nel mio nome troverò sempre la voce di mia madre.
poesia di Camelia Oprița da Poeții noștri .ro
Aggiunto di anonimo
Commenti! | Vota! | Copia!
Dono vano, dono casuale
Dono vano, dono casuale, o vita, perchè mi sei data? O perchè
dal misterioso destino sei condannata alla pena capitale?
Chi con l'avverso potere mi ha chiamato dal nulla ha colmato
la mia anima di passione, ha agitato col dubbio la mente?
Non ho scopo davanti a me: il cuore è vuoto, inattiva la mente,
e mi riempie di languida angoscia il monotono frastuono della vita.
poesia di Puşkin
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Nel silenzio il tuo respiro
Quando i violini
dei demoni,
e le cetre degli angeli,
si sciolgono
nella discordante
e struggente armonia
d'un maestoso concerto,
ecco il nulla;
ecco il silenzio.
Si zittisce il canto
felice degli uccelli;
s'arresta
il germogliare dei fiori,
o il nascere e morire
del sole o delle genti;
si dissolvono le stagioni,
e il mondo si congeda
da ogni suo colore
affondando
in un torbido abisso
d'orribile quiete.
Il tuo solo respiro,
in questa notte
freddamente spaventosa,
come un languido orgasmo,
riempie quel vuoto
colmandolo di tutto.
Attizzandolo di vita.
poesia di Davide Vaccino
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Meta' del corpo
Dalla pianta dei piedi fino alla testa
mi avvolge la voce di mia madre .
Non sarebbe lei una scintilla se non fossi stata io
il cielo cullato dalle acque.
Quando mi mancava,
potevo ascoltarmi da sotto il suo cuore
nel mezzo della fiaba.
Meta' del mio corpo è mamma,
Con l'altra meta' mi sono specchiata
in una foglia di mela
vedendomi il suo fiore.
Gli altri fiori mi sono venuti al cuore;
moriranno senza di me
se non li fascio con le ali d'angelo
per salire nello specchio dei cieli,
per nevicare nella felicita' di coloro
che non sono stati avvolti
dalla pianta dei piedi fino alla testa
con la voce della mamma.
Pensando alla foglia ho
capito perché mi sono lasciata fiore nella sua ombra:
nel mio nome troverò sempre la voce di mia madre.
Camelia Oprița
poesia di Camelia Oprița da Poeții noștri .ro (2019), traduzione di Camelia Oprița
Aggiunto di Camelia Oprița
Commenti! | Vota! | Copia!
Sonetto 24
Il mio occhio s'è fatto pittore ed ha tracciato
L'immagine tua bella sul quadro del mio cuore;
il mio corpo è cornice in cui è racchiusa,
Prospettica, eccellente arte pittorica,
Ché attraverso il pittore devi vederne l'arte
Per trovar dove sia la tua autentica immagine dipinta,
Custodita nella bottega del mio seno,
Che ha gli occhi tuoi per vetri alle finestre.
Vedi ora come gli occhi si aiutino a vicenda:
I miei hanno tracciato la tua figura e i tuoi
Son finestre al mio seno, per cui il Sole
Gode affacciarsi ad ammirare te.
Però all'arte dell'occhio manca la miglior grazia:
Ritrae quello che vede, ma non conosce il cuore.
poesia di William Shakespeare
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Catene d'amore
Se, le donne, le loro mani volessero unire,
Per formare una catena che
abbracciasse l'universo;
Se, le donne, con le loro voci
canticchiassero la stessa aria,
Per dissipare il languore, ed esaltare
la libertà;
Se, le donne, i loro cuori battessero
all'unisono,
Per rianimare il vecchio mondo,
soffocato dal male;
Se solo tutte le donne lo volessero
Al vecchio mondo nascerebbe un nuovo
cuore, pieno d'amore e di vita,
Che pulserebbe, senza fermarsi,
di tanta felicità.
poesia di Ndeye Coumba
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Il male è fondamentalmente non creativo e monotono, mentre i santi presentano una varietà e un'originalità inesauribili.
citazione di Kallistos Ware
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
San Martino del Carso
Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
E’ il mio cuore
il paese più straziato.
poesia di Giuseppe Ungaretti (27 agosto 1916)
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!
Mi batteva il cuore; svelto, a cavallo!
Mi batteva il cuore; svelto, a cavallo!
E via! Con l'impeto dell'eroe in battaglia.
La sera cullava già la terra,
e sui monti si posava la notte;
se ne stava vestita di nebbia la quercia,
gigantesca guardiana, là
dove la tenebre dai cespugli
con cento occhi neri guardava.
Da un cumulo di nubi la luna
sbucava assonnata tra le nebbie;
i venti agitavano le ali sommesse,
sibilavano orridi al mio orecchio;
la notte generava migliaia di mostri,
ma io mille volte più coraggio avevo;
il mio spirito era un fuoco ardente,
il mio cuore intero una brace.
Ti vidi, e una mite gioia
passò dal tuo dolce sguardo su di me;
fu tutto per te il mio cuore,
fu tuo ogni mio respiro.
Una rosea primavera
colorava l'adorabile volto,
e tenerezza per me, o numi,
m'attendevo, ma meriti non avevo.
L'addio, invece, mesto e penoso.
Dai tuoi occhi parlava il cuore;
nei tuoi baci quanto amore,
oh che delizia, e che dolore!
Partisti, e io restai, guardando a terra,
guardando te che andavi, con umido sguardo;
eppure, che gioia essere amati,
e amare, o numi, che gioia!
poesia di Goethe
Aggiunto di Simona Enache
Commenti! | Vota! | Copia!