Mi si è frantumata un'anfora di porcellana tra le mani,ed essa pianse per me, non rattristarti [disse] anch'io fui come te, il più delle volte anch'io frantumavo le anfore, anche tu un giorno sarai un'anfora, e frantumerai come me.
citazione di Omar Khayyam
Aggiunto di Rasti Helkawt
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Nuovo sonetto
Quando tu sarai vecchia, bimba (Ronsard già te lo disse),
ricorderai quei versi che io recitavo.
Avrai i seni tristi d'aver cresciuto i figli,
gli ultimi germogli della tua vita vuota...
Io sarò così lungi che le tue mani di cera
areranno il ricordo delle mie rovine nude.
Comprenderai che può nevicare in Primavera
e che in Primavera le nevi son più crude.
Io sarò così lungi che l'amore e la pena
che prima vuotai nella tua vita come un'anfora piena
saran condannati a morire tra le mie mani...
E sarà tardi perchè se n'è andata la mia adolescenza,
tardi perchè i fiori una volta danno essenza
e perchè anche se mi chiamerai io sarò così lungi...
poesia di Pablo Neruda
Aggiunto di Simona Enache
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Non disprezzare la morte ma accoglila di buon grado perché anch'essa è un ente tra quelli che natura vuole.
aforisma di Marco Aurelio da Pensieri (2008)
Aggiunto di Simona Enache
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Mi hai scritto una lettera tragica, che mi fa paura... Che posso dirti? Sono vecchio anch'io, ho anch'io tanti malanni addosso e intorno... Sei stato grande nel dolore, nella gioia, nella vita. Sempre. E ora vuoi "buttarti giù dalla finestra"? Son pensieri degni di Carlo Betocchi, questi? Anch'io sono vecchio, ti ripeto. Anch'io mi trovo sull'orlo.
Giorgio Caproni in lettera a Carlo Betocchi
Aggiunto di Simona Enache
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"Anch’io sono figlia dell’oceano". Disse la pozzanghera.
aforisma di Valeriu Butulescu, traduzione di Giocondina Toigo
Aggiunto di Simona Enache
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Fare L'amore
Dimmelo, l'hai già detto e ridetto ma dimmelo
perché gli occhi pungenti ti brillino.
Spingiti come il vento tra i rami degli alberi
nel fogliame odoroso che si è
mosso per te...
Fare l'amore mette in pericolo tranquille parole.
Miele nel sole, vogliamo sciogliere le nostre parole
in questa canzone...
Ti chiamo amore con i nomi più grandi e più piccoli
e tu esageri un angelo in me.
Stringimi, ogni bacio finale è il penultimo
ma feroce tu stringiti a me,
se vivi, anch'io...
Fare l'amore mette in pericolo tranquille parole.
Miele nel sole, le tue parole mie di nuovo d'amore,
di nuovo d'amore...
Se vivi, vivo anch'io se muori, muoio anch'io
se ami, amo anch'io.
Fare l'amore mette in pericolo tranquille parole.
Miele nel sole, vogliamo sciogliere le nostre parole
in questa canzone...
canzone interpretata di Daniela Miglietta da Tutto o niente (2000)
Aggiunto di Simona Enache
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Emetto onde negative per i registratori. Mia nonna era magnetizzatrice e, come lei, anch'io a volte ho un effetto perturbante sulle onde elettromagnetiche.
citazione di Jean Paul Gaultier
Aggiunto di Simona Enache
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No, l'amore non è morto
No, l'amore non è morto nel cuore, negli occhi
e nella bocca che annunciava l'inizio del suo funerale.
Sentite, ne ho abbastanza del pittoresco
e del colore e del fascino.
Amo l'amore, con la sua tenerezza e crudeltà.
Il mio amore non ha che un nome, una sola forma.
Tutto passa. Delle bocche si incollano a questa bocca.
Il mio amore ha soltanto un nome, soltanto una forma.
E se un giorno te ne ricordi,
Oh te, forma e nome del mio amore,
Un giorno sul mare tra l'America e l'Europa,
Nell'ora in cui il raggio morente del sole si riverbera
sullo specchio increspato delle onde, oppure in una
notte di temporale sotto un albero nella campagna,
o in una veloce automobile,
Una mattina di primavera in boulevard Malesherbes,
Un giorno di pioggia
All' alba prima di coricarti,
Di' a te stessa, lo ordino al tuo fantasma familiare, che
io fui l'unico ad amarti di più ed è un peccato che tu
non lo abbia saputo.
Di' a te stessa che non bisogna rimpianger le cose:
prima di me Ronsard e Baudelaire hanno cantato il
rimpianto delle vecchie e delle morte che
disprezzarono il più puro amore.
Tu quando sarai morta
Sarai bella e ancora desiderabile.
Io sarò già morto, tutto chiuso nel tuo corpo
immortale, nella tua immagine splendente per sempre
tra le perpetue immagini della vita e dell' eternità,
ma se io vivo
La tua voce e il suo accento, il tuo sguardo e i suoi raggi,
Il tuo odore e quello dei tuoi capelli e molte altre cose
ancora vivranno in me,
In me che non sono nè Ronsard nè Baudelaire.
Ma che sono Robert Desnos e che per averti
conosciuta e amata,
Li valgo;
Io che sono Robert Desnos, per amarti
E che non voglio alla mia memoria sulla spregevole
terra legare altra reputazione.
poesia di Robert Desnos
Aggiunto di Simona Enache
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Ascolto e mi sento dettare un mondo congelato in perdita d'equilibrio, sotto una luce debole e calma e niente di più, sufficiente per vedere, capite, e congelata anch'essa. E sento mormorare che tutto si flette e cede, come sotto dei pesi, ma qui non ci sono pesi, e anche il suolo, inadatto a reggere, e anche la luce, verso una fine che sembra non debba mai esserci. Perché che fine può esserci a queste solitudini in cui non ci fu mai vero chiarore, né verticalità, né solida base, ma sempre queste cose pencolanti, slittanti in un franare senza fine, sotto un cielo senza memoria di mattino né speranza di sera. Queste cose, quali cose, venute da dove, fatte di che? E sembra che qui nulla si muova, né mai si sia mosso, né mai si muoverà, salvo io, che non mi muovo neanch'io quando sono qui, bensì osservo e mi mostro. Sì, è un mondo finito, malgrado le apparenze, è la sua fine che lo ha suscitato, è finendo che è cominciato, è abbastanza chiaro? E anch'io sono finito, quando ci sono, gli occhi mi si chiudono, le mie sofferenze cessano e io finisco, piegato come non possono esserlo i viventi.
Samuel Beckett in Molloy (1996)
Aggiunto di Simona Enache
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Come tutti
Anch'io salii le scale del mio non sapere,
anch'io come te, come l'altro, come molti
non avevo parola che dicesse il possibile
(entro il credibile, entro quel che è da credere,
e non è mio, è di tutti); eppure mi son fatto
così, uno che parla a stormi di versi
affamati di verità, come passeri nel gelo
d'inverno, come tutti i beati poveri, tutti
i santi beati che hanno lasciato se stessi
per trovar l'Altro, il vero, il solo sapiente.
poesia di Carlo Betocchi
Aggiunto di Simona Enache
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Squadra paesana
Anch'io tra i molti vi saluto, rosso-
alabardati,
sputati
dalla terra natia, da tutto un popolo
amati.
Trepido seguo il vostro gioco.
Ignari
esprimete con quello antiche cose
meravigliose
sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari
soli d'inverno.
Le angoscie
che imbiancano i capelli all'improvviso,
sono da voi così lontane! La gloria
vi dà un sorriso
fugace: il meglio onde disponga. Abbracci
corrono tra di voi, gesti giulivi.
Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.
poesia di Umberto Saba
Aggiunto di Simona Enache
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Barbara
Ricordati Barbara
Pioveva senza sosta quel giorno su Brest
E tu camminavi sorridente
Serena rapita grondante
Sotto la pioggia
Ricordati Barbara
Come pioveva su Brest
E io ti ho incontrata a rue de Siam
Tu sorridevi
Ed anch'io sorridevo
Ricordati Barbara
Tu che io non conoscevo
Tu che non mi conoscevi
Ricordati Ricordati quel giorno ad ogni costo
Non lo dimenticare
Un uomo s'era rifugiato sotto un portico
E ha gridato il tuo nome
Barbara
E sei corsa verso di lui sotto la pioggia
Grondante rapita rasserenata
E ti sei gettata tra le sue braccia
Ricordati questo Barbara
E non mi rimproverare di darti del tu
lo dico tu a tutti quelli che amo
Anche se una sola volta li ho veduti
Io dico tu a tutti quelli che si amano
Anche se non li conosco
Ricordati Barbara
Non dimenticare
Questa pioggia buona e felice
sul tuo volto felice
Su questa città felice
Questa pioggia sul mare
Sull'arsenale
Sul battello d'Ouessant
Oh Barbara
Che coglionata la guerra
Che ne è di te ora
Sotto questa pioggia di ferro
Di fuoco d'acciaio di sangue
E l'uomo che ti stringeva tra le braccia
Amorosamente
è morto disperso o è ancora vivo
Oh Barbara
Piove senza sosta su Brest
Come pioveva allora
Ma non è più la stessa cosa e tutto è crollato
E' una pioggia di lutti terribili e desolata
Non c'è nemmeno più la tempesta
Di ferro d'acciaio e di sangue
Soltanto di nuvole
Che crepano come cani
Come i cani che spariscono
Sul filo dell'acqua a Brest
E vanno ad imputridire lontano
Lontano molto lontano da Brest
Dove non vi è piú nulla.
poesia di Jacques Prevert
Aggiunto di Simona Enache
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Anch'io sono per la tirannia: costringere a pensare!
aforisma di Stanislaw Jerzy Lec da Pensieri spettinati (1984)
Aggiunto di Simona Enache
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Il Padre mio opera sempre e anch'io opero.
Gesù in Vangelo secondo Giovanni
Aggiunto di Simona Enache
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Ed essa che con otto uomini forse diecemilia volte giaciuta era, allato a lui si coricò per pulcella, e fecegliele credere che così fosse; e reina con lui lietamente poi più tempo visse. E perciò si disse: "Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la luna."
Boccaccio in Decameron, II giornata, novella VII
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Il Viandante alla morte
Anche da me giungerai un giorno,
non mi dimentichi,
s'infrange la catena
ed il tormento avrà una fine.
Sembri ancora lontana ed estranea
sorella morte,
sovrasti come stella gelida
al mio destino.
Ma un giorno ti farai vicina,
ricolma di fiamme sarai.
Vieni amata, sono qui,
prendimi, sono tuo.
poesia di Hermann Hesse
Aggiunto di Simona Enache
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Non condannare, neanche se vedi con i tuoi occhi, poiché spesso anch'essi sbagliano.
Giovanni Climaco in La scala del paradiso
Aggiunto di Simona Enache
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Pensavano che anch'io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni.
citazione di Frida Kahlo
Aggiunto di Simona Enache
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Sbandamento nella mia lucidità
Tutti i figli di Dio hanno bisogno di scarpe da viaggio
Esamina i tuoi problemi da qui
Tutta la brava gente legge buoni libri
Ora la tua coscienza è pulita
Ti ho sentita parlare ragazza
Ora la tua coscienza è pulita
La mattina mi frego la fronte
Frego via le miglia
Mi piace pensare che posso essere così cocciuta
E non fare mai ciò che dici
Non ti ascolterò mai
E non farò mai ciò che dici
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Ci siamo solo dati un pò da fare carino
Per il divertimento che la gente ha di notte
La notte tarda non si ha bisogno di ostilità
Lo sguardo timido e la pausa per liberarsi
Non mi importa dei loro pensieri differenti
Pensieri differenti sono ok per me
Arruolato e casto e di integrità morale
Tutti i figli di Dio pagano il conto
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Tazza di the, prendi tempo per pensare, si
Tempo di rischiare una vita, una vita, una vita
Dolce e carino
Morbido e animalesco
Ti abbuffi fino a che non vedi la luce
Ti abbuffi fino a che non vedi la luce
Metà delle persone legge i giornali
Li leggono e li rileggono
Gente carina, gente nervosa
La gente ha da vendere
le notizie che hai da vendere
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità.
canzone interpretata di Tanita Tikaram da Ancient Heart (1988)
Aggiunto di Simona Enache
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Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno.
citazione di Hermann Hesse
Aggiunto di Simona Enache
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Ci addormentavamo vicini, senza che ci importi dove inizia uno e finiva l'altro, né di chi sono queste mani o questi piedi, in una complicità così perfetta che ci incontravamo nei sogni e il giorno dopo non sapevamo chi aveva sognato chi e quando uno si muove tra le lenzuola l'altro si accomoda negli angoli e nelle curve e quando uno sospira, sospira anche l'altro e quando uno si sveglia, si sveglia anche l'altro.
Isabel Allende in Paula
Aggiunto di Simona Enache
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