
Un mantello
Feci al mio canto un mantello
coperto coi ricami delle antiche
mitologie, dai piedi fino al collo:
ma gli sciocchi
lo presero per loro, lo indossarono
davanti agli occhi del mondo
quasi che loro l'avessero cucito.
Canzone, lascia pure
che se lo tengano, perchè
ci vuole più coraggio a camminare nudi.
poesia di William Butler Yeats da Responsabilità (1914)
Aggiunto di Dan Costinaş
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Citazioni simili

I tuoi occhi
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga all'ospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questo fine di maggio, dalle parti d'Antalya
sono così, le spighe, di primo mattino;
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
così sono d'autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrà un giorno, mia rosa, verrà un giorno
che gli uomini si guarderanno l'un l'altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
poesia di Nazim Hikmet
Aggiunto di Simona Enache
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Il cantore
"Al di là del portone che cosa sento,
che cosa risuona sul ponte?
Lascia che al nostro orecchio
nella sala risuoni la canzone!"
Fu il re a parlare, il paggio corse,
tornò il ragazzo, e il re ad alta voce:
"Fatemi entrare il vecchio!"
"Nobili signori, il mio saluto vi sia dato,
il mio saluto, belle dame, a voi!
Che ricco cielo, astro vicino ad astro!
Chi mai conosce i loro nomi?
Nella sala di sfarzo e di splendore,
occhi chiudetevi; qui non è l'ora
di rallegrarsi per la meraviglia."
Il cantore strinse gli occhi
per toccare le corde a piene note;
i cavalieri guardavano animosi,
e, a capo chino, le belle donne.
Il re, tanto la canzone gli piacque,
ordina che in onore della sua arte
gli sia portata una collana d'oro.
"Non a me, ma ai cavalieri
l'aurea collana tu devi darla,
di fronte al loro aspetto fiero
le lance nemiche si schiantano.
Dalla al cancelliere che hai,
e fa' che agli altri gravami
anche questo, d'oro, si aggiunga.
Come l'uccello che dimora
in mezzo ai rami, io canto;
la canzone che erompe dalla gola
è un compenso ricco e lauto.
Se posso, ti prego solo di una cosa:
fa' che mi diano in una coppa
d'oro puro il vino migliore."
Alzò la coppa e la bevve tutta:
"O bevanda dal soave ristoro!
O felice la casa amica della fortuna,
dove questo è un piccolo dono!
Nella prosperità pensate a me
e ringraziate Dio con il fervore che
ho verso di voi per questa bevanda."
poesia di Goethe
Aggiunto di Simona Enache
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Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
citazione di Arthur Schopenhauer
Aggiunto di Simona Enache
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Prima che asciughino quei due o tre baci
Prima che asciughino quei due o tre baci
sulla fronte
e qui e lí,
ti chinerai per bere
acqua d'argento dallo specchio,
e se nessuno ti starà a guardare
ti toccherai le labbra con la bocca.
C'è un tempo in cui piú svelto delle dita
che lo scultore passa sulla creta
il sangue impaziente ti modella
il corpo dal di dentro.
Forse stringerai tra le dita
i tuoi giovani capelli
e li solleverai sopra le spalle
perché somiglino piuttosto ad ali,
e davanti a loro prontamente correrai
là
dove proprio davanti agli occhi
e sul fondo estremo dell'aria
sta il grande, erto, conturbante
e dolce nulla,
che splende.
poesia di Jaroslav Seifert
Aggiunto di Simona Enache
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Sarà perchè ti amo
Che confusione
sarà perchè ti amo
e un'emozione
che cresce piano piano
stringimi forte e stammi piu vicino
se ci sto bene
sarà perchè ti amo.
Io canto al ritmo del dolce tuo respiro
e primavera
sarà perchè ti amo.
Cade una stella
ma dimmi dove siamo
che te ne frega
sarà perchè ti amo.
E vola vola si sa
sempre più in alto si va
e vola vola con me
il mondo è matto perchè
e se l'amore non c'è
basta una sola canzone
per far cunfusione
fuori e dentro di te.
E vola vola si va
sempre piu in alto si va ...
Ma dopo tutto
che cosa c'è di strano
è una canzone
sarà perchè ti amo
se cade il mondo
allora ci spostiamo
se cade il mondo
sarà perchè ti amo.
Stringimi forte e stammi piu vicino
è cosi bello che non mi casa c'è di strano
matto per matto
almenco noi ci amiamo.
E vola vola si sa
sempre più in alto si va...
E vola vola si va
sarà perchè ti amo
e vola vola con me e stammi più vicino
e se l'amore non c'è
ma dimmi dove siamo
che confusione
sarà perchè ti amo.
canzone interpretata di Ricchi e Poveri
Aggiunto di Simona Enache
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Il romanticismo è l'arte di presentare ai popoli le opere letterarie che, nello stato attuale delle loro abitudini e delle loro consuetudini, procuri loro il maggior piacere possibile. Il classicismo, al contrario, presenta loro la letteratura che ha procurato il maggior piacere possibile ai loro nonni.
Stendhal in Racine et Shakespeare
Aggiunto di Simona Enache
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Il colore delle foglie d'acero
Ora non batterai più allo stesso modo
o cuore, toccato dal freddo
il paese del sitez di betulla
non mi spingerà più a girovagare a piedi nudi.
Spirito randagio! Tu sempre meno
attizzi la fiamma delle labbra
O mia perduta freschezza
guizzo degli occhi e fiume di sentimenti.
Ora sono diventato avaro nel desiderio
vita mia, forse ti ho sognato?
Davvero all'alba della mia primavera tuonante
ho cavalcato un destriero rosa?
Noi tutti a questo mondo siamo mortali
il colore ramato delle foglie d'acero goccia silenziosamente
sii tu benedetto nei secoli,
ciò che è venuto per fiorire e poi morire.
poesia di Serghei Esenin
Aggiunto di Simona Enache
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Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
citazione di Arthur Schopenhauer
Aggiunto di Simona Enache
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Temo che il rispetto che portate ai vostri simili finisca per rinviarli rapidamente alle loro fisime di resistenza, alle loro idee ostinate, alla loro stupidità innata - insomma, ai cavoli loro. Che si arrangino! È in questo, credo, che consista in fondo quel fermarsi davanti alla loro libertà che spesso guida la vostra condotta. Libertà d'indifferenza, si dice, ma non certo della loro, bensì piuttosto della vostra.
Jacques Lacan in Il Seminario VIII: Il transfert
Aggiunto di Simona Enache
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Quel giorno fu dato modo di accorgersi che il tempo veniva a favorire ulteriormente i progetti infami dei libertini e a sottrarli ancor più delle loro stesse precauzioni agli occhi dell'intero universo.
Marchizul de Sade in Le 120 giornate di Sodoma (1986)
Aggiunto di Simona Enache
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Quasi tutti i grandi uomini non hanno sentito potentemente né gli affetti, né i vincoli della famiglia, perché la loro mente e il loro cuore avevano di mira tutta quanta l'umanità. Cristo rispondeva a sua madre: "donna, che v'ha di comune tra me e te?"
citazione di Iginio Ugo Tarchetti
Aggiunto di Simona Enache
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Io pure
Io pure canto l'America.
Sono il fratello più scuro.
Loro mi spediscono a mangiare in cucina
quando ci sono gli ospiti,
ma io me la rido,
e mangio con gusto,
e mi irrobustisco.
Domani
io sarò seduto a tavola
quando ci saranno ospiti.
Nessuno si azzarderà
a dirmi
"Vattene a mangiare in cucina"
Allora.
E per di più
si accorgeranno di come sono bello
e si vergogneranno -
Io pure sono l'America.
poesia di Langston Hughes
Aggiunto di Simona Enache
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La formica è nuda sulla sedia
La formica è nuda sulla sedia
ho la lente funeraria e la vedo piatta liscia disidratata
scopro che le formiche invecchiano e muoiono di notte
inumate nel vaso delle bianche azalee,
penso e scommetto su quello interrato
quindi torno agli inutili esercizi da camera
seguita a vista da un metronomo.
Con le braccia sulla traiettoria degli stinchi respiro
così che la polvere va giù e divarica dentro
guardo in alto, il decoro delle nuvole è sempre più in alto
e al centro un isterico baratto impedisce da sotto l’impalo.
La miglior fuga è camminare camminare camminare…
sorpassare le formiche che muoiono.
poesia di Silvana Baroni da Nel circo delle stanze (2006)
Aggiunto di Simona Enache
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Ammettiamo pure che il diavolo sia il padre delle mosche. Però Dio rimane il loro nonno.
citazione di Rudolf Alexander Schroder
Aggiunto di Simona Enache
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Poveri poeti
Poveri poeti che la vita e la morte
perseguitaron con la stessa cupa tenacia,
poi son coperti d'impassibil pompa,
abbandonati al rito e al dente funerario.
Essi - oscuri come pietruzze - ora
dietro gli alteri cavalli, distesi
vanno, alfine governati dagli intrusi,
tra i becchini, a dormire senza silenzio.
Anzi, ormai sicuri che il morto è morto
fanno delle esequie un festino miserabile
con tacchini, maiali e altri oratori.
Spirarono la loro morte e allora l'offesero:
solo perché la loro bocca è chiusa
e più non può rispondere al canto.
poesia di Pablo Neruda
Aggiunto di Simona Enache
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Quando mi comandi
Quando mi comandi di cantare, il mio cuore
sembra scoppiare d'orgoglio
e fisso il tuo volto
e le lacrime mi riempiono gli occhi.
Tutto ciò che nella mia vita
vi è di aspro e discorde
si fonde in dolce armonia,
e la mia adorazione stende l'ali
come un uccello felice
nel suo volo a traverso il mare.
So che ti diletti del mio canto,
che soltanto come cantore
posso presentarmi al tuo cospetto.
Con l'ala distesa del mio canto
sfioro i tuoi piedi, che mai
avrei pensato di poter sfiorare.
Ebbro della felicità del mio canto
dimentico me stesso
e chiamo amico te
che sei il mio signore.
poesia di Rabindranath Tagore
Aggiunto di Simona Enache
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Mamma, il giovane Principe passerà
Mamma, il giovane Principe passerà
davanti alla nostra porta;
come posso badare al lavoro stamane?
Mostrami come devo acconciarmii i capelli,
dimmi quali vesti devo indossare.
Mamma, perché mi guardi sgomenta?
Lo' so che non alzerà
gli occhi alla mia finestra;
so bene che sparirà
in un baleno dalla mia vista;
solo la svanente melodia del flauto
mi giungerà singhiozzando da lontano.
Ma il giovane Principe passerà
davanti alla nostra porta,
e per l'occasione voglio indossare
i miei vestiti più belli.
Mamma, il giovane Principe passò
davanti alla nostra porta,
e il sole del mattino
splendeva dal suo cocchio.
Mi tolsi il velo dal viso,
strappai la collana di rubini dal mio collo
e la gettai sul suo cammino.
Mamma, perché mi guardi sgomenta?
Lo so che non raccolse la collana;
so che venne schiacciata dalle ruote
lasciando una macchia rossa sulla polvere,
e nessuno sa quale fu il mio dono
né a chi era destinato.
Ma il giovane Principe è passato
davanti alla nostra porta,
e io gettai davanti al suo cammino
il gioiello che portavo sul petto.
poesia di Rabindranath Tagore
Aggiunto di Simona Enache
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Mi domando cosa può essere il comunismo. Ho cinque anni e sono troppo consapevole della mia dignità per chiedere agli adulti che significa. Dopotutto non ho avuto bisogno di loro per imparare a parlare. Se avessi dovuto domandare a loro ogni volta il significato delle parole, sarei ancora ai primi balbettii. Ho capito da sola che cane voleva dire cane, e cattivo cattivo: non vedo perché mi dovrebbero aiutare per capire una parola nuova.
Amelie Nothomb in Sabotaggio d'amore
Aggiunto di Simona Enache
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Andavo in cerca di strade oscure, di ricettacoli nascosti, ove potessi espormi da lontano alle persone dell'altro sesso nello stato in cui avrei voluto trovarmi al loro fianco. Ciò ch'esse vedevano non era l'oggetto osceno, non vi pensavo nemmeno; era l'oggetto ridicolo, e il sciocco piacere che provavo esponendolo agli occhi loro è indescrivibile.
Jean-Jacques Rousseau in Confessioni, parte I, libro III
Aggiunto di Simona Enache
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Camminando gli uomini quasi sempre per le vie battute da altri, e procedendo nelle azioni loro con le imitazioni, né si potendo le vie di altri al tutto tenere, né alla virtù di quelli che tu imiti aggiugnere, debbe uno uomo prudente intrare sempre per vie battute da uomini grandi, e quelli che sono stati eccellentissimi imitare; acciò che, se la sua virtù non vi arriva, almeno ne renda qualche odore: e fare come gli arcieri prudenti, a' quali parendo el loco dove disegnano ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco destinato, non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per poter con l'aiuto di sì alta mira pervenire al disegno loro.
Niccolo Machiavelli in Il Principe
Aggiunto di Simona Enache
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