Citazioni di pesce, pagina 2
Mussa vernacola
Un tempo un buon odore la brezza leggera
portava su dalla marina cara
ma ora con le risaie, questa è bella,
arriva una puzza davvero rara.
Non mi hanno voluto ascoltare quando ripetevo
di non coltivare il riso nella palude
e i ricchi, quando mi recavo laggiù,
mi facevano scappare come un povero pesce
per cercare di farmi poi finire nella rete.
Ma io con arte disfacevo la matassa
scrivendo a Gorizia le ragioni
che però non sono servite, perché il padrone
alla fine è sempre lui a vincere e intanto il povero
ha perduto le mucche ed il suo lavoro.
poesia di Leonardo Brumati (1837)
Aggiunto di Simona Enache
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Signora Smith: Già le nove. Abbiamo mangiato minestra, pesce, patate al lardo, insalata inglese. I ragazzi hanno bevuto acqua inglese. Abbiamo mangiato bene, questa sera. La ragione si è che abitiamo nei dintorni di Londra e che il nostro nome è Smith.
Signor Smith: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua).
Signora Smith: Le patate sono molto buone col lardo, l'olio dell'insalata non era rancido. L'olio del droghiere dell'angolo è di qualità assai migliore dell'olio del droghiere di fronte, ed è persino migliore dell'olio del droghiere ai piedi della salita. Non voglio dire però che l'olio di costoro sia cattivo.
Signor Smith: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua).
Signora Smith: Ad ogni modo l'olio del droghiere dell'angolo resta il migliore...
Signor Smith: (continuando a leggere, fa schioccare la lingua).
replica da La cantatrice calva, scenario di Eugene Ionesco
Aggiunto di Simona Enache
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Cui prodest?
Nell’utero
dell’abbondanza
nobilitato con loti,
lo stato di fatto è l’anomia –
sotto pieghe
di porpora
l’alba
lacrimando
sulla terra l’e t e r n i t à .
A chi gioverà la poesia?!
Con la magia delle parole
costruisco la mia umile avventura
nell’ordine cosmico.
Voler essere poeta universale –
sulla tua poltrona di pensieri sognando voivodale,
non è mai un desiderio vano o vile.
Tra
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poesia di Dumitru Găleşanu da Le luci dell\'uomo [lirica filosofica] (5 aprile 2021), traduzione di Mihaela Cîrțog
Aggiunto di anonimo
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La Storia
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l’ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a paco, non procede
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell’orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
[...] Read more
poesia di Eugenio Montale
Aggiunto di Simona Enache
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In estate come in inverno
In estate come in inverno
nel fango nella polvere
sdraiato su vecchi giornali
l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe
guarda le barche lontane.
Accanto a lui un imbecille
un signore che ne ha
tristemente pesca con la lenza
Egli non sa perché
vedendo passare una chiatta
la nostalgia lo afferra
Anch'egli vorrebbe partire
lontano lontano sull'acqua
e vivere una nuova vita
con un po' di pancia in meno.
In estate come in inverno
nel fango nella polvere
sdraiato su vecchi giornali
l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe
[...] Read more
poesia di Jacques Prevert
Aggiunto di Simona Enache
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Puttanoroscopo
Cos'è questo?
Un uovo?
Per i fratelli Boot! puzza di fresco.
Daglielo a Gillot.
Galileo come va
e le sue terze parallele!
Quel vecchio infame archipenzolatore figlio di un cantiniere!
Ci muoviamo disse eccoci lanciati - Porca Madonna!
come un nostromo, o un Pretendente sacco-di-patate alla carica.
Quello non è muoversi, è muoversi.
Cos'è questo?
Una frittatina verde o una fungosa?
Due ovari frustati al prostisciutto?
Quanto l'inuterò, la pennuta?
Tre giorni e quattro notti?
Daglielo a Gillot.
Faulhaber, Beeckman e Pietro il Rosso,
[...] Read more
poesia di Samuel Beckett (1930)
Aggiunto di Simona Enache
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