Coloro che commettono delitti nel sonno non soffrono alcuna pena.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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I grandi che delinquono animano più al delitto, che le persone dappoco.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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Niuno ha paragonato le leggi e gli usi del foro colle teorie della ragione.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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Il delinquente non soltanto nuoce col danno che reca, ma benanche coll'esempio che porge.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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La confessione, estorta tra i tormenti, è l'espressione del dolore, non già l'indizio della verità.
Francesco Mario Pagano in Considerazioni sul processo criminale (1797)
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Chi non intende affatto ciocché opera; per ignoranza opera; e perciò l'azione imputar non se gli deve, non avendoci avuta la volontà parte alcuna.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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Le leggi criminali fissando le convenevoli pene ai diversi delitti che turbano l'ordine sociale, producono quella tranquillità, ch'è il principale oggetto della società.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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Niuno debba del nudo pensiero soffrir la pena, essendo il delitto un fatto dannevole alla società. E quando sia manifestato nelle semplici parole, può meritar correzione soltanto. Quindi i pensieri soggetti alle divine, sono esenti dalle umane pene.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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La lingua della filosofia parla soltanto agli animi elevati, la voce delle leggi deve intuonar benanche l'orecchio della feccia del popolo. Quindi i filosofi colla bilancia dell'orafo, i legislatori con quella del mugnajo, come i Toscani dicono, pesano le azioni degli uomini.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili
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La giurisprudenza è la scienza delle leggi siano divine, siano umane. Ella dicesi prudenza, poiché il giureconsulto, come tutti coloro che hanno per oggetto la pratica, deve adattare le teorie à casi particolari; ciò ch'è l'opera del buon senso, vale a dire della prudenza.
Francesco Mario Pagano in Principi del Codice Penale e logica dei probabili: Introduzione
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