Verso la fine di un discorso estremamente importante
Verso la fine di un discorso estremamente importante
il grand' uomo di stato inceppatosi
su una bella frase vuota
ne cade dentro
e abbandonato con la gran bocca aperta
ansante
mostra i denti
e la carie dentaria dei suoi pacifici ragionamenti
mette a nudo i nervi della guerra
la delicata question d'argent.
poesia di Jacques Prevert
Aggiunto di Simona Enache
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Perché mai dovremmo respingere una frase bella e vuota? Cos’altro è l’esistenza?
aforisma di Roberto Morpurgo da Pregiudizi della libertà (2006)
Aggiunto di Simona Enache
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Chi più sproporzionato di un editore che si mette davanti all'arte con le sue grosse mani terrene, i suoi occhiali e i suoi conti?
Valentino Bompiani in discorso in omaggio a Arnoldo Mondadori (1970)
Aggiunto di Simona Enache
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Pioggia d'estate
Pioggia d'estate cade dentro di me
acini d'uva si schiacciano contro i miei vetri
gli occhi delle mie foglie sono abbagliati
pioggia d'estate cade dentro di me
piccioni d'argento volano dai miei tetti
la mia terra corre coi piedi nudi
pioggia d'estate cade dentro di me
una donna è scesa dal tram
i polpacci bianchi bagnati
pioggia d'estate cade dentro di me
senza rinfrescare la mia tristezza
pioggia d'estate cade dentro di me
all'imptovviso s'arresta
il peso dell'afa è rimasto dov'era
al termine delle grosse rotaie
arrugginite.
poesia di Nazim Hikmet
Aggiunto di Simona Enache
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Zhuangzi - [l’occultamento della luce]
«(...) all’origine dell’Esistente
non c’ è niente.
L’Esistente è perfetto. »
Zhuang Zhou
(apross. 369-286 î.e.n.)
Fossi stato felice,
nelle camminate dell’uomo –
come una farfalla meta volando verso il suo simile –
armonizzando l’affermazione e la negazione
come lo Zhuang Zhou antico,
lui avr? portato a buon fine il viaggio,
non verso da nessuna parte oppure verso mai
nel libero volo compiendo la peregrinazione,
ma verso l’origine del nocciolo
con gli infiniti della sua trasformazione,
nella via di mezzo e in stretto legame con il cielo,
dalle profondita’ del pensiero
conformandosi al tempo –
nell’animo puro coltivando l’armonia.
Fossi stato felice,
come una farfalla libera volando
verso (il non)confine del cielo,
come lo Zhuang Zhou in antichita’ –
sulla via di mezzo
prima della solitudine,
ai piedi del tempo
suo spirito¤ vivo
fulminando infinitamente l’eternita’ (...)
poesia di Dumitru Găleşanu da Il titolo del libro: Fuggire verso il rosso, Casa di editrice Tracus Arte Bucarest, 2012 (aprile 2012), traduzione di Celesta Popa
Aggiunto di anonimo
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Si può dire di ogni idea quello che è stato detto del Messia: non ha padre, non ha madre, non ha nessun antenato, perché non c'è principio dei suoi giorni né una fine della sua vita.
citazione di Kierkegaard
Aggiunto di Simona Enache
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La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via.
citazione di Ryu Murakami
Aggiunto di Simona Enache
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"La legge è uguale per tutti" è una bella frase che rincuora il povero, quando la vede scritta sopra le teste dei giudici, sulla parete di fondo delle aule giudiziarie; ma quando si accorge che, per invocar la uguaglianza della legge a sua difesa, è indispensabile l'aiuto di quella ricchezza che egli non ha, allora quella frase gli sembra una beffa alla sua miseria.
Piero Calamandrei in Mauro Cappelletti, Giustizia e Società (1954)
Aggiunto di Simona Enache
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Non sono un pacifista. A chi mi desse uno schiaffo sulla guancia non porgerei mai l'altra, ma mi difenderei a denti stretti. La guerra è per metà fatta di paura e per metà di noie. I giovani del mio paese non sono per la guerra. Non sono nemmeno per il servizio militare. Gli orfani di guerra, poi, la considerano il peggiore dei mali.
Gunter Grass in Realtà della Germania
Aggiunto di Simona Enache
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Io sono professionale al massimo, e ho avuto rapporti idilliaci con direttori come Solti, Maazel, Abbado, Levine, Mehta, Pappano. Se a volte ho abbandonato le prove è stato per incompatibilità totale. Perché se mi si mette il pugno alla gola io mi blocco. Odio il metodo alla Ceauşescu, lo conosco bene.
Angela Gheorghiu in intervista
Aggiunto di Simona Enache
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La guerra è sempre il principale desiderio di un governo potente, che vuole divenire ancor più potente. Non ho bisogno di dirvi che è proprio durante la guerra che... il governo copre con un velo impenetrabile i suoi latrocini e i suoi errori. Vi parlerò invece di ciò che tocca più direttamente i nostri interessi. È proprio durante la guerra che il potere esecutivo dispiega la sua terribile energia ed esercita una specie di dittatura, la quale atterrisce la libertà . È durante la guerra che il popolo dimentica le deliberazioni che riguardano i suoi diritti civili e politici.
Maximilien Robespierre in Oevres (18 dicembre 1791)
Aggiunto di Simona Enache
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Lo stato di guerra sorge sempre per una qualunque manifestazione di volontà di certi soggetti internazionali; nessuna causa giustificativa si richiede a questo fine; e la volontà può anche essere del tutto arbitraria.
Giorgio Balladore Pallieri in Rivista di diritto internazionale, Il problema della guerra lecita nel diritto internazionale comune (1930)
Aggiunto di Simona Enache
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Non è la fine. Non è neanche il principio della fine. Ma è, forse, la fine del principio.
Winston Churchill in discorso alla Mansion House (10 novembre 1942)
Aggiunto di Simona Enache
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Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita.
citazione di Arthur Schopenhauer
Aggiunto di Simona Enache
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Parabola
Il bimbo guarda fra le dieci dita
la bella mela che vi tiene stretta;
e indugia - tanto è lucida e perfetta -
a dar coi denti quella gran ferita.
Ma dato il morso primo ecco s'affretta:
e quel che morde par cosa scipita
per l'occhio intento al morso che l'aspetta...
E già la mela è per metà finita.
Il bimbo morde ancora - e ad ogni morso
sempre è lo sguardo che precede il dente -
fin che s'arresta al torso che già tocca.
"Non sentii quasi il gusto e giungo al torso!"
Pensa il bambino... Le pupille intente
ogni piacere tolsero alla bocca.
poesia di Guido Gozzano
Aggiunto di Simona Enache
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I pedanti, che trovavano nella Roma moderna l'occasione di sfoggiare il loro latino, ci hanno persuaso che essa è bella: ecco il segreto della reputazione della Città Eterna... Regna per le strade di Roma un tanfo di cavoli marci. Attraverso le belle finestre dei palazzi del Corso si scorge la povertà degli interni. Roma in realtà è un agglomerato di sublimi rovine e di brutte chiese e case moderne; sarebbe stato meglio se non fosse sopravvissuta alla fine dell'età antica, se si fosse trasformata in un deserto popolato solo dai resti dei suoi monumenti, come avvenne ad altre grandi capitali; la conversione al cristianesimo ha segnato l'inizio della sua decadenza. Della patria di Cicerone, Cesare e Virgilio rimangono solo le spoglie esteriori; il suo spirito è morto per sempre e sono i preti e le superstizioni cristiane che l'hanno ucciso.
Stendhal in Roma, Napoli e Firenze (1817)
Aggiunto di Simona Enache
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La guerra è una cosa brutta, ma non la cosa più brutta. Molto peggiore è lo stato decadente e degradato della morale e del sentimento patriottico che porta a pensare che non ci sia nulla per cui valga la pena di fare la guerra. Colui che non ha niente per cui sia disposto a uccidere, niente che sia più importante della propria sicurezza personale, è un misero essere che non ha altra possibilità di essere libero se non quella di diventarlo o di restarlo grazie agli sforzi di uomini migliori di lui.
citazione di John Stuart Mill
Aggiunto di Simona Enache
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After such pleasures
Questa notte, cercando la tua bocca
in un’altra bocca
quasi credendoci, perché così
da cieco è questo fiume
che attira nella donna e mi
sommerge fra le sue palpebre
che tristezza nuotare infine verso la
riva del sopore
sapendo che il sopore è questo
schiavo ignobile
che accetta le monete false,
le fa circolare sorridendo.
Scordata purezza, come vorrei
riscattare questo dolore di Buenos Aires, questa
attesa senza pause né speranza.
Solo nella mia casa aperta sul porto
un’altra volta incominciare ad amarti
un’altra volta incontrarti al cafè
la mattina
senza che tante cose irrinunciabili
fossero accadute
e non dovermi accontentare di questo
oblio che sale
verso il nulla, per cancellare dalla
lavagna i tuoi pupazzetti
e non ritrovarmi soltanto una
finestra senza stelle.
poesia di Julio Cortazar, traduzione di Federico Guerrini
Aggiunto di Simona Enache
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La guerra o la pace armata, ciò che torna a un dipresso alla stessa cosa, sono una minaccia costantemente sospesa sul benessere e sulla tranquillità dei popoli. Ogni soldato, oltre al denaro che costa allo Stato pel suo mantenimento quotidiano, rappresenta egli stésso una tal quale somma di capitale e di lavoro, che impiegata nei campi o negli opifizì arrecherebbe il suo contingente alla massa sociale, e che nello stato di pace armata è forzatamente condannata a rimanere improduttiva.
Edmond Potonie in Il bilancio della guerra, parte I
Aggiunto di Simona Enache
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Un uomo e una donna... sono talmente la stessa cosa che quasi non si capisce la quantità di distinzioni e di ragionamenti sottili dei quali si sono nutrite le società su questo argomento.
citazione di George Sand
Aggiunto di Simona Enache
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Fino a quando conserverai il culto tarlato di questo dio insensibile alle tue preghiere e alle offerte generose che gli tributi in olocausto espiatorio? Vedi, quell'orribile manitù non è riconoscente per le grandi coppe di sangue e di cervella che tu spandi sui suoi altari, devotamente decorati di ghirlande di fiori. Non è riconoscente... perché i terremoti e le tempeste continuano a infierire fin dall'inizio di tutte le cose. Eppure, spettacolo degno di nota, più si mostra indifferente e più tu lo ammiri. Si vede che diffidi dei suoi attributi, che nasconde; e il tuo ragionamento si fonda su questa considerazione, che soltanto una divinità di una potenza estrema può mostrare tanto disprezzo verso i fedeli che obbediscono alla sua religione.
Conte di Lautréamont in I Canti di Maldoror (1995)
Aggiunto di Simona Enache
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