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Democrito

Il coito è un lieve attacco di apoplessia.

citazione di DemocritoSegnala un problemaCitazioni simili
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Umberto Saba

Fior di Neve

Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve.

poesia di Umberto SabaSegnala un problemaCitazioni simili
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Fondamento del matrimonio non è il coito, ma il consenso.

Domitus Ulpian in Digesto, 35, 1, 15Segnala un problemaCitazioni simili
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Adolf Hitler

La forza non è nella difesa ma nell'attacco.

citazione di Adolf HitlerSegnala un problemaCitazioni simili
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Adolf Hitler

La forza non sta nella difesa ma nell'attacco.

Adolf Hitler in Mein KampfSegnala un problemaCitazioni simili
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Coco Chanel

Se sei triste, metti un po’ più di rossetto e vai all’attacco. Gli uomini odiano le donne che piangono.

citazione di Coco ChanelSegnala un problemaCitazioni simili
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Valeriu Butulescu

Un lieve ritocco genetico e i cavalli nasceranno già ferrati.

aforisma di Valeriu Butulescu, traduzione di Giocondina ToigoSegnala un problemaCitazioni simili
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Valeriu Butulescu

Un lieve ritocco genetico e i cavalli nasceranno già ferrati.

aforisma di Valeriu Butulescu da Aforismi (2002), traduzione di Giocondina ToigoSegnala un problemaCitazioni simili
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Stalin

So quanto la nazione tedesca ami il proprio Führer, pertanto è mio dovere brindare alla salute di questo grande uomo.

Stalin in L'attacco alla Russia (2008)Segnala un problemaCitazioni simili
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Carri armati, caccia, droni, elicotteri apache, il più grande e potente esercito del mondo in feroce attacco contro una popolazione che si muove ancora sui somari come all'epoca di Gesù Cristo.

Vittorio Arrigoni in Gaza. Restiamo umani (2009)Segnala un problemaCitazioni simili
Aggiunto di Dan Costinaş
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George Orwell

Dickens attaccò le istituzioni inglesi con una ferocia senza precedenti all'epoca. Eppure, riuscì a farlo senza farsi odiare, e, soprattutto, a farsi apprezzare e lodare dalle stesse persone che aveva criticato, in modo da divenire egli stesso una istituzione nazionale.

citazione di George OrwellSegnala un problemaCitazioni simili
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Stalin

Gli scioperi, il boicottaggio, il parlamentarismo, la manifestazione, la dimostrazione: tutte queste forme di lotta sono buone come mezzi che preparano e organizzano il proletariato. Ma nessuno di questi mezzi è atto a distruggere l'ineguaglianza esistente. È necessario concentrare tutti questi mezzi in un mezzo principale e decisivo, è necessario che il proletariato insorga e conduca un attacco decisivo contro la borghesia, per distruggere dalle fondamenta il capitalismo. Questo mezzo principale e decisivo è precisamente la rivoluzione socialista.

Stalin in Opere complete, vol. 1: Anarchia o socialismoSegnala un problemaCitazioni simili
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Signore e signori, c'era una volta un critico il quale, affermando con straordinario calore la superiorità della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso sull'Orlando furioso di Lodovico Ariosto, attaccò molte liti con le persone che non la pensavano come lui, e sostenne perciò uno dopo l'altro non meno di quattordici fortunati duelli; ma al quindicesimo, cadde finalmente col petto trapassato dalla lama nemica. Allora i padrini che afflittissimi lo sorreggevano e aspettavano di raccogliere le sue ultime volontà, lo udirono uscire in questa confessione suprema: "E dire che io non ho ancora letto né l'Orlando furioso né la Gerusalemme liberata!...".

citazione di Federico De RobertoSegnala un problemaCitazioni simili
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Mihai Eminescu

Il lago

L'azzurro dei boschi, il lago
Di ninfee si inarca;
Trasalendo in bianche cerchie
Esso scuote una barca.

Ed io passo lungo gli orli,
Quasi sento, quasi attendo
Che lei spunti di tra canne
E mi cada lieve al petto;

Saltiam nella barchetta,
Della voce d'acque ebbri,
E mi scivoli il timone
E mi sfuggano i remi;

Navighiamo affascinati
Col lume di blanda luna -
Fra le canne il vento frusci,
L'ondeggiante acqua suoni!

Ma non viene... Solitario
Soffro indarno e rimpiango
Presso il sempreazzurro lago
Di ninfee gialle fitto.

poesia di Mihai Eminescu da Poesie (Poesii) (1876), traduzione di Geo VasileSegnala un problemaCitazioni simili
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Ugo Foscolo

Per la sentenza capitale

Te nudrice alle Muse, ospite e Dea
Le barbariche genti che ti han doma
Nomavan tutte; e questo a noi pur fea
Lieve la varia, antiqua, infame soma.

Ché se I tuoi vizj, e gli anni, e sorte rea
Ti han morto il senno ed il valor di Roma,
In te viveva il gran dir che avvolgea
Regali allori alla servil tua chioma.

Or ardi, Italia, al tuo Genio ancor queste
Reliquie estreme di cotanto impero;
Anzi il toscano tuo parlar celeste

Ognor più stempra nel sermon straniero,
Onde, più che di tua divisa veste,
Sia il vincitor di tua barbarie altero.

poesia di Ugo FoscoloSegnala un problemaCitazioni simili
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Vincenzo Cardarelli

Passato

I ricordi, queste ombre troppo lunghe
del nostro breve corpo,
questo strascico di morte
che noi lasciamo vivendo
i lugubri e durevoli ricordi,
eccoli già apparire:
melanconici e muti
fantasmi agitati da un vento funebre.
E tu non sei più che un ricordo.
Sei trapassata nella mia memoria.
Ora sì, posso dire che
che m'appartieni
e qualche cosa fra di noi è accaduto
irrevocabilmente.
Tutto finì, così rapito!
Precipitoso e lieve
il tempo ci raggiunse.
Di fuggevoli istanti ordì una storia
ben chiusa e triste.
Dovevamo saperlo che l'amore
brucia la vita e fa volare il tempo.

poesia di Vincenzo Cardarelli da Tratte da Poesie, 1936, 1942Segnala un problemaCitazioni simili
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Rabindranath Tagore

Destandomi all'alba

Destandomi all'alba ho trovato la Sua lettera.
Non so che dica, perché leggere non so.
Lascerò il savio, solo co' suoi libri, senza
turbarlo: chi sa mai s'egli possa leggervi dentro?

Io me la vo' posare sulla fronte, io me
la vo' Premere sul cuore.
Quando la notte placida s'inoltr e sorgano
le stelle ad una ad una, io me la spiegherò
sul grembo, e rimarrò in silenzio.
Ad alta voce me la leggeranno stormendo le foglie,
me la intonerà la correntìa
del torrente, e le sette stelle veggenti me
la canteranno dal cielo.

Non riesco a trovare quel che cerco;
non posso comprendere ciò che sapere vorrei;
ma questo messaggio non letto mi ha già reso
più lieve ed ha cambiato in cantici i miei pensieri.

poesia di Rabindranath TagoreSegnala un problemaCitazioni simili
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Goethe

Violetta

Una violetta stava sul prato
ignota e con il capo reclinato,
era una graziosa violetta.
Veniva una pastorella
il passo lieve, l'anima serena,
per la sua strada
giù per il prato, cantando.

Ah, pensa la violetta, vorrei tanto
essere il fiore più bello del creato,
ah, solo per un istante,
fino a che mi ha colto il mio amore
e mi ha stretto languida sul cuore!
Ah, soltanto, soltanto
per un breve quarto d'ora!

Ahimé, ahimé, venne la giovinetta
e non si diede cura della violetta,
anzi calpesta l'infelice.
Era lieta anche se cadeva e moriva:
se muoio, muoio tuttavia,
per causa sua, per causa sua,
qui ai suoi piedi almeno.

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Mihai Eminescu

Mi resta un sol desio

Mi resta un sol desio:
Nel calmo tramonto
Morir col vostro oblio
All'orlo del mare;
Mi sia il sonno lieve,
Il bosco fratello,
Sulle distese acque
Mi sia il ciel sereno.
Bandiere non voglio
Ne feretro fiero
Bensi un verde letto
Di teneri rami.

E dietro a me nessuno
Mi pianga al capo,
Dia voce sol l'autunno
Al tardo foglime.
Per sempre irrequiete
Ruzzolino polle,
Il plenilunio sfiori
Le cime d'abeti.
Pervada il sonaglio
Il vento che annotta,
Su me il tiglio santo
Si spogli la fronda.

Poiche d'allor innanzi
Rammingo non andro,
M'innevera il ricordo
Da caro compagno.
Esperi che emergon
Da ombre d'abeti
Essendomi amici
Ancor sorrideran.
Va gemer di patemi,
Del mare il cupo canto...
Io polvere saro
Di solitudine.

poesia di Mihai Eminescu, traduzione di Geo VasileSegnala un problemaCitazioni simili
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Hermann Hesse

Mondo Splendido

Sempre e poi sempre, o vecchio o giovane torno a
avvertire:
una montagna notturna e al balcone una donna
silenziosa,
bianca una strada al chiaro di luna in lieve pendio
e ciò mi lacera il cuore nel petto atterrito di
struggimento.

O mondo ardente, o tu chiara donna al balcone,
cane che abbai nella valle, treno lontano che passi,
come mentite, come atroci ingannate me ancora,
e pur tuttavia voi siete sempre il mio sogno e
delirio più dolce.

Spesso ho tentato la strada per la tremenda
"realtà"
dove hanno valore mode, assessori, leggi, e denaro,
ma solitario mi sono involato, deluso e liberato,
verso là dove sogno e beata follia zampilla.

Afoso vento notturno negli alberi, scura zigana,
mondo ricolmo di nostalgia pazza e profumo di poesia,
mondo splendente, di cui sono schiavo eternamente,
dove a me guizzano i tuoi bagliori, dove riecheggia
per me la tua voce.

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T.S. Eliot

Il servizio domenicale

Guarda, guarda, maestro, ecco cbe arrivano due bruchi religiosi.

L'Ebreo di Malta Polifil Oprogenitivi
i sapienti vivandieri del Signore
Fluttuano attraverso i vetri
Della finestra. In principio era il Verbo.
In principio era il Verbo. Superfetazione di -rò vn,
E al volgersi mensile del tempo
Produsse lo snervato Origene.

Un pittore della scuola umbra
Disegnò su un fondo di gesso
L'aureola del Dio Battezzato.
Il deserto è bruno e spaccato

Ma per l'acqua pallida e lieve
Splendono ancora i piedi inoffensivi
E in alto il pittore dispose
Il Padre e il Paracleto.

. . . . . . . . . . . .

Presbiteriani neri-zibellino
S'accostano alla via della penitenza;
I giovani sono rossi e pustolosi
E stringono in mano denaro d'espiazione.

Sotto i cancelli penitenziali
Sostenuti da Serafini che guardano
Dove le anime dei devoti
Bruciano fioche e invisibili.

Lungo la cinta del giardino
Le api dal ventre villoso
Vanno fra stame e pistillo,
Sacro officio dell'epicene.

Sweeney si appoggia ora sull'una ora sull'altra natica
E agita l'acqua nella vasca da bagno.
I maestri delle scuole sottili
Son controversi, enciclopedici.

poesia di T.S. EliotSegnala un problemaCitazioni simili
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