Sai, quando mi hai detto di sposarti, mi sono vergognata di quanto ti penso, del pensare soltanto a te, che è persino troppo, forse. Devo dirtelo? Ho l'impressione, mi sembra, che nessun uomo sia mai stato per una donna cio che tu sei per me... Vi è mai stato qualcuno tratto da una prigione oscura e posto sulla vetta di una montagna, senza voltar la testa e con il cuore che viene meno, come accade al mio? E tu dici di amarmi, amarmi di piu? Chi dovrei allora ringraziare, tu o Dio? Entrambi, credo...
Elizabeth Barrett Browning in lettera a Robert Browning (1846)
Aggiunto di Simona Enache
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Mai dire mai
Guarda quanti lividi
guarda quanti spigoli
tra noi,
quanti sogni e brividi
hai contato le perplessità,
e rimangono le cose dette a metà
sensazioni che non dormiranno più,
partiranno con le frasi e le parole dette mai...
Non so stare senza te
non so stare amore
quale alternativa c'è
per non farci troppo male,
solo tu puoi dare un senso a quel che hai,
io so solo che in amore non si può mai dire mai...
Perchè stare senza te
è come spegnere il mio cuore
per lasciare posto ai se
dentro a un gioco di parole
solo tu puoi dare un senso a quel che hai
io so solo che in amore non si può mai dire mai... mai... mai
Do uno sguardo al mio passato
e ti vedo lì impalato già
mi hai lasciata incredula
poi mi ha detto: "Un giorno capirai!"
non lo sai quanto ti ho odiato,non lo sai
non pensavo che per te era difficile
ho capito che mi amavi
più di quanto amavo te...
Non so stare senza te
non so stare senza amore
quale alternativa c'è
per non farci troppo male
solo tu puoi dare un senso a quel che hai,
io so solo che in amore non si può mai dire mai...
Perchè stare senza te
è come spegnere il mio cuore
per lasciare posto ai se
dentro a un gioco di parole,
solo tu puoi dare un senso a quel che hai
io so solo che in amore
non si può mai dire mai...
Doveva capitare prima o poi
di sentirsi un pò più soli
senza ali, senza voli
ma la voglia che ho di vivere
la storia senza limite
che un limite non c'è...
canzone interpretata di Anna Tatangelo
Aggiunto di Simona Enache
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Cantare e' d'amore
Come una finzione: non del sangue ma del rosso,
acqua e sale e non le lacrime assaggiai,
arsure come di battaglia,
di comparse fuoco e paglia,
ed i cuori son cavalli scossi in noi.
Amarsi e' come andare in fuga
e' cosa ho fatto, cosa ho detto mai.
Non e' la verita' che piu'
la dici e piu' la dici mai
e' l'illusione mia che e' vera
e che scorre fiera
tra le dita della vita passa
il suono e belle immagini di noi,
meravigliosa confusione tra i dialoghi
e le pose
e ogni peso appassionato e'
un soffio ma non la verita',
che e' sempre un'altra storia ma non lei,
lei che tra i baci miei e' d'amore.
E' improvvisazione, non e' vento e non e' sole,
pioggia atroce meglio e' che non ci sia.
Amarsi e' come arrampicarsi
su uno schermo di illusione
e poi credere quell'edera realta'.
E' le bugie ragazza mia
e' il naso lungo e il gusto dell'addio.
Non e' la verita' che piu'
la dici e piu' la dici mai.
E' vita che non sai, sara' che come me tu rivivrai
quando l'amore mio ti cantero'.
E' quando tutti i giuramenti fatti
a te saranno inganni alla vita che,
stupita, sbandera'.
Amarsi e' prima di capire
e' rimbambire la ragione in noi.
Non e' la verita' che piu' la dici e meno baci avrai.
E' l'illusione mia che e' vera.
E chi ama canta tra le voci della vita
l'acqua che si incontra col suo scialacquio.
Oppure e' meglio non cantare, muti se non e' d'amore
e qualcuno deve farlo e sono io che ti cantero'
e come in fuga nel tuo cuore andro'.
Non e' la verita' che piu' la dici e piu' la dici mai.
Perche' cantare e' d'amore.
E' d'amore.
E' d'amore.
canzone interpretata di Amedeo Minghi
Aggiunto di Simona Enache
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Sto male
Non sogno più, io non penso più
e non trovo più risorse
Non mi guardo più, io mi troverei brutta
quando tu non sei accanto a me
Non sopporto più questa vita che
s'interrompe se tu parti
Il mio letto è là con la vastità
di un cortile senza ombre se te ne vai
E io sto male, completamente male
come le sere in cui mia madre
usciva e mi lasciava là, con la paura
Io sto male, completamente male
Tu te ne fregi e vieni e vai
a dove non lo dici più
Sono due anni ogni ormai, e forse più.
Come une idea, una mania
tu fai parte ormai di me
Ma io sono stanca, stanca di far' finta
che sto bene insieme a te, ma prodighi non so
Le notte fumo hann' un gusto che io
non ha sapore più
Ma ogni giorno ha la tua identità
Sei dovunque là, lo sei in fondo a me.
E io sto male, sto veramente male
Ti ho dato la vita e sarei
soltanto un' ombra senza te, e quando dormi
Io sto male, sto veramente male
Mi hai tolto ogni capacità,
ogni parola e volontà
E avevo del talento io, davanti a te.
Questo amore vinto, se continuerà
solo come me creperà
Povera idiota che si attormenterà
ascoltando la mia voce che canterà
Che io sto male, sto veramente male
Come le sere in cui mia madre
usciva e mi lasciava là, con la paura
Io sto male, lo sai che io sto male
Mi hai tolto ogni capacità,
ogni parola e voluntà
E del mio cuore che com' me
Sta male, ma dirlo, a cosa vale?
Tu vai, e io sto male, e io sto male.
canzone interpretata di Ornella Vanoni
Aggiunto di Simona Enache
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Averti Qui
E' nato come un gioco
questo amore tra di noi
non c'era una ragione
per avere tutto e poi…
se poi… voliamo dentro noi…
sembrava inafferrabile
come la nebbia che sta qui…
a farci compagnia
su strade di periferia…
e tu… mi dai sempre di più
lo sai… se amore è amore dai…
E adesso averti qui…
mi sembra quasi un sogno sai...
e stringerti così tra le mie braccia
e poi guardarti in faccia
mentre dici si… (mentre dici si)
E adesso averti qui…
ormai senza nasconderci…
baciarti tra la gente
che ci guarda indifferente…
come non ha fatto mai…
Tu sei l'emozione
che si ferma e non va via…
dentro le mie notti di passione
e di follia…
per te… farei anche di più
se dai… amore è amore avrai…
E adesso averti qui…
ormai senza nasconderci…
baciarti tra la gente
che ci guarda indifferente…
come non ha fatto mai…
Sei la chiave del mio cuore
non so più cos' è il dolore…
quando stringi le mie mani
cedo tutto il mio domani
che cammina su di noi…
E un sogno averti qui
ti prego non svegliarmi mai…
perché tu sei l'amore
che m'ha fatto innamorare
per amare solo te…
canzone interpretata di Anna Tatangelo
Aggiunto di Simona Enache
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A mia moglie
Tu sei come una giovane
una bianca pollastra.
Le si arruffano al vento
le piume, il collo china
per bere, e in terra raspa;
ma, nell'andare, ha il lento
tuo passo di regina,
ed incede sull'erba
pettoruta e superba.
È migliore del maschio.
È come sono tutte
le femmine di tutti
i sereni animali
che avvicinano a Dio,
Così, se l'occhio, se il giudizio mio
non m'inganna, fra queste hai le tue uguali,
e in nessun'altra donna.
Quando la sera assonna
le gallinelle,
mettono voci che ricordan quelle,
dolcissime, onde a volte dei tuoi mali
ti quereli, e non sai
che la tua voce ha la soave e triste
musica dei pollai.
Tu sei come una gravida
giovenca;
libera ancora e senza
gravezza, anzi festosa;
che, se la lisci, il collo
volge, ove tinge un rosa
tenero la tua carne.
se l'incontri e muggire
l'odi, tanto è quel suono
lamentoso, che l'erba
strappi, per farle un dono.
È così che il mio dono
t'offro quando sei triste.
Tu sei come una lunga
cagna, che sempre tanta
dolcezza ha negli occhi,
e ferocia nel cuore.
Ai tuoi piedi una santa
sembra, che d'un fervore
indomabile arda,
e così ti riguarda
come il suo Dio e Signore.
Quando in casa o per via
segue, a chi solo tenti
avvicinarsi, i denti
candidissimi scopre.
Ed il suo amore soffre
di gelosia.
Tu sei come la pavida
coniglia. Entro l'angusta
gabbia ritta al vederti
s'alza,
e verso te gli orecchi
alti protende e fermi;
che la crusca e i radicchi
tu le porti, di cui
priva in sé si rannicchia,
cerca gli angoli bui.
Chi potrebbe quel cibo
ritoglierle? chi il pelo
che si strappa di dosso,
per aggiungerlo al nido
dove poi partorire?
Chi mai farti soffrire?
Tu sei come la rondine
che torna in primavera.
Ma in autunno riparte;
e tu non hai quest'arte.
Tu questo hai della rondine:
le movenze leggere:
questo che a me, che mi sentiva ed era
vecchio, annunciavi un'altra primavera.
Tu sei come la provvida
formica. Di lei, quando
escono alla campagna,
parla al bimbo la nonna
che l'accompagna.
E così nella pecchia
ti ritrovo, ed in tutte
le femmine di tutti
i sereni animali
che avvicinano a Dio;
e in nessun'altra donna.
poesia di Umberto Saba
Aggiunto di Simona Enache
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Ti vorrei
Ti vorrei nel chewin-gum
mentre vado a lavorare in tram
ti vorrei solo al bar
ti vorrei come una mamma al CAR
ti vorrei dentro i jeans
quarta donna del mio triste tris
ti vorrei con la "v"
ti vorrei che non ne posso più.
Nel letto insoddisfatto io ti vorrei
mentre accarezzo il gatto io ti vorrei
quando la notte spegne tutto
e distrutto io mi butto in questi sogni miei.
Ti vorrei ti vorrei
ti vorrei anche se fossi un gay
ti vorrei ti vorrei
non lo senti quanto ti vorrei?
Ti vorrei perchè spesso ho paura di me
nel riflesso di un abito senza te
perchè sei quel che sei ma lo stesso vorrei
Ti vorrei perchè il mondo non ha pietà
perchè intorno c'è odio e banalità
e gli amici non bastano mai e neanche lei
Ti vorrei!
In questa grande noia io ti vorrei
prima che il sogno muoia io ti vorrei
anche per una volta sola
la mia vela che si svela dentro gli occhi tuoi.
Ti vorrei ti vorrei
e anche l'anima mi venderei
Ti vorrei ti vorrei
Non lo senti quanto ti vorrei?
Ti vorrei perchè ho un gran bisogno di te
della voglia di vivere che non c'è
perchè sei quel che sei ma lo sai che vorrei.
Ti vorrei perchè il cuore non ce la fa
fra le stelle e il rumore della città
e gli amori non bastano mai mentre ti vorrei
ti vorrei...
Non lo senti quanto ti vorrei!
Non lo senti quanto ti vorrei!
canzone interpretata di Marco Masini
Aggiunto di Simona Enache
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Sbandamento nella mia lucidità
Tutti i figli di Dio hanno bisogno di scarpe da viaggio
Esamina i tuoi problemi da qui
Tutta la brava gente legge buoni libri
Ora la tua coscienza è pulita
Ti ho sentita parlare ragazza
Ora la tua coscienza è pulita
La mattina mi frego la fronte
Frego via le miglia
Mi piace pensare che posso essere così cocciuta
E non fare mai ciò che dici
Non ti ascolterò mai
E non farò mai ciò che dici
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Ci siamo solo dati un pò da fare carino
Per il divertimento che la gente ha di notte
La notte tarda non si ha bisogno di ostilità
Lo sguardo timido e la pausa per liberarsi
Non mi importa dei loro pensieri differenti
Pensieri differenti sono ok per me
Arruolato e casto e di integrità morale
Tutti i figli di Dio pagano il conto
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Tazza di the, prendi tempo per pensare, si
Tempo di rischiare una vita, una vita, una vita
Dolce e carino
Morbido e animalesco
Ti abbuffi fino a che non vedi la luce
Ti abbuffi fino a che non vedi la luce
Metà delle persone legge i giornali
Li leggono e li rileggono
Gente carina, gente nervosa
La gente ha da vendere
le notizie che hai da vendere
Guarda i miei occhi sono solo ologrammi
Guarda il tuo amore mi ha fatto sanguinare le mani
Dalle mie mani sai che non sarai mai
Più di uno sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità
Più di una sbandamento nella mia lucidità.
canzone interpretata di Tanita Tikaram da Ancient Heart (1988)
Aggiunto di Simona Enache
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Incancellabile
A volte mi domando se,
Vivrei lo stesso senza te,
Se ti saprei dimenticare.
Ma passa un attimo e tu sei,
Sei tutto quello che vorrei
Incancellabile oramai!
Sembrava un'altra storia che,
Il tempo porta via con se,
Tu non lasciarmi mai!
Tu non lasciarmi!
E più mi manchi, e più mi stai
Al centro dei pensieri miei
Tu non lasciarmi mai
Perché oramai sarai
Incancellabile.
Con la tua voce e l'allegria
Che dentro me non va più via
Come un tatuaggio sulla pelle.
Ti vedo dentro gli occhi suoi,
Ti cerco quando non ci sei,
Sulle mie labbra sento la voglia che ho di te
Così profondamente mio
Non ho mai avuto niente io
Tu non lasciarmi mai
Tu non lasciarmi.
E più ti guardo e più lo sai
Di te io m'innamorerei
Tu non lasciarmi mai
Tu non lasciarmi,
Non farlo mai perché.
Se guardo il cielo
Io sento che sarai
Incancellabile oramai, Oh no!
Tu non lasciarmi mai
Tu non lasciarmi
Incancellabile tu sei
Nei miei respiri e i giorni miei
Tu non lasciarmi mai
Tu non lasciarmi
Non, no...
Tu non lasciarmi
Tu non lasciarmi
Non, no
E si fa grande dentro me
Questo bisogno che ho di te
Tu non lasciarmi mai
Tu non lasciarmi
E pìu mi manchi più tu sei
Al centro dei pensieri miei
Tu non lasciarmi mai
Da sola senza te
Ora e per sempre resterai
Dentro i miei ochi
Incancellabile
Tu non lasciarmi mai
Tu non lasciarmi.
canzone interpretata di Laura Pausini
Aggiunto di Simona Enache
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Forse non essere è esser senza che tu sia
Forse non essere è esser senza che tu sia,
senza che tu vada tagliando il mezzogiorno
come un fiore azzurro, senza che tu cammini
più tardi per la nebbia e i mattoni,
senza quella luce che tu rechi in mano
che forse altri non vedran dorata,
che forse nessuno seppe che cresceva
come l'origine rossa della rosa,
senza che tu sia, infine, senza che venissi
brusca, eccitante, a conoscer la mia vita,
raffica di roseto, frumento del vento,
e da allora sono perché tu sei,
e da allora sei, sono e siamo,
e per amore sarò, sarai, saremo.
poesia di Pablo Neruda
Aggiunto di Simona Enache
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Mago: Ed ora veniamo a te, mio luccicante amico. Tu desideri un cuore, non immagini quanto tu sia fortunato a non averlo; il cuore non sarà mai una cosa pratica finché non ne inventeranno di infrangibili.
U.Latta: Si, ma io lo vorrei lo stesso.
Mago: Nel paese dal quale provengo ci sono uomini che passano la vita facendo opere buone, sono chiamati benefattori. I loro cuori non sono più grande del tuo, ma hanno una cosa che tu non hai: un riconoscimento. E dunque in considerazione della tua grande bontà e con gioia che ti offro questo piccolo pegno come simbolo della nostra stima e del nostro affetto. E ricordati, mio sentimentale amico, un cuore non si giudica solo da quanto ami, ma da quanto tu riesci a farti amare dagli altri!
replica da Mago di Oz, scenario di Lyman Frank Baum (1900)
Aggiunto di Simona Enache
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E io alle falde della montagna mi raggomitolo come Adamo nel cespuglio, con un libro in mano apro gli occhi su un mondo diverso da quello dove appunto stavo, perché io quando incomincio a leggere sto proprio altrove, sto nel testo, io mi meraviglio e devo colpevolmente ammettere di essere davvero stato in un sogno, in un mondo più bello, di essere stato nel cuore stesso della verità.
Bohumil Hrabal in Una solitudine troppo rumorosa (1968)
Aggiunto di Simona Enache
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Quando un uomo e una donna diventano uno...
Ho coperto i miei occhi
con la polvere della tristezza,
finché entrambi furono un mare colmo di perle.
Tutte le lacrime che noi creature versiamo per lui
non sono lacrime,come pensano molti, ma perle...
Mi lamento dell'anima con l'anima,
ma non per lamentarmi: dico solo le cose come stanno.
Il cuore mi dice che è angosciato per lui
ma io non posso che ridere di questi torti immaginari.
Sii giusta, tu che sei la gloria del giusto.
Tu, anima, libera dal "noi" e dall' "io",
spirito sottile in ogni uomo e donna.
Quando un uomo e una donna diventano uno,
quell'uno sei tu.
E quando quell'uno è cancellato, tu sei.
Dove sono questo "noi" e questo "io"?
A lato dell'amato.
Tu hai fatto questo "noi" e questo "io"
perché tu potessi giocare
al gioco del corteggiamento con te stesso,
affinché tutti i "tu" e gli "io" diventino un'anima sola
e infine anneghino nell'amato.
Tutto ciò è vero. Vieni!
Tu che sei la parola creatrice: Sii.
Tu, al di là di qualunque descrizione.
E' possibile per l'occhio fisico vederti?
Può il pensiero comprendere il tuo riso o la tua pena?
Dimmi, è possibile vederti?
Soltanto di cose in prestito vive questo cuore.
Il giardino d'amore è infinitamente verde
e dà molti frutti oltre alla gioia e al dolore.
L'amore è al di là di entrambe le condizioni.
Senza primavera, senza autunno, è sempre nuovo.
poesia di Rumi
Aggiunto di Simona Enache
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La morte non e' niente
La morte non e' niente.
Non conta.
Sono solo scivolato via nella stanza accanto.
Non è successo niente.
Ogni cosa rimane esattamente com’era.
Io sono io e tu sei tu, e la vecchia vita che abbiamo vissuto così affettuosamente insieme è intatta, immutata.
Tutto ciò che eravamo reciprocamente, lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio consueto nome.
Parla di me in maniera tranquilla, come hai fatto sempre.
Non porre alcuna differenza nel tuo tono.
Non portarti addosso una forzata aria di gravita' o dolore.
Ridi come abbiamo sempre riso delle piccole cose che abbiamo apprezzato insieme.
Gioca, sorridi, pensami, prega per me.
Lascia sempre che il mio nome sia la parola familiare che è sempre stata.
Lascia che sia detto senza sforzo, senza il fantasma di un’ombra su di esso.
La vita significa tutto ciò che ha sempre significato.
È tutto come è sempre stato.
C’è una continuità assoluta e ininterrotta.
Cosa è questa morte se non un trascurabile incidente?
Perché dovrei essere fuori dalla mente, perché sono fuori dalla vista?
Sono li' che ti aspetto, per un intervallo, in qualche luogo molto vicino, proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene.
Nessuno si e' fatto male; nulla è perduto.
Un breve momento e tutto sarà come prima.
Come rideremo del dispiacere di separarsi quando ci incontreremo di nuovo!
poesia di Henry Scott Holland, traduzione di Fernanda Lapenna
Aggiunto di Dan Costinaş
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La Solitudine
Marco se n'è andato e non ritorna più
Il treno delle sette e trenta senza lui
È un cuore di metallo senza l'anima
Nel freddo del matino grigio di città
A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il cuore batte forte dentro me
Chissà se tu me penserai
Se con i tuoi non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli sguardi e te ne stai
Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte al te il cuscino
Piangi non lo sai
Quanto altro male ti farà la solitudine
Marco nel mio diario ho una fotografia
Hai occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Fra i compiti d'ingliese e mathematica.
Tuo padre e i suoi consigli che monotonia
Lui con il suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo parere non l'ha chiesto mai
Ha detto: "un giorno tu me capirai".
Chissà se tu me penserai
Se con gli amici parlerai
Per non sofrire più per me
Ma non è facile lo sai
A scuola non me posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile tutte le idee
Si affollano su te
Non è possibile dividere
La vita di noi due
Ti prego aspettami amore mio
Ma illuderti non so.
La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
è l'inquietudine di vivere
La vita senza te.
Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due.
La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
è l'inquietudine di vivere
La vita senza te.
Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due,
La solitudine.
canzone interpretata di Laura Pausini
Aggiunto di Simona Enache
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Gli autori più originali non lo sono perché promuovono ciò che è nuovo, ma perché mettono ciò che hanno da dire in un modo tale che sembri che non sia mai stato detto prima.
citazione di Goethe
Aggiunto di Simona Enache
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C'è già poco da fidarsi di un uomo, quando non lo si conosce, e non credo che si possa mai arrivare a conoscere una donna abbastanza bene per trattare con lei questioni d'affari.
Rex Stout in Sei per uno
Aggiunto di Simona Enache
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Sono contenta di essere una donna, ma solo perché ho capito che la donna è un essere forte, persino più dell'uomo. Talmente forte da saper sopravvivere a dolori grandissimi, che nessun uomo potrà mai capire fino in fondo, perché non fanno parte della sua storia e del suo destino.
Claudia Cardinale in Io, Claudia – Tu, Claudia (1995)
Aggiunto di Simona Enache
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La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l'imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente, ma mai la possiede meno di allora. Infatti per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più la sessualità.
citazione di Carl Gustav Jung
Aggiunto di Simona Enache
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Quando mi comandi
Quando mi comandi di cantare, il mio cuore
sembra scoppiare d'orgoglio
e fisso il tuo volto
e le lacrime mi riempiono gli occhi.
Tutto ciò che nella mia vita
vi è di aspro e discorde
si fonde in dolce armonia,
e la mia adorazione stende l'ali
come un uccello felice
nel suo volo a traverso il mare.
So che ti diletti del mio canto,
che soltanto come cantore
posso presentarmi al tuo cospetto.
Con l'ala distesa del mio canto
sfioro i tuoi piedi, che mai
avrei pensato di poter sfiorare.
Ebbro della felicità del mio canto
dimentico me stesso
e chiamo amico te
che sei il mio signore.
poesia di Rabindranath Tagore
Aggiunto di Simona Enache
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Una risposta, fin troppo facile, è che Dio sembra assente nel momento del nostro maggior bisogno appunto perché non esiste. Ma allora perché sembra così presente quando noi, per dirla con franchezza, non Lo cerchiamo?
C.S. Lewis in Diario di un dolore
Aggiunto di Simona Enache
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