Amleto: Il gran Cesare, morto e trasmutato in creta, poteva serrare un pertugio per impedire il passaggio del vento. Oh che quell’argilla che aveva tenuto soggetto il mondo dovesse andar così a rassettare un muro per allontanare il soffio di brezze assiderate!...
replica da Amleto, atto V, scena 1 di William Shakespeare (1599), traduzione di Carlo Rusconi
Aggiunto di Dan Costinaş
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Dopo la Notizia
Il vento… È rimasto il vento.
Un vento lasco, raso terra, e il foglio
(quel foglio di giornale) che il vento
muove su e giù sul grigio
dell’asfalto. Il vento
e nient’altro. Nemmeno
il cane di nessuno, che al vespro
sgusciava anche lui in chiesa
in questua d’un padrone. Nemmeno,
su quel tornante alto
sopra il ghiareto, lo scemo
che ogni volta correva
incontro alla corriera, a aspettare
– diceva – se stesso, andato
a comprar senno. Il vento
e il grigio delle saracinesche
abbassate. Il grigio
del vento sull’asfalto. E il vuoto.
Il vuoto di quel foglio nel vento
analfabeta. Un vento
lasco e svogliato – un soffio
senz’anima, morto.
Nient’altro. Nemmeno lo sconforto.
Il vento e nient’altro. un vento
spopolato. Quel vento,
là dove agostinianamente
più non cade tempo.
poesia di Giorgio Caproni da Il muro della terra
Aggiunto di Simona Enache
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Il mondo aveva i denti e con quei denti poteva morsicarti in qualsiasi momento.
Stephen King in La bambina che amava Tom Gordon
Aggiunto di Simona Enache
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Il Lago
Nel fior di giovinezza, ebbi in sorte
d'abitar del vasto mondo un luogo
che non poteva ch'essermi caro e diletto -
tanto m'era dolce d'un ermo lago
la selvaggia bellezza, cinto di nere rocce,
con alti pini torreggianti intorno.
Ma poi che Notte, come su tutto,
aveva lì disteso il suo manto,
e il mistico vento e melodioso
passava sussurrando - oh, allora,
con un sussulto io mi destavo
al terrore di quel solitario lago.
Pure, non mi dava spavento quel terrore,
ma anzi un tiepido diletto -
un diletto che nè miniere di gemme
nè lusinghe o donativi mai potrebbero
indurmi a definir qual era -
e neanche Amore - fosse anche l'Amor tuo.
Morte abitava in quelle acque attossicate,
e una tomba nel profondo gorgo
era disposta per chi sapesse ricavarne
un sollievo al suo immaginare:
il solingo spirito sapesse fare
un Eden di quell'oscuro lago.
poesia di Edgar Allan Poe
Aggiunto di Simona Enache
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Seguimi lettore! Chi ha detto che non c'è al mondo un amore vero, fedele, eterno? Gli taglino la lingua malefica a quel bugiardo! Seguimi lettore e io ti mostrerò un simile amore! No, si ingannava il maestro quando all'ospedale, verso mezzanotte diceva con amarezza a Ivanuska che essa l'aveva dimenticato. Questo non poteva accadere. Lei naturalmente non l'aveva dimenticato.
Mihail Bulgakov in Il Maestro e Margherita
Aggiunto di Simona Enache
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Amleto: Il mondo è fuor dei cardini; ed è un dannato scherzo della sorte ch’io sia nato per riportarlo in sesto.
replica da Amleto, Atto primo, Scena 5 di William Shakespeare (1599), traduzione di Goffredo Raponi
Aggiunto di Dan Costinaş
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Cos’è disegnare? Come ci si arriva? E’ l’atto di aprirsi un passaggio attraverso un muro di ferro invisibile che sembra trovarsi tra ciò che si sente e che si può.
citazione di Vincent Van Gogh
Aggiunto di Simona Enache
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L'unico punto vulnerabile nel corpo di Achille fu quello per cui l'aveva tenuto sua madre.
citazione di Henry de Montherlant
Aggiunto di Simona Enache
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Ci vuole pazienza. Prima o poi passa il vento e si va. Si va nel verso giusto, che poi, forse, è proprio quello sbagliato, chissà... Sì, prima o poi passa il vento, arriva un soffio e ti regala un po' di movimento.
Giulia Carcasi in Ma le stelle quante sono
Aggiunto di Simona Enache
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Tra di Noi c'è un freddo muro
Tra di noi c'è un alto "cancello"
Non so se è chiuso, oppure è aperto ...
Perché ti amo,mi piacerebbe consolarti,
La freschezza delle tue labrra li vorrei sentire
Tra i seni tuoi mi accoccolerei,
Ti amerei all'infinito....
Solo a te,amore mio!
Non so se il "cancello" è chiuso,opppure aperto
Se è traslucido,oppure diventato uno specchio...
Se è cosi,guardiamo dentro:
Io dal mio mondo,
Tu dal tuo.
È l'amore che ci avvicinerebbe.
Cosa è succeso,amore mio?
Il tuo specchio ti ha allontanata?
Proprio quando mi sono avvicinato!
Però il cancello è diventato un muro,
Un freddo muro...
Tramite cui non posso più vedere nulla.
E quando il muro si alzò,
Fini la via dell'amore.
Col muro alto e cuore vuoto
L'odio prese il fiato...
citazione di Floarea Carbune (22 novembre 1948)
Aggiunto di Adina M. Neghirla
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Un essere umano per tanti anni in schiavitù non resiste al soffio, al vento, al bagliore di liberi sentimenti, trova così accecante la luce della fratellanza che ne rifugge, la rifiuta, ne ha paura, non ci crede, non ci vuole credere, più allegro, non gravante, naturale, più felice lo stato di prima, con le catene del lavoro ma senza interrogazioni, senza dover cambiare sentimenti, senza dover rispondere con commozione alla bonta, senza che mai nel proprio volto si debba affacciare la gratitudine, la riconoscenza, la fedelta.
citazione di Mario Tobino
Aggiunto di Simona Enache
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Amleto: Un uomo puo pescare col lombrico che si e pasciuto delle viscere di un re, e mangiare il pesce che si e nudrito di quel' verme.
replica da Amleto, Atto IV, Sc. 3 di William Shakespeare (1599), traduzione di Carlo Rusconi
Aggiunto di Dan Costinaş
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Il Dolore
E una donna disse: Parlaci del Dolore.
E lui disse:
Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore.
Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.
E' la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male.
Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell'Invisibile,
E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.
poesia di Khalil Gibran da Il Profeta
Aggiunto di Simona Enache
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Steve Jobs, il pioniere del computer inteso come prigione resa cool, progettato per separare gli stolti dalla propria libertà, è morto. Come il sindaco di Chicago, Harold Washington, disse del corrotto precedente sindaco Daley, non sono felice che sia morto, ma sono felice che se ne sia andato. Nessuno merita di dover morire, né Jobs, né Mr. Bill, nemmeno le persone colpevoli di mali peggiori dei loro. Ma tutti ci meritiamo la fine dell'influenza maligna di Jobs sul computing. Purtroppo, quell'influenza continua nonostante la sua assenza. Possiamo solo sperare che i suoi successori, nel proseguirne l'eredità, siano meno efficaci.
citazione di Richard Stallman
Aggiunto di Simona Enache
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Sulla sua scrivania si era posata così tanta polvere, che poteva scrivere con le dita.
aforisma di Valeriu Butulescu, traduzione di Giocondina Toigo
Aggiunto di Simona Enache
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Amleto: Il resto è silenzio.
replica da Amleto di William Shakespeare (1599)
Aggiunto di Dan Costinaş
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Amleto: Ma non vi basteran duemila anime e ventimila ducati a sistemare la pagliuzza di una questione simile!
replica da Amleto, Atto quarto, Scena 4 di William Shakespeare (1599), traduzione di Goffredo Raponi
Aggiunto di Dan Costinaş
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Margherita aveva sognato un sito sconosciuto, desolato, triste, sotto il cielo fosco della primavera precoce. Aveva sognato quel cielo grigiognolo, pezzato di nuvole trascorrenti e sotto uno stormo silenzioso di cornacchie. Un piccolo ponte rozzo, sotto di esso un un torbido fiumicello primaverile. Alberi malinconici, stenti, semispogli. Una tremula solitaria e più lontano, fra gli alberi, al di là di un orto, una casupola di tronchi, forse una cucina isolata, oppure un capanno da bagno o sa il diavolo che cosa! Tutto intorno un non so che di morto e di così triste, che veniva voglia d'impiccarsi a quella tremula vicino al ponticello. Che sito infernale per una persona viva!
Mihail Bulgakov in Il Maestro e Margherita
Aggiunto di Simona Enache
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Polonio: Monsignore, posso sapere che state leggendo?
Amleto: Parole, parole, parole.
replica da Amleto di William Shakespeare (1599)
Aggiunto di Dan Costinaş
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Chi muore nel sonno ha una gran fortuna. Non saprà mai di essere morto.
aforisma di Valeriu Butulescu, traduzione di Giocondina Toigo
Aggiunto di Simona Enache
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Scrive l'amante
Uno sguardo dai tuoi occhi nei miei,
un bacio dalla tua bocca alla mia;
chi come me ne sa qualcosa
può ancora in altro trovare gioia?
Lontana da te, separata dai miei,
i miei pensieri girano in tondo,
e sempre tornano a quell’ora,
quell’unica ora; e piango.
Poi d’improvviso si secca la lacrima;
il suo amore, penso, raggiunge questa quiete,
e tu non dovresti spaziare lontano?
Senti come sussurra questo soffio d’amore,
l’unica mia gioia è il tuo volere.
poesia di Goethe
Aggiunto di Simona Enache
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